Ginny era nella sua stanza ad Hogwarts e in mano aveva il diario che aveva trovato nei suoi libri di scuola. Lo aprì e iniziò a scriverci sopra.
 
Caro Diario,
Non ce la faccio più, vorrei parlargli, vorrei abbracciarlo e stringerlo a me, sono esagerata, forse, ma lo amo. Perché per amore si deve soffrire così?
 
Ginny smise per un attimo di scrivere e qualcosa uscì scritto al posto delle sue parole.
 
Cara bambina,
devi sapere che l’amore non è altro che una cosa creata per far del male, inoltre è una perdita di tempo.
So come può essere frustante essere innamorati e non essere ricambiati, ma devi capire che se non ti ama è meglio lasciar perdere dall’inizio, o ti costerà solo sofferenze.
 
Ginny rimase atterrita per un po’: il diario le aveva appena risposto, non era possibile!
Poi, prese la piuma e ricominciò a scrivere, pensando che in un mondo magico fosse normale che un diario rispondesse.
 
Caro Diario,
per me è difficile dimenticarlo, me lo ritrovo sempre intorno, insomma… è il miglior amico di mio fratello e…
 
Fece una piccola pausa, non sapendo cosa scrivere.
 
E non ti sembra giusto parlargli del tuo amore, giusto?  Rispose il diario.
 
Sì… Cosa posso fare?  Scrisse semplicemente.
 
Dimenticarlo, o ti farà sempre più male, fidati.
 
Passò tutto il pomeriggio a scrivere su quel diario, che puntualmente, gli rispondeva.
Scoprì che si chiamava Tom, e che era un vero gentiluomo.
 
Sai, Tom,
Tu mi capisci più di ogni altro… Più della mia famiglia, delle mie amiche, o di Hermione.
 
È un vero piacere risponderti e capirti, sai sei molto simile a me.
Ma ora è giunto il momento che tu dorma…
 
Allora a domani Tom.
 
Scrisse Ginny prima di addormentarsi.