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Autore: Muffins    02/01/2011    3 recensioni
-Ash chiusa in bagno?- domando al mio amico che balla sul posto -si, forse ha brindato un po troppo
salgo le scale mi dirigo verso il bagno -guarda chi c'è- mi dice una voce un po troppo acuta per essere maschile.
è l'uomo bonsai di Ashley -Ash è in bagno?- domando -si è in bagno da quando ti ha visto baciare quella
bionda ubriaca- perfetto Jackson, sei nella merda -bene posso entrare?- -certo se non ti da noia il vomito-
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ashley Greene, Jackson Rathbone, Kellan Lutz, Nuovo personaggio
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti e buon anno!! anche se un po in ritardo ma sono tornata ieri sera e appena sono tornata mi sono messa a pensare a cosa scrivere ed eccola la mia creazione..come gia avevo anticipato ad una mia carissima amica ho preso cioè che è successo a me e lo riportato ai personaggi..

bene e dopo aver letto capirete che disastroso capo d anno ho avuto anche se devo dire poi alla fine non è andato poi male xD


spero di non annoiarvi come mi sono annoiata io ad un certo punto della festa bene la smetto di parlare e vi lascio alla storia di nuovo auguri e buona lettura,,

noi ci troviamo in fondo a dopo..


Ps: questa è dedicata ad una mia carissima amica, non solo di FF ma anche della vita normale..grazie alice90cullen ti voglio bene :)




Oggi è il 31, finalmente anche il 2010 sta finendo, devo dire che sotto certi aspetti mi dispiace salutarlo ma se ne guardo altri non vedo l'ora che stasera, la notte del 31, passi in fretta.

Kellan ha deciso di festeggiare l'arrivo del nuovo anno a casa sua in compagnia di alcuni amici e colleghi, ah ovviamente ci sarà anche Ashley, da sempre siamo stati


ottimi amici, c'è chi ipotizza che c'è del tenero da noi, ma ho sempre negato tutto, però da qualche mese, mi sono accorto di vedere Ash sotto occhi diversi e il fatto che


non riesca a sopportare che stia con uno, un produttore di film porno, mi fa al quanto incazzare vederla con quel belligerante omuncolo, basso grasso e quasi pelato.


Sta sera ci sarà anche lui, meglio prendere le distanze da lui anche se questo vuole dire mantenere le distanze da Ash.


Con questo pensiero, orrendo tra l'altro, esco dalla doccia, afferro un asciugamano al volo e davanti allo specchio osservo il mio riflesso - che ci trovi in quel vecchio?-

mi stiracchio ed esco dal bagno.


In casa non c'è nessuno, ergo, posso girare anche nudo ma mi trattengo, in camera lascio scivolare l'asciugamano a ormai davanti l'armadio apro il primo cassetto e afferro un paio di boxer della D&G rossi, in puro stile tradizionale.


Sempre in boxer scendo al piano inferiore, e stancamente mi avvicino al frigo e con la testa infilata dentro cerco qualcosa che nemmeno io so, dopo un paio di secondi di indecisione afferro una coca e torno in camera per vestirmi prima di andare da
Kellan.


Di nuovo in camera poso la lattina sul comodino e mi avvicino di nuovo allo specchio

-fai proprio cagare amico- e con questo bel discorso apro l'anta dell'armadio e guardo cio che contiene, camice, t-shirt e jeans, niente di piu,come dire, affascinante o che mi renda piu “maturo” agli occhi di Ash.


Sconfitto afferro un paio di jeans neri, una camicia bianca e un gilet nero.

Butto tutto sul letto, poi dalla scarpiera tiro fuori un paio di scarpe nere a punta.


Dieci minuti e sono pronto, è ancora presto ma una chiamata improvvisa mi fa perdere del tempo.

Nikky ha bisogno di un passaggio e io da buon amico le rispondo -certamente, passo a prenderti alle sette- questo però mi rende impossibile venire con la moto come avevo programmato e con l'umore sotto i piedi salgo in macchina e vado a prendere Nikki.




Alle sette sono davanti casa sua, un colpo di Clacson e Nikki esce.

Mentre sale in macchina mi ringrazia del passaggio -grazie Jay, la macchina mi ha abbondato proprio ieri- mi dice cinguettante come se non capissi che mi viene dietro da un bel po -non fa niente-certo che fa tutto, potevi farti accompagnare da Robert.


In macchina non chiude il becco un secondo, non fa altro che parlare e parlare, finalmente arriviamo e scendiamo.


finalmente arriviamo e lei scende dalla mia macchina e si infila dentro casa per raggiunger Kristen che seduta sul divano si alza per baciarla sulla guancia e farle li auguri.




io entro un po impacciato come mio solito -ehi Jackson, auguri!- mi dice Kellan venendomi in contro.


il tempo passa e sono quasi arrivati tutti manca solo lei, ci stavo pensando quando proprio in quel momento il campanello suona Kellan si alza per andare ad aprire e dalla porta emerge la sua figura entra e tutti gli invitati


si girano, i miei amici si dileguano,e vanno la, prendono posto vicino a lei, accanto ai suoi capelli che sanno di balsamo mentre io vedo lampi di odio che io sto lanciando a lui mentre sta entrando mano nella mano con lei,


che sicuro non avrà la mia sensualità ma lo vedo che sa dove metterle le mani, qui commenti piovono, che cazzo centra con lui?

tutti li ci provano e aspettano un tuo segno e intanto sperano che dal tuo essere amica tu possa lasciare quel nano bonsai che a fatica ti resta dietro.


quandoci mettiamo a sedere a tavola tutti la guardano, cercando di prendere posto accanto a lei buttando a terra il nanetto pelato.


a tavola tutti gli occhi sono posato su ciò che fa, lei, parla e tutti ascoltano, ride e tutti ridono è una gara a chi l'asseconda di piu, mentre lei gioca e un provoca però mai esagera ogni tanto mi lancia certe occhiatine che fanno rodere tutto il tavolo e il nano bonsai.


a cena finita ci spostiamo i sala, dove Kellan aveva spostato i mobili per aver spazio per ballare.

la musica comincia a rimbombare nelle casse, non sono un amante del ballo e spaesato afferro un drink e mi


avvio in giardino, seduto su una panchina vengo raggiunto da Kell -ei amico,la festa di la- ma vedendo che no lo sto ascoltando si fa piu serio -tutto bene?- in un sorso finisco la mia vodka -no- anche Kellan finisce la sua sambuca e si siede meglio per

ascoltare -Ashley vero?- butto via il bicchiere prima di tagliarmi la femorale


-senti perchè non ci parli?-

-e il nano bonsai chi lo distrae?-

-quello è un problema, potrei buttarlo fuori-


per un momento la sua idea mi parve stupenda ma poi ripensandoci a mente fredda -no, rischierei di compromettere l'amicizia che c' è con Ash- mi ributto sulla panchina seguito a ruota da Kell -e che mi dici di Nikki?- dice con tono un po troppo geloso incrociando le braccia -io non, provo niente- piccola pausa -ma penso di piacerle -.


- torniamo dentro a farci qualche altro bicchierino- insieme torniamo dentro, Ashley sta ballando con quello che puo sembrare un nano sperduto, al bancone con l'alcool vengo abbordato da Nikki -ei, perchè con me non ci balli?-


ha gli occhi lucidi, segno dell'ubriachezza che se la sta portando via -non mi sembra il caso- le rispondo versando un po di vodka in un bicchiere -però con Ashley ci balleresti- mi risponde alterandosi -non mi sembra


il caso nemmeno con lei, visto che sta ballando con Bubu- indico il suo ragazzo sorseggiando un po di vodka -appunto, balla con me. non accetto un no- i sta gia allungando per baciarmi ma l'afferro con tutte e due la mani -Nikki sei ubriaca, vai a dormire-


poco piu tardi Kellan ci informa che manca dieci minuti al nuovo anno sicché si cominciano a portare le bottiglie dalla cucina alla sala.

manca un minuto e sulla parete libera un grosso orologio con il conto alla rovescia è comparso.

tutti cominciamo a contare -10,9, 8,7,6,5,4,3,2..1...buon anno!-


tutte insieme stappiamo le bottiglie e iniziamo a passare i bicchieri con lo spumante dentro, tutti beviamo e Nikki gia troppo ubriaca continua a bere -dai posso darti un bacio- balbetta -solo per farti gli auguri- cerco di


respingerla ma non so come, mi ritrovo lei tra le braccia e le sue labbra incollate alle mie, quando riesco a staccarmela di dosso è troppo tardi l'unica cosa che vedo è il viso di Ash che sconvolto si dirige nella folla che mi impedisce di seguirla -visto- e se ne va barcollante.


esco dalla stanza e poi dalla casa, dalla tasca prendo le chiavi della macchina e mi infilo dentro -sei uno stupido-


sdraio il sedile come un letto e mi metto a pensare a quello che è successo mentre continuo a ripetermi che son uno stupido.


guardo l'orologio, le tre di notte, mi alzo e guardo verso la casa, la festa è ancora in corso anche se ci sono molto meno macchina di prima.

prendo coraggio e decido di andare a chiarire con Ash, a cercare di salvare l'amicizia.

entro in casa e il primo ad accogliermi è Kellan -ma che è successo Jackson?- non capisco cosa intenda

-Nkki era ubriaca fradicia, Kris l'ha riportata a casa e Ash è chiusa in bagno. insomma a me scappa-


-Ash chiusa in bagno?- domando al mio amico che balla sul posto -si, forse ha brindato un po troppo

salgo le scale mi dirigo verso il bagno -guarda chi c'è- mi dice una voce un po troppo acuta per essere maschile.

è l'uomo bonsai di Ashley -Ash è in bagno?- domando -si è in bagno da quando ti ha visto baciare quella

bionda ubriaca- perfetto Jackson, sei nella merda -bene posso entrare?- -certo se non ti da noia il vomito-


-vomito?- domando leggermente alterato -si, dopo si è emessa a bere ha cominciato a dare i numeri, l'ho portata in bagno e l'ho messa sotto la doccia.-


-sotto la doccia?- sembra fiero di ciò che ha fatto -sotto la doccia?, da ubriaca?- mi avvento su di lui e lo butto a terra riempiendolo di botte, Kellan sentendo le urla dell'umo bonsai arriva a dividerci -Jackson ma sei


impazzito?, prima fai bere Ash, poi la chiudi in bagno e adesso lo picchi?- Kellan sembra infuriato

-io non ho fatto nulla- poi punto lo sguardo su il bonsai -tu. tu l'hai fatta bere- anche Kellan adesso si gira a


guardarlo, fa per scappare ma Kell lo afferra mentre io posso prenderlo per la gola -tu l'hai messa nella doccia, e l'hai chiusa a chiave?- piu rimane muto e piu stringo la presa -Jack sta diventando viola- -non mi importa-


se Ash non sta bene lo ammazzo -sei stato tu?- non risponde lo sbatto contro il muro -rispondi- scuote leggermente il capo, anche gli altri rimasti sono saliti -non ti sento- urlo -si- biascica -dammi le chiavi-


prendo le chiavi apro la porta e trovo Ashley nella vasca da bagno tutta bagnata che rideva e piangeva insieme

-ei Ash, che hai fatto?- ma non mi aspetto una risposta la prendo in braccio e me la carico su una spalla

-mettimi giu, sei solo uno stronzo- si ha ragione le rispondo mentalmente

-sei tu che mi hai fatto bere -

continua a protestare -la porto a casa- -ok. la festa è finita, tutti a casa, passo tra un ora-.



in macchina si addormenta finalmente, però lo vedo non sta bene trema e piange appena arriviamo a casa

si sveglia e ricomincia a dire ciò che penso anche io -sei uno stronzo Jackson Rathbone-

unica nota positiva si ricorda come mi chiamo.


la carico di nuovo su una spalla e salgo le scale per raggiungere camera -adesso dormi- è ancora tutta bagnata, dall'armadio tiro fuori una mia maglia larga ma non è in condizioni di spogliarsi.


mi faccio coraggio e comincio a sbottonarle la camicetta che indossa -ei, baciare Nikki non ti è bastato?-

ma non mi ferma -vuoi andare a letto tutta bagnata?- le sfilo la camicia, lasciandola in reggiseno


improvvisamente mi attira e lei inizia baciarmi con troppa passione, mentalmente mi dico di no, e con tutta la forza di cui nemmeno sapevo di avere mi alzo e la fermo -Ash, no- -non sono all'altezza di Nikki- mi dice


ricominciando a piangere e a dimenarsi -io, Ash- con tutto il mio auto controllo mi alzo dal letto e le infilo la felpa.

levarle i pantaloni è piu complicato, non sta un momento ferma e la voglia di saltarle a dosso non aiuta.

dopo mezzora di sudata finalmente è addormentata.


prima che si addormentasse abbiamo dovuto fare diversi tour al bagno -basta-dice stufa di vomitare -è meglio fidati-

poi finalmente ha eliminato tutto l'alcool e si è addormentata.


scendo le scale e raggiunta la cucina metto su il caffè, non riesco a dormire con Ash in camera mia, in quelle condizioni.

sul cellulare arriva un messaggio -oii, aprimi- mi avvio alla porta -Kell ci fai qui?- -ti ho detto che sarei venuto.

come sta?- dice guardando su. capisco che si riferisce ad Ash, mentre ci dirigiamo in cucina -sta dormendo- -vuoi un caffè?- -si perchè no?-


-è colpa mia- dico dal niente

-cosa?

-se Ashley è ridotta così-

-lo sai che non è vero-

-si invece, se io non avessi baciato Nikki-

-se tu non avessi baciato nikki io sarei stato meglio- dice ridendo -dai è solo una sbronza, l'abbiamo avuta tutti- poi dalla tasca tira fuori un mazzo di carte -vuoi leggermi i tarocchi?-


-no scemo, una partita ad uno?-

ci mettiamo a giocare ad uno fino a che non comincia a fare giorno e non sentiamo dei movimenti dal piano di sopra -ok, adesso il peggio, ci vediamo vecchio mio- -grazie di tutto- -ma figurati- .


salutato Kellan mi aspetta la parte peggiore, le spiegazioni spiegarle perchè è rimasta in perizoma con solo la mia maglia.



-buongiorno- mi dice un po in imbarazzo -buongiorno, come ti senti?- le domando avvicinandomi -ho la testa che mi scoppia, ma a parte tutto bene- mi dice con lo sguardo basso -sicura? -


-no- mi dice puntando i suoi occhi su di me -devo farti alcune domande- -spara- le dico mentre verso il caffè

-perchè hai baciato Nikki?- -te lo ricordi?- domando sbalordito, con tutto l'alcool in circolo mi meraviglia

-si mi ricordo tutto- dice insicura -non l'ho baciata io,lei mi ha baciata- -era ubriaca- sorseggia il suo caffè


-altro?- posa la tazza sul tavolo -si, perchè ho indosso la tua maglia?- mi domanda avvicinandosi -lo scemo del tuo ragazzo formato bonsai ti ha messo sotto la doccia vestita-lo sentivo che presto mi avrebbe fatto quella domanda, io gli avrei risposto e poi l'avrei vista tirare un sospiro di sollievo -ce altro?-


le domando di nuovo. si siede sul tavolo a pochi centimetri da me.

per un po rimane in silenzio, prendo le tazze mi vuote e mi avvicino al lavandino poi mi sento prendere la


mano -un altra cosa c'è?- poso di nuovo le tazze e mi avvicino a lei -dimmi pure- le sue guance si fanno rosse -sta notte, quando mi hai messo a letto- mentre lo dice inconsapevolmente mi avvicino a lei


-si?- lei sempre seduta sul tavolo -perchè non hai approfittato di me?- non sapevo darmi risposta, ci ho pensato anche io durante la notte, l'unica cosa che mi viene in mente in quel momento è di avvicinarmi a lei e baciarla


dolcemente, la sento ricambiare il bacio e stringere le mani sui miei capelli, mentre ancora la bacio sorrido e poi mi stacco -certo che potevo approfittare di te- la bacio di nuovo -mai dopo come facevo a fare senza si-



bene adesso potete passare agli insulti..tutti insieme ok pronti via -fa schifooo- bravi xD

spero di vedere i vostri insulti sotto forma di commento xD

buon anno anche se in ritardo...

   
 
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