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Autore: Ale HP    06/01/2011    3 recensioni
ed eccomi qui a cimentarmi in questa nuova storia a cpitoli... anche se n eho già una in corso, ma questa la tenevo pronta da secoli, ma non avevo mai il coraggio per pubblicarla.. Devo solo a xXxVeleno IpnoticoxXx se oggi ho trovato il coraggio per pubblicarla... Spero ti piaccia, e che piaccia a tutti voi... Parla della storia d'amore di Fred e Angelina... e poi di come si sono innamorati George e Angelina... e inizia dalla morte di Fred...
Credo di aver dato un orribile spiegazione, ma non ne ero in grado...
Spero che vi piaccia, e che la recensiate!!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George e Fred Weasley, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Un lampo, un lampo e lui non c'era più, o meglio, c'era, ma era la sua vita che era scomparsa, persa per sempre.
Le lacrime le scendevano lunghe sulle guance, senza fermarsi mai.
- Angelina, ti prego, calmati - disse qualcuno alle sue spalle.
Lei non ascoltò quella voce, continuò a piangere ininterrottamente.
- Angie, ascoltami... ti devi calmare, c'è una battaglia in corso - continuò la voce.
Lei si voltò, e per una frazione di secondo pensò di vedere il suo amato Fred, ma lo doveva sapere, Fred era morto...
- Come puoi dire "Calmati"! Ah? Rispondimi? Fred è appena morto, come... come puoi solo pensare una cosa del genere?! Insomma è tuo fratello! E... e io lo amavo. 
George rimase a bocca aperta... - Cosa? Fred, Fred... No, cioè... io...
- Perchè? Non lo sapevi? - gli urlò contro.
- Io... no - ammise lui.
Angelina si voltò e iniziò a piangere, pesava a Fred, ancora non si erano dichiarati...
- Angelina... ascolta... - iniziò il ragazzo.
- CRUCIO! - urlò un mangiamorte interrompendo il discorso di George.
L'incantesimo colpì George, che iniziò a urlare di dolore. Ma il dolore per il quale urlava non era quello inflitto dall'incantesimo, urlava per Fred, per il vuoto che ora c'era dentro di sè, il vuoto che prima era colmato da Fred, gli mancava una metà di se stesso. Voleva sfogarsi, così urlava, urlava tutto il dolore che sentiva dentro... tutto l'odio che provava per chi lo aveva ucciso.
Angelina guardò la scena senza riuscire a spiccicare una parola, era terrorizzata, ma doveva combattere, doveva salvare George, doveva farlo per Fred, non poteva permettere che anche George morisse, Fred non lo avrebbe voluto.
Cacciò la bacchetta dalla tasca, e scagliò un Pietrificus Totalus sul mangiamorte intento a torturare George, poi corse verso di lui.
- George, George, è finito, è tutto finito... - cercava di tranquillizzarlo accarezzandolo.
George piangeva, urlava, sembrava impazzito...
- George, ti prego... - sussurrava Angelina senza senso.
Ma lui continuava a urlare, urlava il nome del fratello, del suo mitico fratello, il fratello che per lui era tutto, il fratello al quale voleva un bene dell'anima... e che ora non c'era più...
Ma poi qualcosa bloccò le sue urla, era qualcosa di morbido, caloroso... erano le labbra di Angelina sulle sue.
George si scansò, ritornando in sè. Non poteva baciarla, non poteva, Angelina amava Fred, e Fred amava Angelina...
- NO! Angelina, no! Fred... Fred ti amava, io... io non posso... - balbettò.
- Lo so, George, e inatti anche io lo amo ancora, ma baciarti era l'unico modo per farti smettere di urlare... Credimi, io amo ancora tuo fratello, e lo amerò per tutta la vita... - disse con un strano sorriso.
George la prese, e la strinse a sè...
- Vieni, andiamo da Fred - disse George quando si staccarono.
Poi con le lacrime agli occhi Angelina annuì, e si avviarono.
Il tragitto, anche se era breve,  non fu facile... Certo, Voldemort aveva sospeso la battaglia, ma la sala grande era ricoperta di cadaveri, e non potevano lasciarli lì, non ce la facevano... Così camminando alzavano i vari corpi scoprendo quanti amici o conoscenti erano morti.
La ragazza rimase a bocca aperta quando vide Fred, il suo Fred, privo di vita... Non ci poteva credere, lo guardava fisso, e vedeva le mille differenze che aveva con il fratello, erano davvero diversi...
Per prima cosa Fred era suo, Fred l'amava, Fred aveva le labbra più morbide del mondo, Fred era... bè, Fred era suo, Fred era il suo Fred... e ora che non c'era più, non poteva crederci...
Le sembrava solo ieri quando, un paio di anni prima, Fred le aveva chiesto di andare al Ballo del Ceppo assieme...
Era iniziato tutto per gioco, come ogni cosa che faceva Fred, ma poi, poi si erano innamorati l'uno dell'altra...
 
Angelina non stava più nella pelle, aspettava il ballo del ceppo con ansia. Poteva suonare strano, ma lei, Angelina Jonson, si era innamorata del burlone Fred Weasley...
Quando arrivò il fatidico giorno, era emozionatissima.
Quando si fecero le sette, dopo una partita a palle di neve, a cui aveva partecipato anche il suo Fred, si andò a cambiare.
Si vestì con cura, guardava il suo vestino: era bello, certo, ma sarebbe piaciuto a Fred?
Indossava un bel vestitino azzurro tropicale con le spalline che si incrociavano dietro, con uno scollo molto ampio, poi un copri spalle argentato, abbinato alle scarpe basse, come sempre.
Non era un granché, anzi era proprio brutta con quel vestito.
Scacciò il pensiero e scese le scale intimorita.
Fred l'aspettava in sala comune, con il viso rosso quanto i suoi stupendi capelli, e con un mazzo di fiori in mano... Dei fiori tutti per lei!
Fred lo salutò con un sorriso ampio e solare, di quelli che solo lei sapeva fare, quelli che nemmeno George riusciva a fare.
Il suo vestito non era granché, ma se si paragonava a quello di Ron... be' era di prima classe, allora!
Angelina cercava di sorridere, ma la paura era in lei.
il suo cuore sembrò fermarsi, era d'avvero fortunato, forse era un sogno, pure se fosse voleva viverlo, on si voleva svegliare...
- Sei bellissima - disse Fred.
- Anche tu non sei male... Andiamo? - disse Angelina, voleva dirlo diversamente, voleva dirgli che era stupendo nella sua semplicità, e che il suo sorriso le faceva battere il cuore all'impazzata.
Si incamminarono, Angelina era ancora intontita: le aveva detto che era bellissima! Non ci poteva credere... Oh, questo era senza dubbio il suo giorno preferito, non lo avrebbe mai dimenticato.
Arrivati nella sala grande videro la McGranitt chiamare i quattro campioni per aprire le danze, poi alle quali si immischiarono anche loro, dopo un po'.
Ballarono per ore, o almeno così sembrò ad Angelina, poi Fred disse:
- Usciamo un poco fuori?
Angelina obbedì, incantato da quel mitico ragazzo.
- Sai, ti volevo dire una cosa - iniziò Fred, cercando le parole giuste.
- Anch'io, però dici prima tu.
- Be', io credo, cioè non è che credo, ho capito... be' Angelina, io ti amo!>> disse Fred, inicuro per la prima volta nella sua vita. - Tu che volevi dirmi?
- Io... la stessa identica cosa. Ti amo Fred! - disse ritrovando il corraggio della vera Grifondoro che era sempre stata.
Poi si baciarono, fu un bacio, lungo, senza tempo, tenero, innocente, anche se Fred e innocente non potevano stare nella stessa frase.
Quando la serata finì tornarono insieme in sala comune, e, accanto al camino si diedero un ultimo bacio.
 
Angelina non sapeva perchè, ma entrambi avevano convenuto che quello non era il momento per iniziare una storia d'amore, avevano aspettato fino a quel momento, ed ora che Fred non c'era più non poteva non pensare a come sarebbe stata la vita assieme, come sarebbe stato bello avere una famiglia, dei figli da crescere...
Ma tutto questo non sarebbe mai avvenuto, perchè lui ora non c'era più.
Guardava il suo volto senza vita, ancora non poteva crederci.
Le lacrime scendevano veloci, qualcuno l'abbracciò, quel qualcuno era George, che piangeva come lei.
Eravamo insiemi in questo eterno dolore, a compatirci l'un l'altra.
   
 
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