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Autore: vannagio    04/01/2011    10 recensioni
In vita sua non aveva mai giocato. Neanche da bambino, all’orfanotrofio. A meno che non si volesse ridefinire il significato del verbo ‘giocare'.
[Prima classificata al concorso [DrabbleCitazione Concorso] indetto da _Irene e giudicato da Lu_Pin]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tom O. Riddle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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"Quando vannagio vaneggia!"



Sapere è potere




«Sapere è potere», gli aveva detto una volta qualcuno. «Ma il potere è come il fuoco: non giocarci, potresti finire col bruciare vivo. Per quanto tu possa apprendere…».
Tom aveva interrotto quel qualcuno, dicendo che in vita sua non aveva mai giocato. Neanche da bambino all’orfanotrofio.
Salvo che non si volesse ridefinire il significato del verbo giocare - era convenuto nel privato dei suoi pensieri -, allora sì: Tom aveva giocato spesso, anche da bambino all’orfanotrofio. Però non si era mai bruciato.
Forte di quella convinzione, apprese più di chiunque altro e il suo potere crebbe a dismisura. Finché, una notte di Halloween, non accadde. Tom si scottò per la prima volta.
Ridotto a mero spirito, Tom Riddle ricordò le parole di quel qualcuno e si chiese quale fosse la conclusione del discorso rimasto a metà. Passarono gli anni, Tom colmò le lacune del suo sapere e riacquistò il potere. Ormai era impossibile che si scottasse una seconda volta, ne era certo.
Ma si sbagliava. Si bruciò di nuovo.


Sapere è potere. Ma il potere è come il fuoco: non giocarci, potresti finire col bruciare vivo. Per quanto tu possa apprendere...


Mentre le fiamme generate da un innocuo Expelliarmus lo divoravano, Tom finalmente comprese.


...ci sarà sempre qualcuno che ne sa una più di te.




_______________________________




Nota di autore:
Secondo la visione che ho di lui, nei suoi monologhi interiori, Voldemort si riferisce a se stesso con il nome “Tom”.
La frase “per quanto tu possa apprendere, ci sarà sempre qualcuno che ne sa una più di te” è un semplice dato di fatto. Me lo ripete spesso mio padre, per incitarmi a non adagiarmi sugli allori. Il mio ragionamento è questo: se è vero che sapere è potere, e se è vero che in giro ci sarà sempre qualcuno che ne sa una più di te, allora è anche vero che in giro ci sarà sempre qualcuno che potrebbe essere più potente di te.
E in fondo, Voldemort è stato sconfitto proprio perché Harry e Silente possedevano conoscenze che lui ignorava o sottovalutava. Riguardo al potere dell’amore, ad esempio, o al profondo sentimento che Piton nutriva per Lily.
A voi l’ardua sentenza.

A presto, vannagio




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Questa fanfiction si è classificata prima al concorso [DrabbleCitazione Concorso], indetto da _Irene e giudicato da Lu_Pin.
Ringrazio _Irene per aver organizzato questo contest e Lu_Pin per aver accettato di giudicare le drabbles in gara.

Ecco il giudizio



PRIMA CLASSIFICATA

SAPERE E’ POTERE di vannaggio

Grammatica: 10/10
Lessico: 10/10
Caratterizzazione: 10/10
Originalità: 10/10
Uso Citazione: 10/10
Giudizio Personale: 10/10
Totale di 60/60

Devo davvero commentare? Perché mi sembra che il punteggio parli da solo –e io sono molto, mooolto restia a dare il punteggio pieno nei contest.
Queste due drabble mi hanno affascinata totalmente.
Mentre leggevo mi pareva di sentire la voce di Tom Riddle, quasi fosse lui il narratore, e di vedere i suoi occhi accendersi, un secondo prima della morte, accendersi di consapevolezza. Anche la grammatica e lo stile perfetti, non ho trovato nulla da ridire (cosa piuttosto strana per me!).
Brava, proprio proprio brava.
   
 
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