Tremo. Manca poco. Mancano solo due ore e trentadue minuti esatti al ballo di fine anno. E pensare che questo sesto anno pareva essere migliore. E invece no, sempre la solita gente, il solito umore, la solita noia, le solite occhiate col ragazzo di cui sono innamorata. Penso immediatamente a lui. Ahi, che mal di pancia mi prende improvvisamente. Forse sarà che per lui sono solo un'amica, o meglio conoscente, incapace di condividere con lui questo mio amore. Sarà, ma io non mi sono mai arresa. Sono una Weasley, Rose Weasley, e i Weasley non si sono mai tirati indietro ne' arresi. Sono forte, non piango mai, i miei capelli rosso fuoco indicano un segno di bontà mista a cattiveria, e io sono così. Ma che sto dicendo? Sono tutto l'opposto di quello che dicono o pensano di me gli altri. Questa mia infinita bontà è data dal fatto che io ho paura, tanta paura. Paura di non piacere alla gente, di non fare bella figura, di non essere come gli altri vogliono. E so che questo non è da veri Grifondoro, lo stemma della mia casa, e infatti ci sono stata male molte volte, per non averci provato almeno ad essere quello che sono. E poi io sarei forte? Nah. Sono debole, debole di carattere, di tutto. Mia madre e mio padre sono l'esempio in persona della forza. Mi ricordo ancora quando da piccola mi raccontavano le loro avventure qui a Hogwarts, ed ogni anno ne succedevano sempre di più. Ricordo ancora quando mi raccontarono la volta che lo zio Harry si era sacrificato per loro, vero segno di amicizia. Ed io? Io non ho neanche il coraggio di aprire ' Il libro dei mostri. ' Io sono Rose Weasley, la piccola ed insignificante Rose Weasley, la secchiona, l'altruista. Sapete perchè sono secchiona? Perchè tutta la mia grinta la tiro fuori studiando. Perchè nascondo questa mia timidezza dentro ogni pagina, e una volta iniziata non finisco più. Bhè ma torniamo a Scorpius, A Scorpius Malfoy. Sì esatto, è lui che tanto mi attira. E' come se da quando, probabilmente per sbaglio, mi ha rivolto un immenso ' Ciao ' e subito se n'era andato. Io so che per me è impossibile da possedere, impossibile da baciare e anche impossibile da desiderare. Ogni giorno in sala grande lo guardo, lo guardo mangiare, bere, sorridere, e dar pacche sulle spalle al suo migliore amico nonchè mio cugino, Albus Severus Potter. Albus è stata più e più volte un'ottima scusa per vedere quel corpicino disteso sul letto in camera loro, sopra la sala comune dei Serpeverde. Ok adesso mi riprendo da questo limpido racconto su me stessa, che alla fine racconto solo ed esclusivamente a... Me, alla mia testa. Mi siedo sul letto, con mille pensieri che mi gironzolano avanti e indietro nella mente. Prendo un libro, ' Storia dei presidi e delle presidi di Hogwarts ' E mi immergo nella lettura. Passano alcuni minuti e mi sdraio comodamente sul mio cuscino, dicendomi ' Mi riposo dieci minuti e poi inizio a prepararmi ' quando all'improvviso chiudo gli occhi e delle immense braccia mi avvolgono a loro: E' Morfeo. Mi sveglio, pensando che siano passati almeno quei 1O minuti. Guardo l'orologio; LE 8 E 30? Ho dormito due ore! Oh miseriaccia, oh miseriaccia! Mi devo muovere, mi devo muore! Per la barba di Merlino perchè Lily e Dominique non mi hanno svegliata?Rose, sta calma, sta calma Rose. Apro l'armadio pensando di essere una sbadata. Prima di dormire pensavo di avere più di due ore per scegliermi il vestito, e invece adesso ho poco meno di trenta minuti! Qui non c'è niente, almeno, niente che mi possa interessare. Qui neanche, non farebbe colpo su Scorpius. E poi un'idea brillante attraversa la mia mente. Ma certo! Grazie mamma che mi hai donato l'intelligenza! Corro subito sotto il mio letto, ed eccolo lì che giace sul freddo pavimento il baule pieno di vestiti da sera, ' Per ogni occasione ' Mi ha detto mamma alla stazione di King's Cross all'inizio dell'anno, ovviamente senza il consenso di papà. Alla fine scelgo un abito rosso, con perline dorate che scintillano nella fresca e candida luce della luna. Le scarpe, le scarpe.. Credo che Dominique non mi ucciderà se gliene rubo un paio, spero! Apro il suo armadio e prendo il primo paio di scarpe che mi capitano fra le mani, e per fortuna sono di un rosso fuoco con i tacchi, in tinta con il vestito e con i miei capelli. Guardo l'orologio. Le 8 e 40. Ho ancora venti minuti per portare a termine la mia missione, ce la posso fare, ce la devo fare. Corro in bagno e mi infilo lentamente e con cautela il mio bel vestitino, ringraziando ancora mia madre e Merlino e Morgana per avermi fatto svegliare almeno 30 minuti prima. Mi infilo le scarpe, questa volta velocemente, e mi guardo allo specchio. Oddio, sembro un mostro. Ho i capelli gonfissimi, se mi vedesse Scorpius! Decido di pettinarli, ma diventano più indomabili che mai. Così provo a farmi una coda alta, niente, sono un mostro pelato. Per un breve istante mi è venuta la folle idea di tagliarmeli a zero, questi capelli selvaggi. Ritornando alla realtà però, dopo mille pettinature, decido di raccogliere i miei capelli in una treccia laterale. Oh, così si che staranno fermi! Corro nuovamente dal mio baule e prendo una specie di gel babbano, una cosa che mi ha dato mamma Hermione. ' Lacca '. Mamma dice che fa stare fermi i capelli ricci come i miei, Non mi resta che provarla! Alla fine è tutto pronto. Guardo nuovamente l'orologio. Le 8:50. Dieci minuti Rose, dieci minuti per truccarti, almeno per quanto tu ci riesca. Ma dove diamine è finita Dominique? Accidenti, lei sì che trucca per bene! Decido di mettere solo un filo di matita, e l'ombretto argentato, non so per quale assurdo motivo. Poi il lucidalabbra, e sono finalmente pronta. Le 9 in punto. Per fortuna che sono rapida in queste cose. Qualcuno bussa alla porta, eccolo, è lui, il mio accompagnatore. 

" Aspetta Marcus, un secondo! " Esco dal bagno e vado ad aprirgli la porta. " Come sei puntuale stasera " E gli accenno un sorriso.

" Sai che non avrei fatto tardi. Almeno per te no di certo. Sei pronta? " Mi dice Marcus zabini, il mio accompagnatore ovviamente. Avrei voluto che fosse Scorpius, l'avrei voluto con tutto il mio cuore, ma non potevo chiederglielo, anche perchè mi avrebbe riso in faccia e la sua attuale fidanzata probabilmente mi avrebbe ' Avada Kedavrizzato. ' Così alla prima occasione, in questo caso Marcus, ho dovuto cedere e accettare. In fondo non è così male, anche se mamma dice di odiare la sua famiglia. E' gentile, sempre disponibile e soprattutto innamorato di me. Peccato che io non lo sia di lui, saremmo una bella coppia, come dice Lily Potter, la mia seconda cugina. Lui è innamorato di me come io lo sono di Scorpius. E' un triangolo amoroso che non gli si addice, anzi non mi si addice affatto.

" Oh sì, prontissima. Andiamo pure. "

" Prego, prima le signore. "  

Gli rivolgo un sorriso a trentadue denti, e insieme ci avviamo verso la sala grande.

Who, c'è già tanta, tantissima, troppa gente! Sono le 9 e 05, arrivassero così puntuali anche alle lezioni! Faccio una risatina fra me e me e scendo le scale con Marcus. Li vedo, eccoli là. Scorpius con la sua disgustosa fidanzata. Stanno ballando, che squallidi, anzi che squallida! Quel vestito verde acqua non le si addice affatto, sembra un'alga marina! Oh, mi sta fissando, non è che ho parlato ad alta voce? Divento pallida. Mi sta guardando. Mi sta fissando.

" Va tutto bene, Rosie? " Mi dice Marcus.

" Oh, sisi. Tutto benone. " Sembro risvegliarmi dal sogno ma Scorpius è ancora lì che mi guarda fissa, come se non avessi vestiti addosso. Vedo che deglutisce, ma perchè guarda proprio me? Per fortuna distoglie il suo sguardo quando i nostri occhi si incrociano. Scuoto la testa, e torno al presente. La sala Grande è semplicemente meravigliosa questa sera. Addobbi da tutte le parti, Grifoni, Serpi, Tassi e Corvi in ogni angolo! Bhè devo dire che la preside McGranit, Gazza, e gli elfi ne hanno fatto di lavoro! Ai lati della sala  ci sono banchetti, credo più ricchi del solito.

" Sei bellissima, Rose. Non te l'ho ancora detto stasera. "

Arrossisco, ma sorrido.

" Grazie, Marcus. " E gli stringo le mani.

Ci avviamo verso i banchetti, quando la musica si ferma improvvisamente.

" Benvenuti, ragazzi e ragazze. Spero che vi stiate divertendo, anche se la festa effettivamente è inizata da dieci minuti! " E' la professoressa nonchè preside di Hogwarts McGranit, la mia professoressa preferita in assoluto. " Come saprete, è tradizione che la festa si apra con il ballo delle coppie. Prego, signori, prendete le vostre signore e dirigetevi al centro della pista da ballo, dove vi attenderà una deliziosa canzone d'amore suonata con la nostra preziosa orchestra! E detto questo vi lascio. Divertitevi e mi raccomando, non abbuffatevi troppo! " Risate incontrollabili si accendono per tutta la sala grande, mentre le coppie si dirigono verso il centro della pista. Vicino a noi ci sono Scorpius e quella, perciò con una scusa costringo Marcus ad andare da un'altra parte della pista. Iniziamo a ballare, che dolce suono, e come balla bene Marcus! Ma il mio sguardo purtroppo è rivolto da un'altra parte. Come si muove soavemente il mio Malfoy preferito. Come è felice di avere sul suo petto quell'ochetta. Poi scocca un'altra occhiata verso di me, ed io distolgo subito il suo sguardo. Ma perchè stasera mi continua a guardare? Meglio che non se ne accorga, Marcus.. Sono acerrimi nemici fin dal primo anno a Hogwarts. Le danze finiscono, e parte una musica più movimentata. Da una parte mi sento sollevata, mi fanno già male i piedi! Io e Marcus decidiamo di sederci in due sedie qualunque, vicino all'orchestra. Si alza e va a prendermi da bere, gentile come sempre. Io do il mio consenso dicendo di andare a prendere una boccata d'aria fuori. Ma non sono sola. Arrivo appena appena all'entrata di Hogwarts, riuscendo a vedere la casa di Hagrid, che una figura si presente davanti a me. Alto, capelli biondi e mossi, forte, occhi azzurri quasi come ghiaccio e un modo di fare che conquisterebbe tutte.

" Ehi, ciao. " Scorpius Malfoy. Scorpius Malfoy è qui davanti a me. Rose, calmati. In fondo l'hai già visto tante volte, anche se devi ammettere che non è mai stato così vicino a te.

" Ciao. " sibilo io. " Fa freddino stasera. " Oh accidenti! Non sapevo proprio cosa dire, eh? Quanto mi odio!

" Già. Quel freddo che si penetra dentro il corpo e si trasforma in fiamme. " 

Io, io non so che cavolo stia dicendo! Ovviamente non gli posso rispondere così, e mi limito ad annuire.

" Ehm.. Allora come va?.. con la tua ragazza intendo " Ecco, così sembro una ficcanaso!

" Oh... " Lui abbassa lo sguardo. " Posso rivelarti un segreto? "

" Un segreto? Bhè.. bhè sì.. sì. " Vorrei urlarglielo! Vorrei urlarglielo che non aspetto altro che lui si confidi con me da anni, o almeno che mi parli seriamente, da anni!

" Sai, Rose... " Per la prima volta mi chiamava Rose! Di solito si limitava ad un ' Weasley. ' Mi risveglio dal coma e lo ascolto. " Io non provo più niente per lei. Niente di niente. Vuoto completo. Sai.. Da un po' di mesi ho iniziato a guardare un'altra ragazza, e sento, io lo sento dentro che è quella giusta. " Malfoy sospira, quasi si volesse levare un gran peso di dosso.

Io penso dentro di me ' Ecco, un'altra delle tante. Chissà chi sarà questa volta. Forse Dominique? O Lily? O Roxanne? O una di un'altra casa? Forse una serpeverde.. ' Ma sussurro solo:

" Ehm.." Mi schiarisco la voce " E'.. è di Serpeverde? " Ma perchè solo ora riesco a parlare così 'Apertamente' con Scorpius data la mia timidezza. " No. " E un sorriso colpisce il viso del serpeverde. " E' una piccola Grifoncina ".

 

 

" E' Grifondoro? " Certo Rose, che ti aspetti? I Grifoni di solito non sono nella casa di Corvonero o Tassorosso! Ma quanto sono cretina di fronte a lui!

" Bhè.. Ovviamente sì. " 

" Oh, allora presumo io la conosca. " Le mie mani calde diventano gelide.

" Molto bene. "

" Vuoi.. Cioè ti serve un aiuto con lei? Insomma io potrei.. Ecco.. " Ma perchè io non penso prima di parlare? Probabilmente avrò preso da mio padre!

" No, non serve. E' qui. La ragazza che tanto ho guardato studiare in biblioteca, che tanto ho desiderato, di cui sono stato geloso, di cui ho desiderato togliere dalle grinfie del mio acerrimo nemico, E' qui con me. " Malfoy sembra splendere al chiaro di luna, come mai lo è stato negli anni in cui l'ho visto e desiderato.

" Ma.. Ma cosa..? Io, io non capisco Scorpius. " Non è che non capisco, è che non mi sembra vero.

" Come fai a non capire? Pensavo che tu fossi intelligente! " E un ghigno improvviso si ricopre su di lui. Lo sapevo che la battutina la faceva comunque! " Rose, non lo capisci che quella ragazza sei tu? Tu! Rose Weasley, credo di essermi innamorato di te. "

Scorpius Malfoy si sta avvicinando a me. Sempre di più. Sento il suo respiro sul collo. Sa di buono. Sa.. sa di dentifricio. Sa di lui. 

" Ahhhhh! " Ecco il mio urlo. Sto indietreggiando e per poco non cado dagli scalini, ma lui, lui mi ha salvata. Salvata come quelle volte che ero triste e pensavo a lui e passava tutto. Salvata come quando sentivo il suo nome e un sorriso mi attraversava il viso. Salvata come aveva appena fatto. Mi avvicino ancora, fino a che le nostre bocche non si toccano, sempre più dolcemente, sempre con più passione. Ci stacchiamo un secondo per respirare, ci guardiamo fissi nei nostri occhi blu e continuiamo, chissà per quanto tempo. Poi quel sogno svanisce, svanisce e sento le sue mani calde abbracciarmi. 

" Scorpius.. Ma come, come... la tua fidanzata! " Sono estremamente agitata ed eccitata allo stesso tempo.

" Credi che mi avrebbe fatto venire qui da solo?No, sarebbe voluta venire anche lei! Così l'ho mollata, quell'ochetta, e ho visto che tu ti dirigevi qui e sono corso a salvarti! Sai, la mia ex stava cominciando a diventare pesantemente presuntuosa e possessiva, non ne potevo più!! " Non posso fare altro che sorridere, sorridere perchè lo amo, perchè ora sarà mio.

" Ah salvarmi eh? E da cosa? "
" Lo so che sei innamorata di me. E so che ci sei stata male, molto male. Adesso non sarà più così. " Mi prende la mano.
Sorrido. Non posso fare altro. 
" E.. e ora? " Sto sognando probabilmente!

" E adesso sto con te, sempre che tu lo voglia, Rose. "

" Io.. Certo che lo voglio! Insomma, non sai quanto mi piaci. " A queste parole mi metto una mano nella bocca per la mia uscita insensata, ma la levo subito, perchè adesso sono libera, libera di dirgli ciò che penso veramente.

" Ehm.. Scorpius.. POSSIBILE CHE NON TI SIA MAI ACCORTO QUANDO TI LANCIAVO QUEGLI SGAURDI DI FUOCO? O QUANDO TI GUARDAVO INSTANCABILMENTE MENTRE MANGIAVI? O QUANDO STAVI CON LE ALTRE OCHETTE? "

Scoppiamo tutti e due in una risata di gusto.

" Scusa eh, ma te lo dovevo dire! Era come se fossi invisibile! " Mi avvicino di più a lui.

" Sono stato uno stupido. Completamente cieco e insensibile. Ma non eri invisibile, è con quelle sanguisughe che non ho mai avuto tempo di avvicinarmi a te.Scusa. " Ricambia il mio sguardo di fuoco.

" Adesso non conta più. Ora ci siamo Noi. "

" Plurale, già. "

" Mmmmh, come sei perspicace! " Scoppiamo nuovamente a ridere.

" Vieni qui, Rose " E mi abbraccia, un abbraccio caloroso e con tanto amore. " Ma non lasciarmi mai più. "

" Te lo prometto, Scorpius. " E di nuovo le nostre bocche si incontrano, ingordi di ancora tanto amore.