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Autore: d r e e m    05/01/2011    2 recensioni
Lacerava le vesti, sgozzava il respiro con le mani, con la bocca.
Artigliava il mio cuore con feroce ingordigia.
Si svestiva del pudore e si dipingeva di lussuria.

[Seguito di "Clean Up"]
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“ Starved of you

Era un cuore di stoffa il suo, si strappava e si cuciva.
Lento colava il desiderio di lei sulla sua fresca guancia.
Di nuovo di fronte a me: il petto sussultava, gli occhi tremavano.
Le sue mani erano vogliose di arrivare: si sfregavano e si strusciavano nel maglione color panna ma la
distanza era solo un ricordo.
Le labbra erano incerte, il cuore un po’ tremante e lei era affamata.
 

Ed io, io per lei ero solo ago e filo.

Erano acide le lacrime che sgorgavano dagli occhi.
Veloce si spogliava di tutto il dolore che aveva dentro.

Ribolliva dentro di lei la voglia del piacere, della carne, del piacere.
Lacerava le vesti, sgozzava il respiro con le mani, con la bocca.
Artigliava il mio cuore con feroce ingordigia.
Si svestiva del pudore e si dipingeva di lussuria.
 

Ed io, io per lei ero solo la macchia.

Era un’anima bulimica la sua, aveva fame, aveva fame.
Incrociava le sue braccia alle mie, lambiva ogni centimetro della mia pelle.
Le lenzuola erano matasse da districare, le nostre lingue rovi di spine.
I suoi occhi erano pieni di lividi a furia di scontrarsi con i miei.
Sussurrava di dolore, urlava di piacere.
 

Ed io, io per lei ero solo il pasto.

Erano ossa distorte le sue, s’incrinavano d’amore.
I muscoli si tendevano come corde di violino.
Il cuore picchiava in testa più di un tamburo.
Sospiri soffocati e gemiti incompresi completavano la melodia.
Si prostituiva solo per avere dolci note di un amore mai assaggiato.

 

Ed io, io per lei ero solo lo spartito.

Erano occhi da assassino i miei, stupravano e uccidevano.
Il suo amore per me era solo a parole e lei vittima malvagia godeva e piangeva.
Le sue lacrime erano un po’ di pioggia, un po’ di aria, un po’ di mare.
E nelle labbra aveva il vento, mi soffiava l’anima, mi spazzava il cuore.
Ma le mie, oh, le mie sapevano di ruggine e alluminio.
 

Ed io, io le avevo ammazzato il cuore

Seni gonfi di bambina e labbra accese di un’amante, le sue.
Strozzava la sua voglia tra i nodi dei capelli.
Voltandosi, si copriva di vergogna e di lenzuola.
Aveva scapole sporgenti in un esile corpo:
potevano lacerarle la pelle e uscire fuori quanto ricurva
era la sua schiena oppressa da così gravoso peso.
Affondavo i miei occhi nelle sue spalle strappandole il respiro
e forse qualche brandello di cuore.
Aveva in testa di rose una tempesta, una bufera, un uragano.
Aveva le guance d’agosto e gli occhi d’estate

Ed era bella, bella come non mai.

Si rivestiva di pizzi e di qualche bugia pronta all’uso.
Proprio come una puttana se ne andava con in tasca qualcosa di mio.
Mi odiava, lo sapevo, mi desiderava, questo era scontato.
Mi avrebbe strappato il cuore e bevuto il sangue se solo avesse voluto, ma non poteva.
Preferiva avvelenarsi l’anima e morire di un amore in sovrappeso;
prima di tornare dal marito, il suo.

Ma io, io ero con lei

Erano impuri i due cuori che si univano battendo all’unisono.
Come magneti opposti, il ferro era il nostro rivale.
Ma avremmo abbattuto qualsiasi legge fisica,
non esisteva oceano o precipizio che noi non avremmo affrontato.
L’amarsi ora, giovani e forti, o tra cent’anni coi capelli d’argento era un dettaglio superfluo: ci saremmo comunque amati, amati e amati ancora.
Così intenti eravamo nel nostro quotidiano amplesso da dimenticare il sapore dell’aria.

 
Ed il sesso non era l’unico dei nostri peccati.

N/A: Ed eccomi qui, ve l’avevo promesso e quindi TA-DAN il continuo di “Clean up”. Questa volta l’ho scritta dal punto di vista di Sasuke e un po’ mi è venuta difficile visto che non avevo la più pallida idea di cosa potesse avere avuto Sasuke dentro al cuore quando era con Sakura. Comunque per chi non avesse capito ecco la vicenda in sintesi: Sakura spinta da un senso di vuoto e di mancanza va a trovare Sasuke che la trova all’entrata in un mare di lacrime. Lei è spinta dal desiderio forte di stare con Sasuke ma la paura del tradimento nei confronti del marito la fa tentennare per alcuni minuti. Ma è la passione a vincere! Sakura avendo commesso l’ennesimo tradimento è presa dalla vergogna e cerca di rivestirsi per fuggire via, ma la tentazione è troppo forte e decide di rimanere convinta del fatto che anche lui come lei sente il bisogno di farlo. Forse questa descrizione di Sasuke è un tantino OOC anche perché all’inizio appare un po’ come la vittima ma alla fine è peccatore tanto quanto lei. I primi pezzi iniziali sono corti e scorrevoli proprio perché vogliono imitare i loro sospiri/respiri nell’atto sessuale mentre il resto è quando tutto si calma e si tranquillizza e questo è dato anche dalla descrizione semi-dettagliata di Sasuke della schiena di Sakura. Ok vi lascio qui e spero che questo possa essere di gradimento così come lo era stato il primo. Forse ne farò una serie magari incentrati su altri temi come la pazzia o il rancore non so…accetto suggerimenti xD.
dreem

   
 
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