Kurt tornò vero il pulmino nero con le mani in tasca, mentre soffici fiocchi di neve iniziavano a scendere lungo le fredde strade di Seattle.
“ Domani tornerò…” pensò il leader dei Nirvana, per quanto ormai quel ruolo gli stesse stretto.
Salì sul pullman, trovandosi davanti una donna dall’aspetto sconvolto, abito lungo bianco stropicciato, occhi azzurri spalancati all’inverosimile e capelli biondi spettinati.
- Ciao Courtney…- la salutò lui stancamente, protendendo le braccia verso di lei.
- Lasciami! NON TOCCARMI!- urlò lei presa da una follia che si poteva leggere chiaramente solo nei suoi grandi occhi chiari -…dove cazzo sei stato?! Mi tradisci non è vero?! DOVE CAZZO SEI STATO?!-
- Stai calma, cazzo!- gridò Kurt accasciandosi sul divanetto malconcio -…ho fatto un giro. Seattle mi mancava.-
- Non è vero sono bugie! TUTTE BUGIE DEL CAZZO! Chi è lei?!- urlò Courtney furiosa, scuotendolo per le spalle.
- Nessuna! NON C’E’ NESSUNA CAZZO!- urlò Kurt scostando la donna, che barcollò per poi cadere in terra e scoppiare a piangere.
Kurt le si inginocchiò vicino:- Shhh…non piangere, baby, non c’è nessuna te lo giuro…stai tranquilla.-
Le accarezzò la testa come se fosse un animale ferito e le scoccò un bacio sulla nuca.
- Shhh…baby, tranquilla…dov’è Frances?- chiese Kurt inspirando il suo forte profumo.
- E’dalla tata…è con, con lei…- disse Courtney singhiozzando, il mascara che le colava sul volto.
- Va bene, Courtney…tranquilla, shhh, ora sono qui…- disse Kurt respirando profondamente.
Erano le poche volte che era lui a dover sostenere Courtney, a rassicurarla…le poche volte in cui lei era fatta di eroina e lui no. Un’altra delle sue crisi di immotivata gelosia, spinta dagli effetti della droga pesante che le circolava in corpo.
- The nothing on the top but a bucket and a mop…and an illustrated book about birds…you see a lot up there but don’t be scared…who needs action when you got words…- sussurrò Kurt alla donna sdraiata per terra, mentre lei chiudeva gli occhi.

La ninnananna che Kurt canta a Courtney è la bellissima Plateu, nella versione Unplugged in NewYork.
Vi sembrerà un marito frustrato, una sorta di 'casalingo disperato', ma la mia idea personale è che Kurt e Courtney un tempo si amassero davvero. Poi è arrivata la droga, l'eroina, e sono finiti in una solitudine condivisa, come Sid & Nancy di cui tanto ammiravano le gesta.
Spero abbiate gradito questo capitolo, anche se corto per me è molto rappresentativo della fase che a quel tempo si svolgeva nel loro rapporto da amanti a odianti, possiamo dire.