ATTENZIONE: La Kurapikina è mia sorella e abbiamo scritto storie basate su una stessa traccia per divertimento, quindi è normale che ci siano due ficcy diverse con una stessa traccia!

I personaggi non mi appartengono e nulla è stato scritto a scopo di lucro.

 

Ed eccoli, di nuovo insieme, uno contro l’altro, cercando di svolgere la punizione che Piton gli aveva affibbiato.
Ma cominciamo dall’inizio: come avevano fatto i nostri due eroi a cacciarsi di nuovo nei guai?
Era una giornata apparentemente tranquilla: Harry e Draco non avevano ancora litigato, quando... ritrovandosi nella Sala Grande per il pranzo era successo il finimondo.
Tutto era cominciato per sbaglio: Semus cercando di trasformare l’acqua in whisky aveva fatto esplodere il liquido, come sempre, e Harry, per lo spavento provocato dal botto inaspettato, fece un movimento brusco e la polpetta di carne volò via dalla sua forchetta, cadendo, con un’incredibile precisione, proprio in testa niente meno che a Draco Malfoy!
Il Serpeverde rispose al fuoco prontamente al fuoco, e neanche a dirlo fu seguito dalla maggior parte degli studenti e si scatenò una vera e propria guerra di cibo.
Ecco come quei due erano finiti in punizione!
Piton gli aveva dato quattro ore per preparare quarantanove torte, un numero assurdo, degno di Piton!
Non avevano nemmeno preso la teglia che già litigavano: ognuno dava la colpa all’altro per quella maledetta punizione, anche se Piton non l’aveva definita maledetta, bensì “ dolce ” , e come dargli torto, avevano intorno più zucchero che vita!
Questa volta toccava a Malfoy imburrare la teglia, mentre Potter doveva dividere il tuorlo dall’albume di tre uova.
Qualcosa però andò storto: il burro scivolò dalle mani di Draco e andò sulla maglietta di Harry.
Dopo un paio di insulti andò verso il lavandino per lavare via il burro ma tornando indietro, ancora con l’uovo da rompere in mano, inciampò in una pentola che poco prima proprio loro avevano fatto cadere, e, inutile a dirlo, proprio l’uovo che aveva in mano si ruppe, questo è certo, ma in testa del biondino!
Si saltarono addosso facendo cadere tutta la farina e dopo essersi dati qualche cazzotto, ancora uno sopra l’altro, si guardarono e cominciarono a ridere, sembravano due pupazzi di neve per tutta la farina che avevano addosso.
Da quel giorno in poi i nemici giurati diventarono amici per la pelle!