‘vedrai che ci divertiremo!’

Prima parte

 

Il patto.

 

 

 

 

Sirius black.

il solo nome mi fa impazzire.

 

Era natale. Sirius,suo fratello regulus e le tre cugine,andromeda,narcissa e bellatrix erano in una saletta,intenti a scartare i regali. Sirius,bellatrix e narcissa avevano sei anni,regulus e andromeda cinque,e,come adorava dire la loro nonna,tutta la vita davanti.

‘guardate che bello il mio modellino di drago!’ esclamò contento il bambino con folti capelli neri,regulus.

Suo fratello lo guardò un attimo con invidia,per poi decidere di fare il superiore.

‘è da bambini. Il mio manico di scopa nuovo è decisamente migliore.’ Disse,tirando fuori dalla carta da pacchi una bellissima scopa. Tutti lo guardarono con invidia.

‘è solo una scopa. Sai che roba.’ Disse bellatrix,che,come il cugino,detestava non essere in luce.

I due adoravano punzecchiarsi.

‘solo?’ esclamò narcissa,fissando sbalordita la sorella,che scoppiò a ridere.

‘sei solo gelosa..’ disse andromeda,guardando sirius,che aveva un espressione soddisfatta.

‘io gelosa?’ esclamò bellatrix,infuriata.

‘dai,bella,ti ci farò giocare.’ Disse sirius,per calmare la cugina.

‘e io? E io?’ chiesero narcissa,andromeda e regulus in coro.

Il bambino sogghignò.

‘troverò qualcosa che voglio in cambio da voi,non vi preoccupate..’ esclamò.

‘non certo da me.’ Ribattè narcissa.

‘sempre che non vuoi bambole o trucchi.’ Aggiunse bellatrix.

‘o i miei giochi..’ disse regulus.

‘non ho detto che voglio qualcosa in cambio ora! Anche tra anni..’ esclamò sirius,irritato. ‘ per me è lo stesso. Allora,ci state?’

I quattro bambini si guardarono.

‘si,va bene.’ Disse lentamente narcissa.

‘perfetto.’ Esclamò contento sirius,prendendo un po’ della carta da pacchi e una piuma.

‘io,sirius black,ho il diritto di avere ben una cosa in cambio,non importa quale sia,da mio fratello regulus black,e le mie tre cugine,bellatrix,narcissa e andromeda black. 25 dicembre 1977.

Sirius black,regulus black,narcissa black,bellatrix black,andromeda black.’

Dopo che tutti ebbero firmato,i cinque bambini corsero fuori,a giocare con la neve e con la nuova scopa.

Prima di uscire,bellatrix e sirius si guardarono.

‘vedrai che ci divertiremo!’ esclamò il bambino,prima di correre con gli altri nel parco innevato.

 

Me lo ricordo quel patto.

Quel maledetto.

 

‘bella,sir! Ho paura!!’ esclamò una ragazzina bionda di undici anni. Era il primo settembre del 1982.

‘tranquilla,cissy. Andrà tutto bene.’ Disse sirius,stringendole la mano.

‘si,ne sono sicura.’ Aggiunse bellatrix.

La biondina parve tranquillizzarsi. Sarebbe finita in casa con il cugino e la sorella,e l’anno dopo li avrebbero raggiunti l’altro cugino e la sorellina. Ne era sicura.

I genitori dei tre ragazzi iniziarono a raccomandare ai figli un comportamento diligente,uno studio costante e tante altre cose,i fratellini più piccoli iniziarono a lamentarsi,e versare qualche lacrima.

Alle undici meno due minuti i tre erano già sul treno,che salutavano dal finestrino.

‘staremo bene?’ chiese un po’ malinconica bellatrix.

‘oh,si. Vedrai che ci divertiremo!’ esclamò sirius.

‘si.. per fortuna che hai portato il tuo manico di scopa! furtivamente,ovviamente.’ Disse narcissa.

‘si,e voi mi dovete ancora qualcosa.’ Disse sogghignando sirius.

Le due sorelle si guardarono.

 

Mi ricordo tutto di lui. Tutto e troppo.

Lui si fa ricordare sempre. Nel bene e nel male.

 

‘black bellatrix!’ esclamò la professoressa di trasfigurazione.

La ragazzina mora corse allo sgabello. Si sedette ed emozionata si posizionò il cappello.

Un secondo,due,tre,quattro,cinque..

‘serpeverde!’ esclamò il cappello.

L’espressione felice di bellatrix diceva tutto.

Si voltò verso sirius e narcissa.

La sorella era raggiante,il cugino sembrava cupo.

Non ebbe tempo per pensare.

‘black narcissa!’ chiamò ancora la professoressa.

La biondina andò al posto della sorella.

Irritata dal fatto che il cappello poteva spettinare i suoi capelli perfetti se lo mise sperando che facesse in fretta.

Un secondo,due,tre,quattro,cinque..

‘serpeverde!’ urlò ancora il cappello.

Narcissa fece un gridolino per l’entusiasmo e corse vicino alla sorella.

Lo sguardo di sirius era strano. Sembrava indeciso,triste e malinconico.

‘black sirius!’ anche l’ultimo black fu chiamato.

Senza entusiasmo,solo con frettolosa curiosità,sirius andò allo sgabello.

Un secondo,due,tre,quattro,cinque..

‘grifondoro!’

La sala,piena di sussurri e rumori,si fece silenziosa.

Un black a grifondoro.

Bellatrix e narcissa si guardarono sconvolte.

L’anno Non era neanche veramente iniziato,e c’era chi sperava fosse già finito.