Innamorarsi di lei gli aveva fatto capire che l'amore non era un traguardo, ma un percorso lunghissimo, devastante ed estenuante che ogni giorno andava rifatto, e che a volte si portava dietro la sensazione fredda, amara e rancida della sconfitta, della perdita, del fallimento, ma l'avere successo, per una volta, il sentire che si era fatto qualcosa di giusto, qualcosa di importante, di indimenticabile, anche nella sua semplicità, aveva il sapore di quella che doveva essere l'ambrosia di cui si cibavano gli dei. E quello ne valeva la pena.