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Autore: Yu_    04/01/2011    3 recensioni
Questa è la storia di una ragazza qualunque che un giorno torna a casa e la sua vita cambia completamente: Caspian e i re di Narnia la trascinano in questo meraviglioso mondo scoprendo, successivamente, di avere anche un fratello. Tuttavia le cose si complicano: la guerra contro Miraz è imminente e le forze per contrastarlo sono poche, ma fortunatamente alla fine arriverà un aiuto da più lontano.
Dal quinto capitolo:
"Io sono tua sorella"dissi titubante.
"E cosa te lo fa pensare?"mi chiese Caspian.
"Te l'ho già detto!"gli urlai.
"Tutto questo è impossibile! Io non ti credo"
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caspian, Edmund Pevensie, Lucy Pevensie, Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Posso disturbarvi?”proprio la persona che stavo cercando.

Il maestro era lì in piedi davanti a me.

“Certo!”risposi. “A dire il vero stavo addirittura per venirvi a cercare.”.

“Come mai mia Regina?”mi chiese. “Ditemi.”.

“Ecco, ora che ho scoperto che Caspian è mio fratello vorrei sapere la mia storia”spiegai. ”Nel mio mondo sono solo Miriam e abito in un piccolo paese in Italia. Come posso ritrovarmi in un altro mondo e per di più sorella di un principe e regina? E’ strano, no?”dissi.

“Ecco, vedete, vostra madre morì subito dopo avervi partorito.”cominciò. “Dopo qualche mese morì anche vostro padre.”.

“Come?”lo interruppi.

“Beh, ecco…”ma si interruppe.

Lo stavo fissando in attesa della verità. Era quella che volevo. Ero la figlia di Caspian IX e non poteva negarmela, né a me né a mio fratello. Avevo il diritto di sapere.

“Vostro padre fu ucciso da vostro zio Miraz.”disse infine.

“Miraz non è mio zio!”esclamai. “Non sono la nipote di un assassino!”.

Lui rimase colpito dalle mie parole. Mi dispiace, ma quando odi, odi fino in fondo, anche se chi odi è un tuo parente.

“Lui è malvagio…”cominciò.

“Ma che novità!”esclamai con finto sarcasmo.

“Scusatemi, potrei continuare?”chiese.

“Sì, scusatemi voi!”esclamai.

“Miraz voleva e vuole tutt’ora prendere il posto come re e voleva mettere sua moglie come regina e avrebbe fatto di tutto per avere un erede. Vi lasciò crescere e quindi Caspian si affezionò a voi. Era convinto che se voi foste cresciuta e vi foste affezionata a vostro fratello, una volta che voi non ci foste stata più lui se ne sarebbe andato.

Quando avevate sedici anni vi fece sparire. Vi convinse che dovevate andare a fare una gita all’aria aperta. Le guardie vi abbandonarono su una spiaggia e voi aspettaste tutto il giorno in attesa che vi venissero a riprendere. Ciò non avvenne e voi spaventata andaste sotto la scogliera e scompariste. Miraz diede la colpa a Narnia e si scatenò questa guerra, anche se la vera causa è lui.

Qualche giorno fa, infine, voleva uccidere Caspian e completare la sua opera. Quando ve ne andaste Caspian ne uscì distrutto ma non se ne andò mai come aveva pensato Miraz.

Non si è mai arreso anche se diceva sempre che era un ricordo passato. Non è più stato felice come quando lo era con voi.”finì il racconto. “Non dovreste essere arrabbiata con lui”aggiunse. “Vuole vendicarsi con Miraz ed è contento che siate tornata. Gli ci vorrà del tempo prima che ritorni quello di una volta.”.

“Scusate…Miriam scusami tanto! Io non volevo e…”.

Caspian era appena arrivato e aveva parlato. Non gli diedi il tempo di finire la frase perché mi alzai, andai verso di lui e lo abbracciai più forte che potei. Anche lui dopo un po’ fece lo stesso.

“Non importa, hai fatto quello che avremmo fatto tutti.”lo tranquillizzai.

“Ah, riguardo a Peter…”disse. “Mi ha chiesto di chiederti scusa da parte sua…”.

Divenni seria. Che stupidi che sono certi ragazzi!

“Che c’è?”mi chiese con un sorrisetto strano.

“Se vuole le mie scuse, me le deve fare di persona, soprattutto per come si è comportato!”risposi.

“Sei ancora arrabbiata con lui?”mi chiese.

Non risposi. Mi limitai a fare una di quelle facce che è impossibile alla gente da decifrare.

“Ti capisco…”commentò.

Non so come lui ci riuscì. È già si vedeva proprio che mi conosceva, che era mio fratello. Ero la persona più orgogliosa del mondo perché avevo un fratello così.

Lui andò verso il maestro e si mise a sedere. Io feci lo stesso.

“Maestro, ormai sapete quanto io odi Miraz.” Cominciò. “Ma perché non mi avete mai parlato di come è…”esitò. “…morto mio padre?”.

“Ecco, vedete mio principe, ho faticato tanto per salvarmi la pelle dopo che questa guerra iniziò.”spiegò. “Mia madre discendeva dai Nani Neri dei Monti del Nord e quindi anche io…beh, sì, sono un nano.”.

“Cosa?”disse Caspian sbalordito.

“Sì, sono un nano. Sono quasi come voi umani perché mio padre lo era.”.

Caspian continuava a fissarlo. Gli diedi una botta e lui si girò verso di me e poi di nuovo verso il maestro.

“Io per caso ero davanti alla porta socchiusa della camera di vostro padre. Lì venni a conoscenza del segreto di tutti i tempi: vostro zio era ed è tutt’ora un mago.

Tutto quello che ho visto è stato che gli lanciava una maledizione e che poi lo uccideva con una spada.”raccontò.

Guardai Caspian: respirava piano, nemmeno si sentiva. Era strano e aveva gli occhi lucidi. Gli accarezzai il braccio per dargli conforto.

“Quando lo scoprii mi giurai di non dire niente né a voi né a nessun altro. Se con qualche incantesimo avesse scoperto che io sapevo o che lo avevo raccontato a voi io sarei morto e voi non sareste qua.

Principe, voi state per diventare la più grande contraddizione della storia: l’uomo di Telmar che ha salvato Narnia, il che è tutto dire.”.

Avevo ascoltato tutto ed era incredibile!

“Ora scusatemi, scendo.”disse il maestro.

Si alzò e si avviò verso le scale.

Una goccia cadde sui pantaloni di Caspian.

“Caspian tutto a posto?”gli chiesi.

“Sì, tranquilla, era solo uno sbadiglio…”rispose cingendomi le spalle.

A quanto pareva nemmeno lui era capace di nascondere i suoi sentimenti. Alla storia dello sbadiglio non ci avrebbe creduto nessuno.

Ad un certo punto qualcosa mi distrasse. Dieci persone erano appena apparse nel prato. Li vedevo benissimo e potevo sentire le loro voci.

C’era un ragazzo moro con gli occhiali che diceva:

“Dove siamo andati a finire?”.

“Harry, è una passaporta!”gli rispose una ragazza che all’apparenza sembrava cinese.

“Sono morto? Sono morto? Sono nell’aldilà? Aiuto!”urlò un ragazzo biondo.

“Sta’ zitto Malfoy, lasciami andare!”gli rispose un ragazzo con i capelli rossi.

“Aiuto!!! Aiuto!!”continuava ad urlare quello con i capelli biondi.

Quello con i capelli rossi gli diede un calcio e lui svenne. Poi gli disse:

“Finalmente stai zitto!”.

“Che stai guardando?”mi distrasse Caspian.

“Secondo te chi sono quei ragazzi laggiù?”gli chiesi indicandoli.

“Non lo so!”disse all’inizio. “Ma potrebbero essere telmarini! Vieni, veloce, andiamo a vedere!”esclamò.

“Ma non possono essere! Guarda come sono vestiti! Sembrano ragazzi normali come me!”gli urlai ma ormai si era avviato e lo dovetti seguire.

Quando scesi si vedevano soldati che correvano di qua e di là. Io ero l’unica che non si stava preoccupando minimamente della situazione. Non avevo nemmeno tirato fuori le armi. Tutta tranquilla mi stavo avviando fuori. Ero arrivata alla porta quando vidi che li stavano tenendo ognuno per i capelli e con una spada o un coltello puntato sulla gola.

Non avrei fatto in tempo ad arrivare, li avrebbero uccisi, quindi tirai fuori l’arco e la mia freccia che si andò a conficcare contro un albero.

Tutti si girarono e io corsi più veloce che potevo.

“Che stai facendo?”mi urlò Caspian.

“No, Caspian, voi che state facendo! Siete dei cretini!”.

Susan mi guardò male.

“A voi sembrano telmarini, vero? Vi state sbagliando di grosso! Ma non vedete? I loro vestiti non vi ricordano niente? Io ero vestita alla stessa maniera! Non sono telmarini!”spiegai. “E abbassate queste armi!”.

Tutti fecero come gli avevo detto.

“Però, che caratterino!”commentò un ragazzo alto e dai capelli rossi facendo l’occhiolino al suo gemello.

Mi girai e li vidi: tutti i ragazzi dell’Ordine della Fenice…più uno.

“Ma io vi conosco!”esclamai. “Tu sei Harry Potter e insieme a te c’è tutto l’ordine della fenice e…Malfoy!”.

Chissà che ci faceva: lui non aveva mai aderito all’Ordine della Fenice.

“Ma perché tu conosci sempre così tanta gente?”mi chiese Edmund.

“Il professor Diggory era il nonno di…”.

“…Cedric Diggory!”. Harry finì la frase per me.

“Ma ora vogliamo sapere una cosa…”disse Fred.

“Dove siamo?”lo interruppe George.

“Cosa ci facciamo qui?”aggiunse Fred.

“E soprattutto chi siete voi?”ridisse George.

“Miriam, chi sono loro?”mi chiese Susan.

“Bhe, ecco sono…”dissi.

“Adesso ve lo diciamo. Credo di sapere perché Silente teneva il Cappello Parlante trasformato in passaporta nel suo ufficio.”disse Hermione.

 

 

 

 

 

Ehi gente!!! Sono tornata!!! Lo so sono imperdonabile ma non avevo ispirazione!! Per niente, neanche a cercarla!!! Non so come mai ma ora mi è tornata!!! Sarà stato l’ultimo film delle cronache di Narnia??

Mah, chi lo sa!!!

Ora voglio ringraziare tantissimo chi legge, chi mette tra i preferiti e tra le seguite.

Ora i commenti singoli a chi recensisce!

_Sister_: Fra come ti ho già detto ho ripreso a scrivere!!! Spero di ricevere ancora le tue recensioni!!! Le adoro e ti adoro!!!

MooN94: scusa, ma non mi ero accorta che recensivi anche tu!!! Finalmente, fin’ora era solo _Sister_ a recensire ora ci sei anche tu!! Sono contentissima che ti piaccia, mi hai dato un sacco di soddisfazione!!! Grazie mille!! Spero che anche altra gente venga a recensire e leggere la mia storia, mi farebbe molto piacere!!! E spero che ti piaccia anche questo capitolo!!!

 

Non sono sicura, ma forse cambierò il titolo alla storia…casomai ve lo farò risapere.

 

Vi prego commentate!!! Grazie ancora a MooN94 e _Sister_!!!

   
 
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