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Autore: _Globulesrouge_    04/01/2011    11 recensioni
La ff è ispirata alla serie Tv The Vampire Diaries. Tutti i fatti avvenuti fino alla nona puntata della seconda stagione sono da ritenersi validi, perchè la storia continua appunto da lì per poi evolversi secondo un filone proprio.
Ho cercato di rispettare a grandi linee i caratteri e i modi di fare dei personaggi del telefilm. Il prologo mostra una situazione sconvolgente iniziale da cui si capisce attraverso dei flashback di Elena tutto ciò che è successo dalla nona puntata in poi, per poi riprendere il continuo della storia. Detto così sembra complicato ma vi assicuro che leggendo il tutto apparrà più semplice di ciò che sembra. Il titolo di ogni capitolo sarà il titolo di una canzone che ha a che fare in qualche modo con la trama del capitolo stesso o con una frase detta da uno dei personaggi.
Auguro a tutti buona lettura!
Ringrazio anche Giulia che con le sue bellissime ff mi ha invogliato a scrivere e mi ha fatto conoscere questo sito! Grazie di tutto!
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Salve a tutti...posto un nuovo capitolo nella speranza che possa piacervi...vedo che seguite la mia storia e che ho molte visite, quindi se decidete di lasciare un commento per dirmi se apprezzate il mio lavoro o se vi fa schifo sarei contenta...XD
Detto questo ringrazio nuovamente le mie giuls e sonia perchè sono sempre qui a darmi l'aoopoggio e fra; delena inside anche lei...ma anche tutti coloro che seguono in silenzio. Grazie a tutti.



6-CRY ME A RIVER:
‘’Eccomi di nuovo’’ dissi con voce decisa dopo aver suonato al campanello della Villa Salvatore trovandomi accolta da due vampiri decentemente vestiti e meno scocciati del previsto.
‘’Allora?Come mai ti servono le mie conoscenze di latino?’’ chiese Rose dandosi delle leggere arie da super donna vissuta. ‘’Già..’’ Continuò Damon, ‘’Non sapevo che oltre a essere terribilmente sexy, fossi anche una istruita cervellona… da quando in qua conosci il latino?’’
Io non riuscivo a capire se questo scambio di battutine complici tra Damon e Rose fosse davvero qualcosa che avesse a che fare con un sentimento tra i due o se semplicemente stavano cercando di farmi andare su tutte le furie…il fatto fu che ero sempre più infastidita di vedere Damon amoreggiare con Rose, ma non volevo farglielo notare e tanto meno ammetterlo con me stessa… ‘’Quando avrete finito di adularvi l’un l’altro a vicenda potrò finalmente farvi vedere questo libro…quando siete pronti battete un colpo!’’
dissi piena di sarcasmo …
‘’Dai Elena non ti arrabbiare…’’ disse Rose strizzando l’occhio sinistro a Damon… ‘’Io ti aiuto soltanto perché Damon mi ha fatto promettere di fare qualsiasi cosa per proteggere la sua Elena…Elena qui Elena là…’’
Senza volerlo mi sentii avvampare, abbassai lo sguardo al pavimento facendo l’indifferente sistemandomi i capelli dietro all’orecchio come se quelle parole non mi avessero minimamente toccato, in verità non potevo negare che quella frase di Rose mi aveva scosso da morire.
‘’Ma che fandonie vai dicendo Rose?Forse mi stai scambiando per Santo Stefano; io sto solo cercando di aiutare mio fratello…’’ rispose scocciato Damon.
‘’Ok,ok…non ti scaldare…per lo meno risparmia la tua furia per dopo’’ ribattè Rose con fare piuttosto malizioso dando dei col pettini sui pettorali di Damon..’’.
‘’Vi state comportando come due adolescenti con gli ormoni impazziti, penso che dopo tutti questi anni possiate anche tentare di raggiungere la pace dei sensi…’’ dissi io tirando fuori il libro dalla borsa.
‘’Ok, facciamo i seri’’ rispose Rose prendendo il libro… ‘’Oh, mio Dio Elena…dove l’hai trovato?’’ Continuò la vampira quasi strappandomi di mano il pesante volume.
Potevo notare i suoi occhi illuminarsi di avidità; come se si fosse improvvisamente trovata di fronte una collana di perle e diamanti rari.
‘’E’ di mio nonno anche se non lo conosco; la mamma di Isobel si è fatta viva e a casa sua ho trovato un sacco di libri antichi, ma questo ha richiamato la mia attenzione in un modo quasi sovrannaturale; è come se fosse stato lì per essere trovato, non so perché ma ho avuto una strana sensazione, quasi agghiacciante’’.
Rose rimase in silenzio, come se non avesse udito mezza parola di quello che avevo detto, fissava quel libro tenendolo come se fosse un tesoro, un talismano, sembrava persa nei suoi pensieri, fissava quella copertina rossa come se per lei fosse impossibile togliere lo sguardo da quel titolo, da quelle scritte dorate.
Si sedette lentamente davanti al tavolo, come in trans, appoggiò il libro nel legno antico, lentamente; come se fosse stato un vaso di cristallo, toccò le scritte dorate con la punta delle dita, quasi come se si consumassero, rimase così assorta nel silenzio dei suoi pensieri per un minuto, per sessanta secondi, che sembravano una eternità.
Io e Damon eravamo lì, sospesi, pendenti dalle sue labbra, in attesa che proferisse parola, che uscisse da quel momento di trans che nessuno di noi due aveva intenzione di interrompere.
‘’Sedetevi’’ disse Rose alzando finalmente lo sguardo dal libro e facendoci cenno con la mano di accomodarsi accanto a lei, ‘’Devo raccontarvi una lunga storia’’.
‘’Questo libro’’ continuò lei, ‘’è un pezzo unico; prima di perdere la fiducia di Elija per via di Katerina, io lavoravo per lui alla Inquisizione dei Vampiri’’.
‘’Inquisizione?’’ la interruppi io sorpresa…
‘’Si Elena!Vedi questo sigillo di cera sulla copertina?E’ il sigillo con cui Klaus marchiò i libri proibiti; vampiri e umani non sono poi così diversi sotto questo punto di vista; la Chiesa aveva i suoi vangeli proibiti, accusava di stregoneria coloro che li leggevano, vagava tra le case alla ricerca di libri che essa non permetteva esistessero; li bruciava in piazza insieme a coloro che li possedevano.
Ebbene, Elija sotto ordine di Klaus faceva lo stesso, metteva sottosopra le tane dei Vampiri alla ricerca di volumi proibiti; io insieme ad altri collaboravamo con lui, e questo è uno dei pochi libri che non siamo mai riusciti a trovare e ad eliminare; non avete idea di cosa rappresenti questo per noi vampiri’’.
‘’Quindi tu eri una di quelle che collaborava con Klaus al rispetto per gli antichi e i loro principi?’’ chiese Damon sempre più curioso.
‘’Si’’ rispose Rose, ‘’Elija si mischiava tra gli umani alla ricerca dei più intelligenti, vampirizzandoli, insegnando loro il latino, il greco e tutte le lingue antiche, le storie sui vampiri e sulle loro discendenze, facendo di noi dei fedeli discepoli; ovviamente io ho tradito la sua fiducia e lui mi ha bandito per sempre dal mio compito’’.
‘’Cosa c’è scritto nel titolo?’’ Chiesi io ansiosa di sapere il contenuto del libro più che la vita da poliziotta vampira di Rose.
‘’L’ultima maledizione; oltre la maledizione del Sole e della Luna’’. ‘’Allora non si tratta solo di ‘quella’ maledizione la interruppe Damon.
‘’No, è la seconda maledizione quella che i Vampiri temono di più e di cui si è taciuto tutto per tutti questi anni; nessuno sa in cosa consiste, nemmeno io; solo gli Antichi lo sanno, è per questo che questo libro doveva essere distrutto…’’
Ci fu un attimo di silenzio, Rose tremava, come se leggere quel libro fosse una cosa proibita, come se potesse bruciare lei stessa soltando aprendolo e sfogliandolo, ci fu un attimo di silenzio; li guardai entrambi con ansia; Rose si avvicinò di più al tavolo, fece un enorme sospiro, si fece forza con entrambe le mani, aprii il libro e inziò a leggere.


‘’ Peste di Atene; 430 a.C.

Durante la guerra del Peloponneso Atene fu presa d’assedio, le condizioni igieniche scarseggiavano, fiumi di ratti neri invasero la città dalle fognature ormai fuori uso, contaminando uomini e animali, molti ateniesi morirono, altri riuscirono a salvarsi; tra questi ultimi la leggenda volle che due giovani fratelli, Klaus e Erones fossero morsi il primo da pipistrello contaminato, il secondo da lupo contaminato; il virus trasmesso dal secondo tramite piuttosto che dal ratto provocò in essi una mutazione.
I due fratelli dettero vita così a due stirpi di immortali, quella di Klaus prese il nome di Vampires, la stirpe di Erones venne invece chiamata stirpe dei Lycans.
Per anni Vampires e Lycans vissero parallelamente senza danneggiarsi a vicenda, ognuno seguendo il proprio capo e riproducendosi tra esseri della stessa stirpe per dare vita a due diverse dinastie.
200 anni dopo, tuttavia Klaus ed Erones si dichiararono guerra, per la conquista di Roma e lì iniziarono a uccidersi l’un l’altro sacrificando anche milioni di vite umane. Quando ormai la stirpe di Klaus ed Erones era quasi estinta, una potente casta di streghe intervenne maledicendo entrambe le razze e ponendo fine alla guerra; condannando la stirpe dei Vampires ad essere schiava del Sole, e la stirpe dei Licans schiava della luna.

Gli anni passarono e le due stirpi riuscirono a mantenere la pace, la maledizione tuttavia non ebbe l’effetto cercato dalle streghe.

Ben presto la stirpe di Klaus fatta di guerrieri invincibili divenne sempre più potente, guadagnandosi castelli e possedimenti in tutte le terre dell’Impero Romano. Klaus offrì protezione agli imperatori e re di Roma, fornì la sua invincibile armata per le conquiste; il tutto in cambio di ingenti ricchezze e schiavi umani di cui nutrirsi. Le ricchezze immense di Klaus vennero presto usate per comprare alleate streghe che fabbricarono per i Vampires monili in grado di evincere la maledizione del Sole, permettendo ai Vampires di uscire alla luce del giorno e di mimetizzarsi con gli umani, ampliando ancora di più il loro potere.

La stirpe di Erones invece si manteneva più lontana dagli umani, viveva nei boschi e nelle foreste, in case di legno dandosi all’agricoltura, al pascolo e alla lavorazione del ferro e dei metalli preziosi, dalla cui vendita Erones si arricchì sempre di più; egli al contrario di Klaus non fu però in grado di spartirla equamente tra i suoi discendenti che lavoravano giorno e notte alla stregua di maniscalchi nelle miniere di argento fabbricando armi e ogni tipo di metallo; producendo utensili e collari in argento in grado di bloccare la loro trasformazione nelle notti di luna piena.

Klaus si sposò con una nobile romana della gens fabia, donandole la vita eterna. Dalla loro unione nacque la figlia Giulia; anch’essa della stirpe dei Vampires; unica che riusciva ad interagire con il padre per frenare i suoi istinti feroci e famelici verso il genere umano.

Impero di Nerone; 37-68 d.C

Nerone, nobile romano, nei tempi in cui l’Impero cominciò a sentire la crisi, fece accordi con Klaus che lo rese imperatore, costringendolo però ad essere un fantoccio nelle sue mani e a coprire con il suo stesso nome ogni sua scelleratezza.

Si dice che Giulia allarmata dalla avidità e cupidigia del padre che giorno dopo giorno sembrava crescere smisuratamente, con la scusa di una battuta di caccia nel bosco andò alla ricerca dello zio Erones, nel quale sperava di trovare aiuto per frenare le follie del padre e riportarlo alla ragione; una volta addentratasi nel territorio dello zio ella conobbe un giovane maniscalco; Lucians, egli la condusse da Erones, il quale tuttavia si rifiutò di riceverla.
Tra Lucians e Giulia nacque una attrazione immediata e irrefrenabile e si dice che i due cominciarono a vedersi di nascosto, poiché era vietato ogni rapporto promiscuo tra le due diverse discendenze.
Un giorno Klaus insospettito dalle sempre più frequenti battute di caccia della figlia la seguì nel bosco scoprendola in un atto d’amore con Lucians.
Giulia si trovo costretta a scappare e per più di un anno il padre non riuscì a trovare le sue tracce; nel frattempo ella dette alla luce due gemelli Katie e Konrad, l’una Vampires, l’altro Lycans. I primi ad essere nati da un incontro promiscuo tra le due specie.

I due gemelli erano ancora piccoli quando Giulia e Lucians stanchi di scappare da Klaus e trovandosi in condizioni di povertà estreme cercarono aiuto e asilo da Erones; che pur avendogli promesso protezione, li tradì denunciandoli a Klaus e consegnando a quest’ultimo Giulia, Lucians e la figlia Katie.
Erones ebbe tuttavia pietà del piccolo Konrad, e nascose al fratello Klaus l’esistenza di questo secondo nipote, nella speranza di fare di esso un Lycans superiore poiché dotato anche della forza dei Vampires.

La leggenda narra che Klaus condannò l’unione della figlia con un Lycans ad alto tradimento, e la sacrificò come esempio e monito di tutta la sua gente.
Il sacrificio fu atroce; in una notte senza luna egli legò la figlia Giulia ad un albero con accanto sua nipote Katie. Lucians venne legato di fronte a loro, abbastanza vicino da poterle vedere morire, ma sufficientemente lontano da non poterle sfiorare un’ultima volta.

Klaus privò Giulia e Katie di ogni protezione contro il sole e Lucians suo malgrado fu costretto ad assistere alla morte della figlia e dell’unica donna che avesse mai amato al sorgere delle prime luci dell’alba; si dice che fu una morte atroce e lenta, che trasformò i loro corpi pieni di vita in cenere e che Lucians si uccise lui stesso dal dolore di quella perdita.

Le streghe di tutto il mondo si riunirono condannando entrambe le discendenze alla estinzione; la stirpe di Klaus fu così condannata alla vita eterna ma alla incapacità di creare altra vita da loro stessi, essi furono infatti costretti alla sterilità e incapacità di procreare.
La stirpe di Erones al contrario fu condannata alla mortalità, i Lycans divennero semplici umani che si trasmettevano il gene di padre in figlio, rimanendo latente alle discendenti femmine e manifestandosi invece nei discendenti di sesso maschile per evitare il loro sovraffollamento; solo Erones mantenne la vita eterna per vedere la sua stessa stirpe privata dell’immortalità estinguersi piano piano nel corso dei secoli.

Quel che resta di Konrad nessuno lo sa; si narra che anch’esso fu succube della maledizione e condannato alla mortalità, fu tolto a Erones e affidato ad altri, cambiò il suo nome in Petrov, e la sua stirpe di sole figlie femmine umane e incapaci di sviluppare il gene Lycans dette origine alla discendenza delle Petrova.

Le Petrova portano in sé la distruzione della maledizione Petrova, tramite il sacrificio di un Lycans della stirpe di Petrov e di una umana e una vampira Petrova; entrambe doppleanger della figlia di Klaus Giulia.

Klaus fu dunque condannato a uccidere tutte le donne che portassero il volto di sua figlia.’’

Appena Rose terminò la lettura scoppiai in un pianto dirotto, entrambi mi abbracciarono promettendomi che avrebbero fatto di tutto perché ciò non avvenisse.
Ricordo ancora la voce di Rose rompere il mio pianto sussurrando all’orecchio di Damon: ‘’Devo trovare Elija e portargli il libro; lui è l’unico in grado di dargli la sua reale interpretazione’’.


**CREDITS SONG: 'Cry me a river'' Justin Timberlake.


SPAZIO AUTORE PER CHIARIMENTI:
Allora spero che questo cap vi sia piaciuto...XD..è uno dei miei preferiti scritti fin ora...
Ho voluto scrivere e creare il flash back di elena appunto per dare un senso a questa cosa del sacrificio e della maledizione da spezzare e andando avanti si scopriranno sempre più cose.
Nel telefilm non hanno chiarito la questione della maledizione e della dopplelganger Petrova come avrei voluto e io ho vouluto colmare questo vuoto.
Ho inoltre un disperato bisogno di collocare tutti gli avvenimenti in un contesto storico perchè non amo le cose non contestualizzate; per questo ho messo la peste di Atene e il riferimento a Roma (W la patria XD).
Per scrivere il perchè della maledizione ho tratto anche spunto da ciò che si sa da Vampire Diaries, da letteratura classica su vampiri, da Underworld e soprattutto dalla fantasia...XD
Alla prossima! Grazie a tutti.
-Glori-
  
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