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Autore: kuroda9540    05/01/2011    4 recensioni
"Welcome to the Jungle dei Guns ‘n roses. C’era qualcosa di meglio che ascoltarla a tutto volume mentre giravi per i corridoi della scuola? Assolutamente no. Soprattutto se eri appena arrivato e non conoscevi nessuno e, anzi, non t’importava neanche di conoscerlo. "
Capelli biondo platino e occhi verdi. Lui è Nathaniel Stardust un nuovo studente che farà battere il cuore a qualcuno di nostra conoscenza.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1.

Welcome to the jungle
We got fun n' games
We got everything you want
Honey, we know the names
We are the people that can find
Whatever you may need
If you got the money, honey
We got your disease
                                                          
Welcome to the Jungle dei Guns ‘n roses. C’era qualcosa di meglio che ascoltarla a tutto volume mentre giravi per i corridoi della scuola? Assolutamente no.  Soprattutto se eri appena arrivato e non conoscevi nessuno e, anzi, non t’importava neanche di conoscerlo.

Ok, forse è meglio ripartire dall’inizio.

Alla William McKinley High School sono arrivati alcuni nuovi studenti, ma per ora ci concentreremo solo su di uno. Si chiama Nathaniel Stardust. Un nome estremamente lungo, ma gli piace quindi.

Aveva i capelli piuttosto lunghi e rosso fuoco, molti non ci credono ma sono naturali. Gli occhi, invece, sono di un verde prato da mozzare il fiato, come i prati del Galles dal quale viene la madre e, dove, Nathaniel è cresciuto fino a un mesa fa, quando i suoi genitori l’avevano strappato al mondo che amava tanto. Nonostante fosse un minuscolo paesino sperduto nel nulla, Nat amava il Galles, lo ama ancora tantissimo e già, dopo poche settimane ne sentiva la mancanza. Comunque, per riprendere la descrizione del suo aspetto, che faceva girare la testa a molte ragazze e anche a parecchi ragazzi, il suo fisico era minuto ma abbastanza muscoloso, merito delle lunghe camminate e dalle fatiche della campagna. Non era eccessivamente muscoloso da sembrare ridicolo, ma il giusto per renderlo veramente sexy.

Mentre camminava per i corridoi della scuola, sentiva gli occhi di molti puntati su di lui. In fondo era il suo primo giorno ed era un tipo che attirava l’attenzione. Glielo diceva sempre il suo “amico” Ewan, ma a lui non dispiaceva, anzi, lo faceva sentire…potente. Non sapeva descrivere quella sensazione, gli piaceva punto. Per questo si era dato allo spettacolo. Sapeva cantare, ballare e anche recitare molto bene.

Nonostante tutto però non si pavoneggiava assolutamente, un conto era sapere di essere bravo, un altro è saperlo e sfoggiare la propria bravura passando per antipatico e narcisista.

Forse era il suo abbigliamento ad attirare la maggior parte degli sguardi. Indossava una camicia a scacchi blu e neri aperta. Sotto alla camicia si vedeva una canottiera nera attillata, che metteva in evidenza la muscolatura perfetta del suo torace. I pantaloni erano a vita fin troppo bassa, lunghi e di pelle nera, che fasciavano le gambe lunghe del ragazzo. Ai piedi delle converse con la bandiera inglese slacciate.

Camminava a testa alta muovendo leggermente le labbra carnose e invitanti canticchiando la canzone che sentiva da delle cuffie grosse verde evidenziatore.

Si fermò improvvisamente guardando un foglietto. Sopra si era appuntato la posizione del suo armadietto e la combinazione. Si voltò verso sinistra trovandosi proprio davanti al suo. Lo aprì con calma, anche se a breve sarebbero iniziate le lezioni.

Appena finì di sistemare la roba si girò di nuovo verso il corridoio. Davanti a lui passò un ragazzo. Leggiadro, era questa la parola giusta per definirlo. Ed era stupendo agl’occhi di Nat. E gli occhi verdi che aveva il ragazzo lo avevano incantato. Si era perso in essi.
Il ragazzo proseguì senza notarlo, troppo preso a parlare con una ragazza piuttosto...in carne, ma carina, che però aveva notato come Nathaniel guardava l’amico e gli aveva sorriso. Nat ricambiò il sorriso con un altro alquanto tremolante. Fece per seguirli, ma la campanella suonò. Sbuffando Nat si diresse verso l’aula in cui doveva andare.





Ora di pranzo. Nat non prese nulla da mangiare, non aveva fame e la roba americana lo lasciava alquanto perplesso. Non aveva visto tanti hamburger tutti in una volta.
Speriamo che non vada avanti così tutti i giorni.” Quindi decise di andare fuori a sedersi in un angolo.

Mentre osservava in giro una cosa attirò la sua attenzione: dei ragazzi con un grosso stereo arrivarono. Erano vestiti tutti uguali: una catena, dei pantaloni neri e una maglia dello stesso colore con scritto New York City in rosa, verde e giallo e alcuni ragazzi avevano degli occhiali da sole neri. Uno di loro accese lo stereo e iniziarono a cantare. Riconobbe subito la canzone. New York di Alicia Keys. Non era il suo genere, lui preferiva il rock o il metal,ma non gli dispiaceva.  Vide subito il ragazzo che aveva attirato la sua attenzione prima, stava ballando e anche bene. Iniziò a guardare la coreografia perfetta. Erano bravi. Ma mancava qualcosa. Forse era la canzone che non lasciva trasparire tutte le voci. E forse era la sua voglia di sentire la voce del ragazzo. Non lo sapeva, ma era curioso. Estremamente curioso.
Appena la canzone finì nessuno degl'altri studenti li applaudì e, anzi, li ignorarono completamente. Nat, invece, si alzò raggiungendoli.

- Ciao. Siete stati incredibili!-

Disse entusiasta sorridendo solare.

- Quindi c’è un club di canto coreografato in questa scuola?  Credevo che ci fossero soltanto i Cheerios e il football ad animare la scuola e mi ero già rassegnato soprattutto perché il coach dei Cheerios è pazzo.-

Disse tutto ad un fiato ridacchiando alla fine. Era una sua brutta abitudine parlare troppo velocemente. Non diede peso alla cosa e osservò attentamente le espressioni dei ragazzi. Erano tutti incantati. Sbuffò.
Non è possibile! Faccio quest'effetto a tutti!- pensò scocciato.

- oh sto parlando con voi!- esclamò allora mettendo il broncio. Un tenerissimo broncio, oserei affermare. Il primo che riuscì a riprendersi era un ragazzo non molto bello a dire il vero, ma con la classica faccia da bravo ragazzo.

- Io sono Finn. E noi siamo il Glee Club. E stiamo cercando delle nuove voci. Dato che ti siamo piaciuti tanto ti va di fare un provino?- gli chiese il ragazzo con un sorriso incerto. Nat annuì.

- Certo! Ho una voce migliore della tua - disse tranquillamente sistemandosi una ciocca di capelli che gli era caduta sensualmente davanti agl’occhi.

Poi rise delle facce che i ragazzi del Glee avevano assunto: torve e infastidite. Alcuni di loro pensarono cose del tipo: "oddio no una Rachel al maschile"

- Scherzo!- disse Nathaniel continuando a ridacchiare. Appena si calmò chiese di nuovo pacato:

- Va bene. Dove e quando posso fare il provino?-

- Anche subito!- ripose Finn facendo segno di seguirlo anche se non molto convinto, in fondo i provini erano mercoledì. Gli altri ragazzi si alzarono e la ragazza che prima parlava con il misterioso ragazzo dagli occhi verdi, si staccò da loro dicendo che andava a chiamare il professore. Lo portarono nell’Auditorium e Nat salì sul palco mentre gli altri si sedettero sulle poltrone, osservandolo. Pochi minuti dopo arrivò anche il professor Schuester che si sedette vicino ai suoi studenti.

- Bene io sono il direttore del Glee Club tu sei?-

- Nathaniel Stardust.- rispose Nat con calma. Si stava concentrando e stava scegliendo la canzone.

- Canto Crash and Burn dei Savage Garden. Non è propriamente il mio genere musicale ma canterò questa.- disse prima di prendere il microfono aspettando che la musica iniziasse.

- When you feel all alone.
And the world has turned its back on you
Give me a moment please to tame your wild wild heart
I know you feel like the walls are closing in on you
It's hard to find relief and people can be so cold
When darkness is upon your door
And you feel that you can't take anymore-
 

La voce di Nat era dolce e sensuale e fece rabbrividire la maggior parte dei presenti. Kurt, il ragazzo dagl’occhi verdi, rimase incantato da quel ragazzo. Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso.
 

- Let me be the one you call
If you jump I'll break your fall
Lift you up and fly away with you into the night
If you need to fall apart
I can mend a broken heart
If you need to crash then crash and burn
You're not alone-
 

La canzone continuò con il ritornello. Nat aprì gli occhi guardando gli altri ragazzi perso nel suo mondo. Il suo sugardo era leggermente vacuo, ma brillava.
 

-When you feel all alone
And a loyal friend is hard to find
You're caught in a one way street
With the monsters in your head
When hopes and dreams are far away and
You feel like you can't face the day-
 

Quando lo sguardo verde di Nat si posò su Kurt il mondo si fermò. Nat non sentiva neanche quello che cantava, solo il suo cuore che batteva all’impazzata. Non aveva mai creduto al colpo di fulmine, eppure, ecco che lo colpiva in un momento mai previsto o sognato o anche pienamente desiderato. E, mentre tutti questi pensieri e tutte queste emozioni lo colpivano senza pietà, la canzone giunse al termine.
 

-Oooh, oooooh,
(Let me be the one you call
If you jump I'll break your fall
Lift you up and fly away with you into the night
If you need to fall apart
I can mend a broken heart
If you need to crash then crash and burn
You're not alone x3)
oooh, oooooh-
 

Con queste ultimi versi di una canzone troppo dolce per essere propria di Nathaniel, ma perfetta per dar voce ai sentimenti che si agitavano dentro di lui, il ragazzo pose la fine ad una esibizione perfetta. Il silenzio era calato nella sala. Nessuno aveva il coraggio di rompere l’incantesimo creato dalla voce dolce, ma profonda, del rosso. Nathaniel li guardò:
 

- Non pensavo di aver cantato così male da paralizzarvi… in effetti non ho cantato così bene..- disse il ragazzo pensieroso sedendosi sul bordo del parco.

- Niente commenti?- chiese dopo qualche secondo di completo silenzio. Il professore si alzò.

- Possiamo darti il benvenuto non ufficiale nelle Nuove Direttive!- disse sorridendo e battendo le mani contento di aver trovato un’altra stella che avrebbe di sicuro fatto arrivare il Glee Club.

- I provini ufficiali sono mercoledì alle 16.00 ti aspettiamo. E porta qualcosa di stupefacente Nathaniel…- continuò il professore. A Nathaniel brillarono gli occhi. Non vedeva già l’ora. E sapeva benissimo che canzone portare! 

 




Uff che fatica. Per me questa è la prima long fic e, se andate a guardare l'unica One-shot che ho scritto, si capisce lo sforzo che ho fatto. Eheh.
Quindi non siate clementi come me. Scrivete quello che pensate! Se trovate errori ditemelo che posso modificare. Devo ancora imparare bene e ho sempre qualche "piccolo" problema con la punteggiatura...--".
I personaggi saranno leggermente OOC in alcuni punti e Nathaniel tranquilli/e non sarà un semi dio. Non mi piacciono molto i personaggi perfetti.
vabbè vi lascio ai commenti! xD
Grazie per aver letto il primo capitolo senza morire (lo dico perchè se state leggendo vuol dire che siete miracolosamente ancora vivi) oh la canzone è questa! http://www.youtube.com/watch?v=yjt135IsFAU

 



 
  
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