Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: LucreziaPo    06/01/2011    5 recensioni
Una Destiel scritta di getto, in preda a chissà quale impulso, una serie di parole dedicate a Cas e Dean! Spero che vi piaccia!
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Blu

Cielo, mare, acqua…c’era una sola cosa cui riuscisse ad associare quel colore ed erano gli occhi di Castiel, un immenso abisso in cui sprofondare, ma mai perdersi, perché mai Cas gliel’avrebbe permesso.

 

Mani

Le sentiva scivolare su di sé, a sfiorargli la schiena, calde e grandi, afferrarlo per i fianchi e stringerlo ancora di più a sé, mentre Dean gettava la testa all’indietro, gridando il suo nome.

 

Dolore

Perché dopo 40 anni passati all’Inferno ad essere lacerato, spezzato, umiliato e a farlo a sua volta da carnefice, l’unico che può lenirlo è lui.

 

Amore

Dean Winchester, il dongiovanni della situazione, l’uomo che con uno sguardo conquistava le maggiorate del locale, si ritrovava a parlare, o meglio a pensare, perché mai l’avrebbe ammesso, che amava quell’angelo del Signore che gli aveva salvato il culo innumerevoli volte e che aveva rischiato tutto per lui.

 

Nome

Era uno strada maledetto Angelo del Signore, uno di quei tipi capaci di friggerti con il solo sguardo, il grande Castiel. Ma per Dean Winchester, dal primo momento che l’aveva visto, era stato solo Cas. Non era certo il tipo che si lasciava intimorire da nessuno, né tantomeno da un pennuto. Ma di recente notava con piacere che al suo nomignolo s’era unito anche un aggettivo possessivo ed un articolo: il suo.

 

Verde

Castiel, nella sua immensa esperienza, aveva conosciuto e visto moltissime cose. Battaglie, distruzioni, creazioni, alcune per opera sua, vita, morte e creazione. Ma si stupiva ogni volta che incrociava lo sguardo di Dean. Verde, verde chiarissimo, più scuro, pagliuzze dorate ed al loro interno un mondo di sentimenti e d’emozioni, che mai era riuscito a provare prima.

 

Bacio

Non ricordava esattamente come fossero finiti a baciarsi, forse l’alcool, forse l’eccitazione per la fine di un tormentato caso… Ma ciò che ricordavano con esattezza impressionante era il bacio stesso. Le labbra erano morbide, anche se leggermente screpolate e sapevano di miele e susine succose. Dean aveva passato la sua lingua su di esse per schiuderle, finché Cas, un po’ incerto, non aveva schiuso le labbra, consentendogli l’accesso alla sua bocca. Le loro lingue s’erano intrecciate, ruvide ed invitanti, sfiorandosi insistentemente, in un bacio lungo almeno un minuto, da quale si staccarono ansimando. Ma solo per ritornare a baciarsi ancora.

 

Lingua

Dean si sentì rabbrividire da capo a piedi quando Cas iniziò a passare la lingua lungo la sua spina dorsale, lentamente, facendo dei ghirigori e piccole onde. Avvertì una pressione all’inguine, segno che quel piccolo giochetto con la punta della lingua stava dando i suoi effetti. Il suo angioletto preferito era un imbranato nelle relazioni sociali, ma decisamente un dio, in questo campo.

 

Sguardo

Perché la cosa che faceva più male, oltre all’essere stato picchiato di santa ragione da un angelo, era stato lo sguardo di Castiel. “Mi hai deluso” diceva quello sguardo “Mi aspettavo di più, dopo ciò che ho rischiato per te.”

 

Perdita e guadagno

Se avesse dovuto fare un bilancio di quegli ultimi anni, Castiel inizierebbe col dire che aveva disobbedito agli ordini dei suoi superiori, era quasi Caduto, aveva rischiato ogni cosa, ucciso i suoi fratelli…per cosa? Poi lo vedeva…incrociava lo sguardo di Dean, sentiva il suono della sua voce, della sua risata e capiva.

Capiva che avrebbe smosso cieli per lui.

 

Carezze

Dean non era mai stato tipo da sdolcinatezze, per niente. Le rifuggiva come la peste. Ma bastava il suo tocco a farlo sentire di gelatina. Carezze sulla guancia in grado di farlo arrossire come una ragazzina alla sua prima cotta, sul dorso della mano.

 

Abbraccio

Gli era corso incontro, sconvolto nel vederlo sanguinante e ferito. Dean alzò lo sguardo verso di lui, vuoto e vacillante e Cas capì. Capì di cosa aveva bisogno più di qualsiasi altra cosa.

Lo strinse delicatamente a sé, sfiorandogli il corpo con attenzione, nel timore di fargli male. “Sono qui, è finito. È tutto finito.”

 

Barba

L’aveva provato a convincerlo, davvero. Ma dopo il primo tentativo disastroso di farsi la barba, Dean aveva lasciato perdere, per evitare che Cas combinasse una strage. Vederlo alle prese con rasoio e schiuma l’aveva fatto ridere, come ogni volta che Castiel era alle prese con qualcosa di umano. Ci aveva rinunciato, ormai. E vederlo lì, con la sua barba ispida che lo graffiava leggermente ogni volta che lo baciava…in fin dei conti non gli dava fastidio…

 

Bisogno

Non aveva mai provato una sensazione intensa come quella: il bisogno. Aveva bisogno di Dean Winchester. Se ne rendeva conto quando non lo vedeva per giorni e sentiva la sua mancanza. Il suo tramite gli faceva provare sensazioni così intense da non riuscire a descriverle.

 

Unione

Sfiorò con delicatezza l’impronta che, tre anni prima, aveva lasciato sulla sua spalla nel salvarlo dall’Inferno. Quante ne avevano passate d’allora. Sentì Dean fremere al suo tocco, come sempre. Sapeva cosa provava, era ciò che provava anche lui. Un tuffo al cuore, una vertigine, un emozione così forte da mozzare il fiato. Erano uniti da qualcosa di più forte dell’effimero corpo umano: erano le loro anime ad essere legate.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: LucreziaPo