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Autore: Lost Girl    04/01/2011    0 recensioni
Piccola one-shot creata per i fan di Twilight.
Tra Cullen e Swan si è creata una piccola discussione e ognuno a qualcosa da dire alla povera Bella Swan o all' altra famiglia.
Qualcuno giudica lei, qualcun'altro giudica l' altra famiglia ma comunque Bella... vrà pur dire la sua, no?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 Discussione. Così l' aveva chiamata Charlie Swan, il padre di Bella.  Ma per la ragazza significavano guai in vista. Una famiglia di sei vapiri contro una famiglia di due umani non andava affatto bene.
Si. La famiglia Cullen e quella Swan avevano deciso di fare una discussione per parlare del rapporto tra Edward e Bella, nel giardino dei vampiri. Alla ragazza quella situazione non piaceva affatto.
 Alle quattro del mattino, quando il sole non era ancora sorto, lei, Renèe e Charlie salirono sulla volante ed arrivarono a casa dei Cullen dove trovarono tutti ad aspettarli: Emmet appoggiato alla casa, Rosalie accanto a lui con la mano su un fianco, Alice che sorrideva e correva incontro a Bella seguita da Jasper, Carlisle che guardava pensoso ed Esme che sorrideva. Edward era a capo dei sei. Bella gli sorrise incerta e si mise accanto a lui. Charlie guardò Edward minaccioso ed Alice stritolò Bella in un abbraccio affettuoso.
-Ciaoo!- Esclamò.
-Ciao Alice!- Risponde Bella ricambiando l' abbraccio.
-Come stai?- 
-Io sto bene, tu?-
-Perfettamente.-
-Alice...- La chiama calmo Carlisle da lì vicino. La ragazza si allontana sorridendo a Bella. Tutti i Cullen - tranne Edward - si misero in una specie di "schema" che sembrava preparato da settimane, anzichè improvvisato.
-Bene, parliamo del rapporto tra mia figlia e un succhiasangue-  Iniziò Charlie.
-Succhiasangue non credo sia il termine più adatto per iniziare la conversazione...- Provò a dire Bella.
-Scusa, tesoro. Parliamo di mia figlia e di un... mostro che succhia il sangue. Va meglio?- Disse sarcastico Charlie. Bella sospirò.
-Ma quanti complimenti...- Osservò Emmet divertito.
-Ne ho altri,  sai?- Stuzzicò il padre di Bella.
-Basta!- Intervenì Carlisle.
-Parliamo di Bella ed Edward- Si mise in mezzo Alice.
-Sinceramente non vedo cosa ci sia di male...- Commentò Jasper.
-C'è di male che i vampiri cattivi ammazzano mia figlia se non diventa vampira!!-Esclama Charlie.
-Calmo...- Tentò di calmarlo Renèe.
-Calmo? Siamo di fronte al fatto che Bella potrebbe andare in giro ad ammazzare!!-
-Noi non ammazziamo nessuno...- Si difese Edward che iniziava a brillare a causa del primo raggio di sole della giornata, si scansò subito e ritornò all' ombra.
-Perfetto. Mia figlia sta con uno che sembra un brillantino appena lucidato...- Commentò Charlie.
-Calmo, pap...- Bella non fece in tempo a finire la frase che suo padre la zittì con un gesto della mano.
-Signor Swan... vorrei dire che non trovo niente di male nel rapporto di Edward e Bella- Disse Alice con un sorriso da far sciogliere le pietre.
-Ti capisco, Alice. Ma prova a capire me. Sono un padre divorziato con una figlia che frequenta un...un.... un mostro...- Spiegò Charlie ad Alice. Con lei non era mai aggressivo, perchè le stava parecchio simpatica.
-Uff!! Non siamo mostri!- Disse Emmet secco.
-Ah no? E come li chiami quelli che succhiano sangue, corrono come la luce, sono forti come Hulk, solo che non sono verdi ma brillano come fossero brillantini?- Rispose Charlie.
-Vampiri- Continuò Emmet in tutta tranquillità.
-Io mostri-
-Vampiri-
-Mostri-
-Vampiri-
-STOP!- Li fermò Carlisle per la seconda volta. -Signor Swan... la capisco, ma non è il caso di chiamarci mostri...-
-Comunque sono contrario al loro rapporto!- Disse deciso Charlie. Emmet passò accanto a Charlie e gli mormorò in un orecchio.
-Vampiri...- Charlie sbuffò, ma non continuò a polemizzare.
-Papà, vorrei dire...- Cercò di protestare Bella, ma il padre la zittì di nuovo.
-Dovebbe lasciarla parlare...- La dese Edward, ma Charlie gli lanciò un' occhiataccia e Edward si zittì, capendo che era intile continuare.
In quel momento arrivarono i licantropi - Già, il patto non valeva più, causa perdita di scommessa da parte dei Cullen - che si ritrasformarono in uomini, appena visti gi umani. C'erano Paul, Jacob e Quil.
-Ehi, che succede qui?- Chiese Jacob.
-Ciao Jake!- Lo salutò Bella. Jacob la abbracciò e lei ricambiò l'abbraccio.
-Stiamo discutendo sul rapporto di Bella ed Edward- Spiegò Charlie.
-Da quale parte ci si oppone?- Scherzò Jacob senza far ridere nessuno.
-Credo che siamo solo noi due-
-Ho i miei motivi-
-Puoi anche andartene- Disse Edward. Jacob lo ignorò totalmente.
-Ma guarda chi c'è. Il cane bagnato!- Esclamò Rosalie a mò di saluto per Jake.
-Grazie del caldo benvenuto, Rosalie-Commentò lui sorridente.
-Siamo sempre più ospitali coi cani randagi-
-Di solito i cani randagi non mangiano e non bevono da tanto, quindi hanno bisogno di essere riempiti- Osservò lui, mettendosi una no sulla pancia nuda. A torso nudo e pantaloni a 3/4 stavano. Sempre.
-Di solito hanno freddo i cani randagi, se stanno a petto nudo... hai bisogno di una camicia?- Commentò Edward.
-Non accetto le magliette dagli sconosciuti- Rispose lui.
-Bello, al volo!- Lo chiamò Rosalie lanciadogli una ciotola con su scritto "Fido" . Jake riuscì a prenderla al volo con la bocca e a buttarla a terra.
-Potevi metterci dentro qualcosa, no?- Commentò Jacob.
-Dettagli...- Si difese Rosalie.
-Scusate se vi interrompiamo, ma il parco giochi è lontano. ui si parla di una cosa seria.- Li fermò Edward lanciando u' occhiata di sfida a Jacob.
-Ok,noi ce ne andiamo. Ciao Bella, ciao Rose!- Salutò il licantropo, ritrasformandosi nell' animale con i due amici e ritornando nella foresta.
-Papà, che ne dici se...-Ritentò a parlare Bella,  ma il padre la zittì di nuovo.
Stufa mormorò qualcosa ad Edward, che annuì e la portò, prima dentro casa, poi uscirono con qualcosa in mano e poi nella foresta. Tutti fecero spallucce tornando a discutere del loro rapporto.
Poco dopo, si sentì un -IIIIIII-HIIIIIII- E tutti si voltarono. Videro Bella ed Edward in groppa a due cinghiali, con un cappelo da cow-boy. Bella prese i suoi genitori al lazo e poi aiutò Edward a prendere gli altri sei vampiri, che non ebbero tempo di difendersi.
-Ora parliamo noi! Io ed Edward stiamo bene insieme e di certo non sarà nessuno i voi ad impedircelo- Disse Bella, poi, sempre in groppa ai cinghiali, sparirono nella foresta, lasciando i Cullen e gli Swan legati come salami.
Nella foresta.
-Dove andremo?- Chiese Bella.
-A casa tua, Charlie e Renèe torneranno tra un bel po'- Rispose Edward. Risero entrambi, si scambiarono un veloc bacio e poi iniziarono a cavalcare i cinghiali fino a casa di Bella.

FINE
  
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