Casa Cullen presen.
Pov.Bella
Quando la luce scomparve al suo posto vi era una donna bellissima,aveva lunghi capelli biondi, occhi blu elettrico, indossava un abito celeste tendente al bianco ,l’avrei  scambiata per un vampiro se non avessi visto gli occhi e quelle due enormi ali attaccate alla sua schiena.
“Siete un angelo?”  chiese mia figlia ingenuamente, la donna girò la testa per guardarla  in viso, Reneèsme subito arrossì e chiese scusa per essere stata così impertinente,
la donna  le sorrise dolcemente.
“No piccolina,non sono un angelo, sono una dei tanti messaggeri della luce”
“Scommetto che lei è la più bella dei messaggeri!” dissero tutti i maschi Cullen, incluso jake che ricevè un’occhiata assasina da parte di Reneesme, invece il mio si becco una bella gomitata nello stomaco.
“mi scusi ma cosa sono i mesageri della luce?” chiese Esme
“Oh già che maleducata, allora il mio nome è Lyla , i messaggeri della luce sono come angeli ma non viviamo in paradiso, anzi vaghiamo sulla terra per l’eternità aspettando che qualcuno abbia bisogno di noi, noi siamo molto potenti possiamo manipolare i quattro elementi ,fermare il tempo, e far fare viaggi nel tempo”
Noi la guardammo sbalorditi, era davvero possibile fare tutto ciò?
“Scusi Lyla ma noi non abbiamo bisogno di aiuto….vero?” chese preoccupato Jake che fino a quel momento aveva parlato solo per adulare Lyla…..puf! uomini!
“Mi dispiace ma vi state sbagliando vedete oltre ai messaggeri della luce vi sono anche i messaggeri delle tenebre o della morte come preferite, comunque questi messaggeri hanno i nostri stessi poteri solo che hanno deciso di servire il male, vedete qualunque cosa orribile successa nel mondo è opera loro sotto richiesta di qualcuno,ci trovano un certo gusto a far del male alle persone!” disse lei con umor  nero, noi la guardammo disgustati chi poteve provare gusto a uccidere le persone? Solo un clan era così sadico da far male alle persone,per il loro piacere,ma ricacciai subito indietro il pensiero
“mi scusi signorina Lyla ma noi in che tipo di pericolo siamo?” chiese la mia bambina(com’è intelligente!)ingenuamente ,tutti guardammo  Lyla in attesa di un verdetto
“in un pericolo del tipo :i volturi hanno fatto un patto con i messaggeri della morte per tornare indietro nel tempo, per essere più precisi quando Victoria stava creando un esercito di vampiri neonati per addestrare questi vampiri e uccidervi in quel tempo cos…” ma fu interrotta da Jasper che continuò per lei
“così che in questo tempo loro non saranno mai stati sconfitti e non esisteremmo più”
disse  con aria funebre, ma prima che qualcuno potesse parlare Reneesme disse
“che cazzo però è passata solo una settimana da quando sene sono andati e noi già rischiamo la vita!” esclamo rossa di rabbia e giuro di aver sentito ‘questa è la volta buona che li faccio fuori’ uscire dalle labbra di mia figlia!
Tutti noi la guardammo shoccati
“DOVE HAI IMPARATO QUESTE PAROLE NESSI?!”
esclamammo io e Edward furenti
“alla riserva  ne dicono tante il mio Jake e il branco e poi ha 13 anni è naturale che inizi a sapere queste parole!” disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo!
tutti noi guardammo male Jake  ma prima che potesse difendersi Lyla  si schiari la gola ci eravamo dimenticati di lei, lanciai un occhiata a Jake del tipo ‘dopo ti uccido!’
“tornando al discorso di prima dovete andare indietro nel tempo, ovviamente anche il branco, se poi vincerete la loro memoria verrà completamente cancellata, non si ricorderanno niente di quello che è accaduto” disse lei con ovvietà
restammo in un silenzio imbarazzante per qualche secondo per poi….
“quando si parte!” esclamò Emmet battendo i pugni, ci mettemmo tutti a ridere non cambierà mai!
“farete dei viaggi prima Nessi, poi il branco, Emmet e Rosalie, Alice e Jasper, infine Bella e Edward! Ogni gruppo parte allo scadere di una settimana che nel loro tempo sembra un gruppo al giorno, Nessi ti conviene andare a preparare le valige non si sa quando partirai dovrai essere printa!” mia figlia annui e corse a preparare le valige.
“credo sia meglio avvisare i Cullen del passato!” esclamò lei, noi annuimmo incapaci di fare altro e quando sparì esclamammo
“Non è possibile!”