Solitudine
Sono nato come un eroe.
Sono nato per salvare la mia gente.
Sono nato portando il sigillo della guerra.
Sono nato per portare la pace.
Sono nato per non crescere solo.
Sono nato per portare dentro di me tutto il dolore e la tristezza altrui.
Invece sono cresciuto, non come un eroe
ma come un fallito.
Ho salvato con un sacrificio involontario la mia gente
ma nessuno mi ha mai ringraziato.
Sono cresciuto portando il sigillo della guerra
ma non ho mai trovato tregua in questo immenso mondo.
Non sono nato per portare la pace,
poiché ho portato solo odio negli occhi di chi mi guarda.
Non sono nato per non essere solo,
poiché nessuno mi tiene compagnia.
Ho portato dentro di me tutto il dolore e la sofferenza altrui
ma nessuno mi ha mai consolato.
Sono cresciuto come un mostro.
Sono cresciuto odiato dalla mia stessa gente.
Sono cresciuto vivendo nell'ombra.
Sono cresciuto cercando disperatamente di dare un senso alla mia vita.
Sono cresciuto tormentato dalla solitudine.
Ma chi è il vero mostro?
Io o voi che mi trattate come tale
senza nemmeno sapere chi sono veramente?
Mi odiate sin da quando sono nato
ma come si può odiare chi ancora deve crescere?
Mi avete fatto vivere sotto la vostra inquietante ombra
allora io mi sforzerò per trovare la luce!
Ho cercato disperatamente di dare un senso alla mia vita
e lo troverò! Quando accadrà riderò di voi che avete dubitato di me!
Sono stato tormentato dalla solitudine
di cui voi non conoscete nemmeno il significato!
Non conoscete quanto immensa sia la sofferenza
di nascere e crescere soli.
E' un dolore che lacera il cuore
fino a ridurlo a brandelli
ma la solitudine
è come un animale affamato e mai sazio
perché essa continua a divorarti dall'interno
fino a che di te non rimane che un involucro vuoto,
incapace di provare anche il più elementare sentimento umano.
E allora cominciai a dare sfogo a tutto quel dolore represso
e la gente continuava ad odiarmi
anche quando non facevo nulla,
quando ridevo, quando camminavo per le strade,
quando mi facevo i fatti miei.
La gente mi insultava,
mi guardava con occhi fiammeggianti d'odio,
un odio che nemmeno loro comprendevano.
Ma io, col tempo, imparai a comprendere
fin troppo bene quell'odio.
Fu quello che mi permise di capire
che dovevo combattere
per non essere mai più triste,
per non essere mai più solo.