Stanotte ho sognato di vivere nel medioevo.
Abitavo in una casetta di legno vicina ai margini di un bosco, vicino a un castello.
Conoscevo la famiglia reale, infatti ogni tanto la principessa veniva a trovarmo col suo cavaliere.
Un giorno un altro castello nelle vicinanze dichiarò che voleva attaccarci, quindi il re organizzò le truppe.
Prima del suono delle trombe che segnava l'inizio della guerra, vagavo persa tra l'esercito che si trovava persino sulle mura e anche all'interno (nel caso che i nemici penetrassero).
Cominciai a cercare il re, e dopo un bel po' lo trovai al centro del castello, insieme alla regina, la principessa e il suo cavaliere.
Improvvisamente sentii le trombe: l'inferno era cominciato!
Io cercavo di raggiungere la famiglia reale ma la strada era pericolosa: dovevo evitare frecce e cannonate (che non so nemmeno se esistevano nel medioevo).
Vidi la principessa e il cavaliere fuggire verso la foresta e decisi k era il miglior modo per salvarmi la pelle.
La notte avanzava inesorabile e si faceva sempre più buio.
Li inseguii fino alla mia casetta, quando vidi k presero il mio cavallo ero molto vicina.
Loro si accorsero di me, ma non mi aiutarono tanto erano presi dal salvarsi, e si diressero al galoppo verso il bosco.
Allora chiamai il mio cane che mi accompagnò all'inseguimento della salvezza.
Ormai ero sfinita dalla corsa sfrenata e poi avevo paura di perdermi nel buio, quindi decisi di tornare al castello.
Appena arrivai la truppa nemica stava abbattendo le mura.
Trovai il re che cercava la principessa tra i soldati morti, la credeva morta, ma io gli dissi che era fuggita col suo cavaliere.
Giunse il mattino, mi guardai intorno, ovunque c'era morte e distruzione, il tutto era successo in una sola notte.
Tutti erano morti.
I nemici fissavano me e il re dall'alto, eravamo gli unici sopravvissuti in quel mare di morti, ma non ci attaccarono perché ormai eravamo soli.
Quegli sguardi mi incutevano terrore, quindi decisi di scappare come la principessa col suo bello.
Per strada trovai un uomo che cercava il cavaliere fuggito con la principessa dicendo di essere suo zio.
Io gli dissi k il cavaliere era mio cugino.
Ai margini della foresta c'erano alcuni nemici che canticchiavano allegramente ascoltando la musica alla radio (nel medioevo non c'era l'elettricità…la mia mente malata cosa sforna?).
Chiesi a quell'uomo k avevo incontrato se i nemici ci avrebbero fatto del male.
Lui mi rispose che forse potrebbero attaccarci senza preavviso e mi propose di fuggire insieme col suo cavallo perché ormai non abbiamo più niente da perdere.