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Autore: MedusaNoir    03/01/2011    3 recensioni
Raccolta di due flash-fic in un momento di separazione e in uno di vita coniugale di Harry e Ginny (scusate il titolo banale, ma mi piaceva utilizzarlo ^^).
Sesta classificata al contest Con Lui/Lei - Senza di Lui/Lei di Erica Weasley.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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With or without you

 

- E’ per qualche stupida, nobile ragione, vero? - .

Erano passati sette mesi da quando Ginny aveva rivolto quella domanda ad Harry. Mentre aiutava Neville a curare le ferite che i Carrow gli avevano inferto nelle ormai abitudinarie punizioni, lanciò uno sguardo fuori dalla finestra: il cielo era cupo e per un piccolissimo momento Ginny pensò che riflettesse la sua anima. Grigia. Non sarebbe potuta essere di un altro colore: non poteva essere bianca, certamente, con addosso il peso delle preoccupazioni per i suoi cari, ma nemmeno nera perché ancora – e sperava mai - nessun lutto aveva sconvolto la sua famiglia; era grigia per il semplice fatto che lei poteva anche non aver ricevuto notizia della morte di qualcuno, ma da un momento all’altro sarebbe potuto accadere: soprattutto se quel “qualcuno” era solamente la persona più ricercata dall’intero mondo magico.

Sospirò, ma Neville ebbe il tatto di fingere di non averla sentita. Harry la stava pensando in quel momento, intento com’era a svolgere il compito che il suo Destino gli aveva dato? Destino: già, perché il suo era un “destino” con la “d” maiuscola. Dalla riuscita della sua impresa – Dio solo sapeva di cosa si trattasse! - dipendevano molte vite, magiche e non, molte speranze e anche la felicità stessa di Ginny. Sul volto pallido della ragazza spuntò un sorriso amaro: era egoista a vederla così, Harry non stava compiendo il suo Destino per renderla felice, ma non poteva fare a meno di pensare che, in fondo, la realtà non fosse molto distante da questo. Sperava che quello che per pochissime settimane era stato il suo ragazzo, colui che per tutto il periodo ad Hogwarts era stato il suo più grande amore, provasse ancora qualcosa nei suoi confronti e si stesse impegnando per darle un futuro migliore di quello che ora le si presentava davanti.

Da qualche parte in Inghilterra, o in un qualunque altro posto sperduto della Gran Bretagna, Harry si rigirava tra le mani il Medaglione di Serpeverde.

- Ginny… - , sussurrò impercettibilmente.

Dov’era la ragazza in questo momento? A Hogwarts, in balia di Piton e dei Mangiamorte che si spacciavano per professori? Era tornata a casa, scappata in qualche modo dalla scuola? O…

Si tolse il Medaglione per non farsi assalire da pensieri oscuri; prese invece la Mappa del Malandrino e la aprì.

- Giuro solennemente di non avere buone intenzioni - , recitò.

E la vide: sulla Mappa il suo nome apparve immediatamente, come se Harry sapesse già dove trovarla. Era con Neville nella Sala Comune di Grifondoro. Non provò alcun sentimento di gelosia: sapeva che Ginny non sarebbe stata in grado di amare nessun altro a parte lui; gli sembrava una pretesa un po’ egoista, ma sapeva che era così. Dopotutto lui stava compiendo il suo Destino anche per lei, per darle un futuro pieno di felicità, possibilmente accanto a sé.

Accarezzò delicatamente il nome di Ginny.

 

********

- Mamma, mamma! –

- Che succede, tesoro? –

- Guarda, è arrivata! Mi è arrivata! - .

James Sirius Potter corse incontro alla madre che stava rientrando in casa con le buste della spesa tenendo per mano la piccola Lily; cominciò a saltellarle intorno, finché Ginny Potter non vide il simbolo di Hogwarts sulla lettera che il figlio maggiore tendeva verso di lei.

- Vado a Hogwarts, vado a Hogwarts! - , urlò di gioia tornando dal padre e dal fratello Albus.

- Mamma, posso andarci anch’io? –

- Ancora no, piccolina, ma manca poco - , si intromise Harry accarezzando dolcemente la testa della figlia. – Ciao - , salutò poi la moglie lanciandole uno sguardo felice e baciandola sulle labbra. – Di là ci sono Ron e Hermione con i figli - .

Appena sentì le parole di suo padre Lily lasciò la mano di Ginny e corse verso i suoi adorati cugini.

- Non sembra vero, eh? - , chiese Ginny posando la spesa in cucina. – Dopo tutti questi anni Hogwarts torna nelle nostre vite… -

- Già, mi sembra ieri… -

- Cosa? Il giorno in cui hai sconfitto Voldemort? - .

Harry sorrise.

- Vado a salutarli - , annunciò Ginny, lasciando suo marito immerso nelle proprie riflessioni.

Diciotto anni… effettivamente era molto tempo. Diciotto anni prima il Destino di Harry si era compiuto con la morte definitiva di Voldemort e di gran parte dei suoi seguaci; molti si erano dimostrati pentiti per convenienza, ma non avevano potuto evitare lo stesso un lungo periodo di carcere. Diciotto anni prima la vita delle persone presenti in quella casa era stata incerta più che mai: molti avevano perfino rischiato di non nascere. Voldemort aveva distrutto molte famiglie, fatto a pezzi milioni di vite e proclamato il suo regime su tutto il mondo magico; solo Harry, il Prescelto, il Predestinato era riuscito a far finire quel clima di terrore. Ricordava ancora il loro ultimo scontro.

- Avada Kedavra! –

- Expelliarmus! – .

In quel preciso istante tutto era cambiato, soprattutto per Harry: finalmente poteva cominciare a vivere come una persona qualunque, sopportando felicità e sofferenze quotidiane.

E ora era lì, nella sua casa di Godric’s Hollow, accanto a coloro che più amava: i suoi figli, i nipoti, Ron, Hermione… Ginny. Non era sicuro di poter provare per qualcuno un sentimento più forte: e dire che per cinque anni non l’aveva ricambiata nemmeno per un momento! Era riuscito a darle quella felicità che sperava proprio accanto a sé. Non avrebbe potuto essere altrimenti: tutte le volte che Ginny posava lo sguardo su di lui, leggeva nei suoi occhi un sentimento tale che Harry era sicuro, completamente sicuro che sua moglie non sarebbe mai stata tanto felice accanto ad un altro, anche senza la minaccia di Voldemort.

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SESTA CLASSIFICATA:

With or without you di MedusaNoir

Totale punti: 50/65 

Grammatica e forma: 15/15
Il tuo stile è molto scorrevole e non sono incappata in nessun errore, né ortografico, né stilistico, né tanto meno di battitura. Brava!

Originalità: 10/15
Purtroppo questa storia non la vedo brillare di originalità, anzi, mi aspettavo qualcosa di simile. L’idea di Ginny che medica le ferite di Neville infertegli dai Carrow mi piace, e che contemporaneamente Harry guardi il suo puntino sulla mappa del Malandrino è un’ottima idea, ma forse è stata banalizzata un po’. Hai scritto la storia in tempo record comunque quindi non posso dire molto, solo, mi dispiace, anche perché è tutto sommato una fan fiction molto carina la tua.

Caratterizzazione personaggi: 9/10
La caratterizzazione dei personaggi è buona, e abbastanza fedele. Ti ho tolto un punto per l’egoismo (non sono sicura che sia giusto chiamarlo così, ma non saprei come definirlo) che dimostrano Harry e Ginny nella loro sicurezza che l’altro non ami nessuno come loro. Mi sembra un po’ troppo marcato questo sentimento, e un po’ fuori luogo: per come la vedo io Harry è stato più volte insicuro durante il settimo anno e temeva che Ginny andasse all’altare con un altro uomo e non l’avesse aspettato.

Attinenza al tema: 8/10
Come ho già detto l’idea di questa storia è molto carina, ma forse doveva venire ampliata di più e approfondita. Specialmente sono un po’ carenti i sentimenti di entrambi durante il matrimonio. Peccato sul serio, perché i sentimenti purtroppo era qualcosa che avrei voluto fosse palpabile tra le righe. In ogni caso mi è piaciuta la fic!

Gradimento personale: 8/10
Per l’appunto, come già detto (sto diventando un disco rotto!) la storia mi è piaciuta, mi ha fatto anche sorridere in più punti, soprattutto quando James riceve la lettera per Hogwarts ed è tutto contento ed eccitato e la piccola Lily vuole seguirlo! Anche qui penalizzata di un punto per la brevità nella descrizione delle emozioni. Ciò non toglie nulla alla tua fic comunque. Forse dovresti solo esplorare un po’ di più i pensieri dei personaggi! 

Eventuali punti bonus: 0/5 (per la citazione).Purtroppo non hai aggiunto la citazione all’interno della storia.
   
 
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