Urla,lacrime,
Un piede dopo l'altro,
due note si accavallano.
Cambio una parola
per sbaglio
ma domani i giornali diranno
che l'ho fatto apposta.
Magari che l'ho dedicata
alla solita cantante
che ho abbracciato
all'ennesimo party
di qualcuno che nemmeno conosco.
La gente ama me
povero ragazzo malato.
La gente odia me
troppo giovane per fare musica.
So ormai che la mia sfortuna
è quella di avere una bella faccia
ed un grande cuore.
Ed intanto sento
che in questo mio concerto
di pensieri
la glicemia sale.
La musica scende.
Presto,chiamate qualcuno.
note dell'autrice: probabilmente questa FF si perderà tra le altre,che parlano di storie d'amore e di felicità.
Per me non è giusto. Pensateci. Pensateci bene.
Dal canto mio,io non penso di abbandonarli. Mai.