Please don't stop the Rain ...
[Nagato,Yahiko and Konan tribute]
[Nagato,Yahiko and Konan tribute]
2° Capitolo
Si sa che quando in una casa abitano dei ragazzi e delle ragazze,bisogna separare le camere;certo anche gli indumenti e le altre cose varie,ma la priorità assoluta è data alle camere da letto.
Magari quando si è ancora piccoli rimanere a dormire nella stessa stanza può sembrare divertente,ma quando si ha diciassette anni,avere i propri spazi diventa necessario.
Si sa che quando in una casa abitano dei ragazzi e delle ragazze,bisogna separare le camere;certo anche gli indumenti e le altre cose varie,ma la priorità assoluta è data alle camere da letto.
Magari quando si è ancora piccoli rimanere a dormire nella stessa stanza può sembrare divertente,ma quando si ha diciassette anni,avere i propri spazi diventa necessario.
****************
La stanza
di Konan era molto semplice,all'interno vi era un letto matrimoniale
dove prima riposavano Yahiko e Nagato insieme al maestro
Jiraya,però con la partenza di quest'ultimo avevano invertito le
camere,ed ora era la ragazza ad avere il letto grande.Accanto
al lettone vi era un piccolo comodino,alla parete senza finestra
era appoggiato un armadio a legno ricamato con tinte floreali,anch'esso
molto semplice,che conteneva il guardaroba della blu.
La quarta parete era occupata dalla finestra che affacciava sullo spiazzale davanti casa,ma un pò più a destra di quest'ultima vi era un'altro piccolo comodino contenente gli indumenti intimi,mentre sulla superficie del suddetto comodino c'era un lampioncino,simile ai ricami dell'armadio,che Konan accendeva quando non riusciva a dormire,perchè le trasmetteva sicurezza.
A differenza,la stanza dei ragazzi,non era poi così in ordine,tutti i panni erano lasciati,abbandonati a se stessi,sulle sedie della scrivania sulla quale vi era un lunga pila di libri;accanto trovavano spazio molti souvenir che i ragazzi ricevevano dagli altri paesi quando viaggiavano.
La differenza fondamentale consisteva nei letti,infatti,Yahiko e Nagato dormivano in due letti singoli,che loro si ostinavano a tenere non attaccati,ma quantomeno vicini,perchè si consideravano fratelli,ormai.
Alla parete difronte ai letti,c'era un comò ricco di cassetti,i quali contenevano gli indumenti dei due;non avevano voluto l'armadio perchè -"Così sembriamo due ragazze,ma dai,Nagato!!"- Yahiko aveva liqiudato la situazione così.
Anche in camera loro c'era una finestra,che però,affacciava su un lato dell'abitazione.
Tra tutto il disordine,anche la loro camera,tutto sommato,era molto semplice.
Anche se molto differenti quelle stanze rappresentavano per loro dei luoghi privati.
-"Per fortuna che le camere sono le più riparate,altrimenti saremmo veramente nei guai,dovremmo dormire insieme!!"- si ripetevano spesso i tre.Mai quelle parole furono le più vere.
La quarta parete era occupata dalla finestra che affacciava sullo spiazzale davanti casa,ma un pò più a destra di quest'ultima vi era un'altro piccolo comodino contenente gli indumenti intimi,mentre sulla superficie del suddetto comodino c'era un lampioncino,simile ai ricami dell'armadio,che Konan accendeva quando non riusciva a dormire,perchè le trasmetteva sicurezza.
A differenza,la stanza dei ragazzi,non era poi così in ordine,tutti i panni erano lasciati,abbandonati a se stessi,sulle sedie della scrivania sulla quale vi era un lunga pila di libri;accanto trovavano spazio molti souvenir che i ragazzi ricevevano dagli altri paesi quando viaggiavano.
La differenza fondamentale consisteva nei letti,infatti,Yahiko e Nagato dormivano in due letti singoli,che loro si ostinavano a tenere non attaccati,ma quantomeno vicini,perchè si consideravano fratelli,ormai.
Alla parete difronte ai letti,c'era un comò ricco di cassetti,i quali contenevano gli indumenti dei due;non avevano voluto l'armadio perchè -"Così sembriamo due ragazze,ma dai,Nagato!!"- Yahiko aveva liqiudato la situazione così.
Anche in camera loro c'era una finestra,che però,affacciava su un lato dell'abitazione.
Tra tutto il disordine,anche la loro camera,tutto sommato,era molto semplice.
Anche se molto differenti quelle stanze rappresentavano per loro dei luoghi privati.
-"Per fortuna che le camere sono le più riparate,altrimenti saremmo veramente nei guai,dovremmo dormire insieme!!"- si ripetevano spesso i tre.Mai quelle parole furono le più vere.
****************
Da
una settimana la pioggia non faceva che cadere dal cielo,come se
qualcuno stesse sfogando la sua tristezza,riempendo secchi con lacrime
amare.
Certo,se il Villaggio si chiamava Pioggia,doveva esserci un significato.
Ma alla pioggia si era unito il vento,e le gracili e malfatte case di quel paese non resistevano a tanta acqua e cedevano lentamente una ad una.
La sorte quella volta non volle risparmiare neanche l'abitazione dei tre giovani,la quale aveva una struttura abbastanza solida,ma il tetto aihmè,cadeva a pezzi; e quella volta oltre alla cucina,si era danneggiato anche il soffitto della camera dei ragazzi.
Immediatamente,come l'esperienza aveva insegnato loro,Nagato e Yahiko,cercarono di rendere più resistente la volta,bloccando il flusso d'acqua con tavole di legno.
Ma i loro sforzi furono vani,in quanto,proprio l'ultimo giorno di pioggia,il soffitto crollò lasciando un buco nella loro stanza.
Furono costretti a chiamare un falegname di loro conoscenza per riparare i suddetti buchi,ma di certo i guai non finirono così.Ora la stanza era inaccessibile,e dovevano decidere come sistemarsi.
Ardua impresa.
Konan propose di dormire tutti in camera sua,i ragazzi nel lettone,e lei in uno dei letti singoli della loro stanza,seppur non molto convinta;Yahiko invece,disse che Konan e Nagato avrebbero dormito nella camera della blu e lui sarebbe andato in salotto,complice il fatto che si sarebbe sempre sacrificato per loro; l'idea di Nagato fu la più accreditata,propose semplicemente di fare a conta per decidere chi avrebbe dormito con la ragazza e di conseguenza l'altro sarebbe rimasto in salotto.
Decisero di giocarsela a sasso,carta,forbice.
Nagato scelse di giocare il sasso,Yahiko la carta;
la carta batte il sasso.
In altre parole Yahiko con Konan e Nagato sulla poltrona.
Yahiko sbiancò,Konan rimase a bocca aperta e Nagato scoppiò a ridere;per una volta la sua sfortuna aveva giovato fortuna a qualcun'altro.
"Va bene che stiamo insieme,ma non è appunto per questo,il caso di dormire insieme,da soli,soli io e lui....." pensava la ragazza,arrossendo lei stessa dei propri pensieri.
"Io dovrei dormire da solo con lei.Ok.Non c'è la posso fare." pensava Yahiko.
"Oddio,mi fa male la pancia...ahahahah"se la rideva Nagato.
Finalmente,o per sfortuna,arrivò il momento di andare a dormire.
Konan aiutò Nagato a sistemarsi le lenzuola e il piumone sul divano,poi si diedero la buonanotte e la ragazza si incamminò con lentezza verso camera sua.
Una volta arrivata davanti alla porta aveva quasi paura ad aprirla perchè Yahiko era già dentro; invece,colta da un'improvvisa furia,spalancò l'anta,ma ciò peggiorò solo le cose,poichè Yahiko in quel momento era a dorso nudo,intento a mettersi la maglia del pigiama,o meglio della tuta con la quale dormiva.
Konan,incapace quasi di respirare,rimase lì sulla soglia della stanza a fissarlo.
"Quanto è bello.."pensava la blu,rimirando i muscoli non molto sviluppati del torace e delle braccia,passando poi ai pettorali; d'altra parte neanche il ragazzo riusciva a muoversi da quella posizione,sentire gli occhi della blu su di lui era una sensazione meravigliosa.
Dopo secondi che ad entrambi parvero ore,riuscirono a divincolarsi dalla situazione.
La ragazza entrò svelta e richiuse la porta alle sua spalle,ma Yahiko,divenuto improvvisamente possessivo,la prese per un polso senza stringere la presa e l'attirò a se,catturandole le labbre con le sue,sicuramente la blu gli avrebbe mollato uno schiaffo,invece la ragazza posò le mani dietro la schiena del ragazzo e lo avvicinò ancor più a se,facendogli capire quanto lo desiderasse e quanto in quel momento volesse essere tenuta stretta da quella braccia.Qunado si allontanarono per riprendere fiato,Konan gli sorrise delicatamente e Yahiko la ribaciò a stampo,ma molto dolcemente.Entrambi avevano capito che per oggi bastava così,allora la blu prese il suo pigiama e si voltò verso Yahiko,il quale intuito il messaggio,finì di infilarsi la maglia e si girò,rimanendo di spalle alla ragazza,che molto,ma molto velocemente,si mise il pigiama,diventando ancora più rossa di come era.
Poi si infilarono nel letto,quello matrimoniale,ma niente permise ai due di prender sonno,seppur alla fine finirono per dormire abbracciati.
E i risultati si videro la mattina dopo,quanto Nagato,che doveva essere il più stanco e dolorante per aver dormito sul divano,era invece il più allegro e pimpante,mentre Yahiko e Konan sembravano due zombi.
Ancora una volta Nagato scoppiò a ridere e poi pronunciò una battutina, che però fece colorare i volti dei due interessati di un bel rosso acceso,come i suoi capelli "Allora era comodo il letto matrimoniale??".
La risposta del compagno dai buffi capelli arancioni non tardò ad arrivare,prese un cuscino dalla poltrona e lo gettò in faccia a Nagato,il quale lo riprese e lo rilanciò,mandandolo in faccia alla povera Konan.
Da li la guerra coi cuscini che terminò solo quando tutti e tre furono esausti e si allungarono a terra ridendo come dei bambini.
Nella stessa mattina,il falegname,riuscì a riparare il tetto,che non era molto danneggiato,così ogni uno potè riavere i propri spazi.
Anche se Nagato era convinto che da quella notte,Konan e Yahiko avrebbero condiviso molto spesso i loro Spazi privati.
Certo,se il Villaggio si chiamava Pioggia,doveva esserci un significato.
Ma alla pioggia si era unito il vento,e le gracili e malfatte case di quel paese non resistevano a tanta acqua e cedevano lentamente una ad una.
La sorte quella volta non volle risparmiare neanche l'abitazione dei tre giovani,la quale aveva una struttura abbastanza solida,ma il tetto aihmè,cadeva a pezzi; e quella volta oltre alla cucina,si era danneggiato anche il soffitto della camera dei ragazzi.
Immediatamente,come l'esperienza aveva insegnato loro,Nagato e Yahiko,cercarono di rendere più resistente la volta,bloccando il flusso d'acqua con tavole di legno.
Ma i loro sforzi furono vani,in quanto,proprio l'ultimo giorno di pioggia,il soffitto crollò lasciando un buco nella loro stanza.
Furono costretti a chiamare un falegname di loro conoscenza per riparare i suddetti buchi,ma di certo i guai non finirono così.Ora la stanza era inaccessibile,e dovevano decidere come sistemarsi.
Ardua impresa.
Konan propose di dormire tutti in camera sua,i ragazzi nel lettone,e lei in uno dei letti singoli della loro stanza,seppur non molto convinta;Yahiko invece,disse che Konan e Nagato avrebbero dormito nella camera della blu e lui sarebbe andato in salotto,complice il fatto che si sarebbe sempre sacrificato per loro; l'idea di Nagato fu la più accreditata,propose semplicemente di fare a conta per decidere chi avrebbe dormito con la ragazza e di conseguenza l'altro sarebbe rimasto in salotto.
Decisero di giocarsela a sasso,carta,forbice.
Nagato scelse di giocare il sasso,Yahiko la carta;
la carta batte il sasso.
In altre parole Yahiko con Konan e Nagato sulla poltrona.
Yahiko sbiancò,Konan rimase a bocca aperta e Nagato scoppiò a ridere;per una volta la sua sfortuna aveva giovato fortuna a qualcun'altro.
"Va bene che stiamo insieme,ma non è appunto per questo,il caso di dormire insieme,da soli,soli io e lui....." pensava la ragazza,arrossendo lei stessa dei propri pensieri.
"Io dovrei dormire da solo con lei.Ok.Non c'è la posso fare." pensava Yahiko.
"Oddio,mi fa male la pancia...ahahahah"se la rideva Nagato.
Finalmente,o per sfortuna,arrivò il momento di andare a dormire.
Konan aiutò Nagato a sistemarsi le lenzuola e il piumone sul divano,poi si diedero la buonanotte e la ragazza si incamminò con lentezza verso camera sua.
Una volta arrivata davanti alla porta aveva quasi paura ad aprirla perchè Yahiko era già dentro; invece,colta da un'improvvisa furia,spalancò l'anta,ma ciò peggiorò solo le cose,poichè Yahiko in quel momento era a dorso nudo,intento a mettersi la maglia del pigiama,o meglio della tuta con la quale dormiva.
Konan,incapace quasi di respirare,rimase lì sulla soglia della stanza a fissarlo.
"Quanto è bello.."pensava la blu,rimirando i muscoli non molto sviluppati del torace e delle braccia,passando poi ai pettorali; d'altra parte neanche il ragazzo riusciva a muoversi da quella posizione,sentire gli occhi della blu su di lui era una sensazione meravigliosa.
Dopo secondi che ad entrambi parvero ore,riuscirono a divincolarsi dalla situazione.
La ragazza entrò svelta e richiuse la porta alle sua spalle,ma Yahiko,divenuto improvvisamente possessivo,la prese per un polso senza stringere la presa e l'attirò a se,catturandole le labbre con le sue,sicuramente la blu gli avrebbe mollato uno schiaffo,invece la ragazza posò le mani dietro la schiena del ragazzo e lo avvicinò ancor più a se,facendogli capire quanto lo desiderasse e quanto in quel momento volesse essere tenuta stretta da quella braccia.Qunado si allontanarono per riprendere fiato,Konan gli sorrise delicatamente e Yahiko la ribaciò a stampo,ma molto dolcemente.Entrambi avevano capito che per oggi bastava così,allora la blu prese il suo pigiama e si voltò verso Yahiko,il quale intuito il messaggio,finì di infilarsi la maglia e si girò,rimanendo di spalle alla ragazza,che molto,ma molto velocemente,si mise il pigiama,diventando ancora più rossa di come era.
Poi si infilarono nel letto,quello matrimoniale,ma niente permise ai due di prender sonno,seppur alla fine finirono per dormire abbracciati.
E i risultati si videro la mattina dopo,quanto Nagato,che doveva essere il più stanco e dolorante per aver dormito sul divano,era invece il più allegro e pimpante,mentre Yahiko e Konan sembravano due zombi.
Ancora una volta Nagato scoppiò a ridere e poi pronunciò una battutina, che però fece colorare i volti dei due interessati di un bel rosso acceso,come i suoi capelli "Allora era comodo il letto matrimoniale??".
La risposta del compagno dai buffi capelli arancioni non tardò ad arrivare,prese un cuscino dalla poltrona e lo gettò in faccia a Nagato,il quale lo riprese e lo rilanciò,mandandolo in faccia alla povera Konan.
Da li la guerra coi cuscini che terminò solo quando tutti e tre furono esausti e si allungarono a terra ridendo come dei bambini.
Nella stessa mattina,il falegname,riuscì a riparare il tetto,che non era molto danneggiato,così ogni uno potè riavere i propri spazi.
Anche se Nagato era convinto che da quella notte,Konan e Yahiko avrebbero condiviso molto spesso i loro Spazi privati.
To be continued...
Eccoci qui,ed anche il secondo capitolo è andato.
Comunque volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto in incognito( e ne sono parecchi :D) Grazie veramente,ma ci terrei ad invitarvi per farmi sapere cosa ne pensata di questa storia!!!
Poi un ringraziamento speciale và a kry333 L'unica che ha recensito.
Ti ringrazio moltissimo,e ti faccio sapere che sono molto contenta che la mia storia ti sia piaciuta!!
Grazie ancora a tutti quanti,e mi raccomando fatemi sapere se la storia vi piace,anche per qualcosa di negativo che avete notato,infondo è sbagliando che si impara!!!
A presto,
saku_1995
Comunque volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto in incognito( e ne sono parecchi :D) Grazie veramente,ma ci terrei ad invitarvi per farmi sapere cosa ne pensata di questa storia!!!
Poi un ringraziamento speciale và a kry333 L'unica che ha recensito.
Ti ringrazio moltissimo,e ti faccio sapere che sono molto contenta che la mia storia ti sia piaciuta!!
Grazie ancora a tutti quanti,e mi raccomando fatemi sapere se la storia vi piace,anche per qualcosa di negativo che avete notato,infondo è sbagliando che si impara!!!
A presto,
saku_1995