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Autore: LADY_youkai    03/01/2011    2 recensioni
In passato mi sono illuso così tante volte che ormai ho perso il conto. Credevo che alcuni tuoi sguardi sul palco significassero qualcosa, che il tuo cercarmi sul palco fossero tutti messaggi.
Solo dopo essermi ferito più e più volte mi sono detto di essere uno stupido. Si tratta solo di gioco e di lavoro.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aoi, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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au

Ringrazio ancora per i commenti, un po' di educazione non fa mai male *W*

Mancanza di ispirazione e studio...ma soprattutto la prima XD

Nel frattempo c'è stato il concerto al Tokyo Dome e non vedo l'ora di avere il dvd tra le mani <3

Buona lettura!!!



-Chapter Four-


Saranno passate quante, tre ore? Forse quattro...stranamente non riesco più ad avere una concezione del tempo. Ti osservo, seduto sulla sedia che ho messo poco lontano dal tuo letto: ti ho portato qui, dopo che ti sei addormentato. Hai una strana espressione impressa sul volto e io non so più cosa pensare


"Non andare da lui"


Non sono mai stato particolarmente fermo nelle cose che faccio, vengo sempre frenato da una strana paura e questo ha fatto in modo che io perdessi molte occasioni, ormai inutilmente sprecate. Ma questa volta...questa volta non ho intenzione di voltarmi semplicemente dall'altra parte e far finta di niente. Magari mi sono solo sbagliato, forse l'ho solo immaginato. Ma se anche così fosse, non cambierebbe niente, sarebbe solo un altro segnale. Proprio perché tu per me sei così importante e indispensabile, non voglio rovinare tutto con il mio silenzio. E' giusto che tu sappia, a prescindere da quello che succederà domani. Riposi, ma sembri comunque stanco. I capelli ricadono appena sul tuo volto, mentre la schiena si solleva appena a ogni tuo respiro. Strofino gli occhi con le mani. Penso.

Sto male.

Sono solo un egoista o più semplicemente un ingenuo.

Cosa ti dirò, una volta che ti sarai svegliato? In effetti...ti dirò qualcosa?

Apri gli occhi, ti sollevi appena e ti guardi attorno, chiedendoti probabilmente come tu abbia fatto ad arrivare qui. Ti volti, mi vedi e ti irrigidisci.

Mi chiedo solo se ricordi...

-Aoi? Che...che cosa fai qui?- Ti siedi e ti tieni la testa con le mani -Mi fa male-

-Hai bevuto molto- Ho uno strano tono: è freddo? Distaccato? Preoccupato? Non lo so, non so più nemmeno se provo paura. Tu annuisci, quasi ti ricordassi solo ora delle birre che ti sei scolato poche ore fa

-Aah...scusa, spero di non aver dato un pessimo spettacolo- Mi viene alla mente solo ora la tua pelle morbida, la mia mano che scorre sulla tua gamba e i tuoi occhi impressi nei miei

-Tu non ricordi?- Il debole sorriso che avevi sul tuo volto svanisce, per lasciare posto a uno sguardo vuoto. Uno strano silenzio riempie la camera, interrotto solo dal ticchettio persistente della sveglia poggiata sul comodino e qualche rumore fuori dalla finestra.

Ti supplico Uruha, ricorda.

Ti alzi a fatica, barcolli appena e quando cerco di avvicinarmi tu scuoti il capo, dicendo che riesci a reggerti in piedi

-Mi dispiace che tu sia stato costretto a restare qui-

-Non mi sono sentito costretto- Non rispondi, fai fatica a guardarmi, ma io non abbasso lo sguardo. Non riesco più a sopportare questa situazione di stallo, preferirei di gran lunga un "no" preciso a tutte queste mie illusioni -Hai dormito per tre ore, poco dopo che siamo arrivati-

-Scusami...- Sorriso falso, ormai ti conosco bene Uruha, smettila di mentire -Ti ho fatto perdere tempo utile-

-Uruha...-

-Avrai sicuramente tanti impegni- Perché ti allontani così da me? Come qualche anno fa...semplicemente un bel giorno hai iniziato a distaccarti, lasciandomi con così tante domande che ora voglio riempire

-Uruha...-

-Ho sete, devo bere un po' d'acqua- Resto un attimo fermo mentre esci dalla camera.

Perché sento che tra poco il mio cuore potrebbe scoppiare?


Ti raggiungo in cucina: hai già preso un bicchiere e ti appoggi saldamente al mobile. Faccio scorrere lo sguardo sul tuo corpo perfetto e cerco di trattenermi. Ho capito molto tempo fa che questo sentimento va molto al di là della semplice attrazione fisica, non voglio rovinare tutto solo per un semplice dubbio

-Uruh...-

-Aoi- Mi zittisco. Ti volti, hai lo sguardo basso, lucido -Devo farti una domanda, ma ti prego di essere sincero- Che succede? Un momento...quando i ruoli si sono invertiti? No, devo stare calmo, potrebbe essere qualsiasi cosa

-Come sempre- Sbuffi

-Tu che cosa...-


Il telefono suona.


E' così fastidioso questo suono.

Facciamo uno scatto tutti e due, tiro fuori il cellulare dalla tasca, guardo chi è. Apro appena la bocca, poi ti guardo: sembri quasi disgustato mentre guardi il telefono, che continua a suonare, insistente. Le tue mani sono serrate in due pugni, respiri sempre più profondamente, quasi cercassi di controllarti

-Io...-

-Non fa niente, lascia stare- Il cuore perde un colpo nel sentire questo tuo tono così duro. Mi passi accanto...sento freddo.

Continuo a fissare il display, immobile.


"Aoi, perché continui a far finta che tu non provi niente per lui?"

"Io non sto facendo finta, mi sto solo controllando"

"E questo come ti fa sentire?"


Quella discussione con Reita, ormai molto tempo fa...ho sentito di dovermi confidare con qualcuno e lui mi sembrava la persona più adatta. Perché ti conosce da sempre e so bene che è con lui che più volte ti confidi...lui conosce tutto di te, non c'è niente che tu gli abbia tenuto nascosto.

Strano che mi sia tornato alla mente solo ora quel giorno...

Mi fa sentire male.

Vederti sempre da così lontano, avere paura di concedermi delle piccole attenzioni.

Ma poche ore fa, sento che è cambiato qualcosa. Non so se era un sogno, se pensavi fossi qualcun altro..ma io sono cambiato.

E non ho intenzione di perdere ancora occasioni a causa di una chiamata.

Ti corro dietro e ti blocco contro il muro

-Aoi!- Chiudi appena gli occhi quando faccio aderire la tua schiena alla parete fredda: ti blocco un polso, mentre con l'altra mano reggo il telefono.


Suona ancora.


continua...


*anf anf anf*

odio profondo quando non ho l'ispirazione e una ff deve essere finita è_é

Al prossimo capitolo!


  
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