Avete presente quelle volte in cui si vorrebbe uccidere qualcuno?
Quella voglia strana che ti fa tremare?
Ecco, quella sensazione la provo tutte le sante volte che vedo quel bell’uomo che tutti temono, Eustass Kidd... Pardon Captain.
Però non so spiegarmi perché ogni qualvolta che LUI è nella mia stanza quella strana sensazione si trasforma in pura eccitazione, pura attrazione fisica.
E ogni volta, in un letto diverso ci ritroviamo insieme a scambiarci attenzioni e carezze fin troppo dolci per due pirati come noi.
Rimango sempre estasiato, però, a vederti arrivare al culmine, le tue membra che si tendono in un ultimo spasmo prima di riversarti in me.
Come tutte quelle sante notti che stiamo “insieme”, tu ti addormenti come un sasso al mio fianco, mentre io posso starmene ad osservarti senza essere ucciso.
Posso starmene ad osservare i tuoi stupidi capelli rossi, la tua bocca sbavata di rossetto nero che ti ostini a mettere, i tuoi pettorali ben scolpiti e quel tuo corpo da sballo.
Io, sono sempre stato inferiore a te in alcune cose ma ora, in questo letto,potrei toglierti la vita, trafiggerti con la mia mata spada e poi andarmene facendo finta di nulla; non lo faccio perché sarei solo un vigliacco bugiardo.
Però perché me ne sto qui senza fare nulla come un emerito idiota mentre tu osi russare!?
Ti giri abbracciandomi, non è la prima volta che capita ma ho paura di aver iniziato ad amarti,sono solo uno stupido capitano che crede nelle favole.
Io, Chirurgo Della Morte,ho capito che l’unica parte del corpo che non può essere comandata è il cuore; muscolo cardiaco capace di decidere vita e morte, amore e odio di una persona.
Dimmi Kidd, credi nell’amore?
Io sarò sincero, fino a qualche mese fa, prima che i nostri rapporti fuori bordo iniziassero, io non ci credevo, credevo fosse tutto un’ invenzione per rendere le persone più forti ed è anche per questo che ho chiamato la mia ciurma i Pirati Del Cuore.
A forza di pensare è venuta l’alba senza che me ne accorgessi.
Ho un gran mal di testa ed è tutta colpa tua stupido Kidd.
Ti vedo aprire gli occhi e stringermi di più tra le tue braccia possenti, mi sussurri un flebile Buongiorno a poi ti allontani dal mio corpo stiracchiandoti, sto per alzarmi quando le tue braccia mi trattengono su quel letto sfatto e sporco della NOSTRA passione.
Non rispondo vestendomi e andandomene in un religioso silenzio, questo rituale avviene fin dalla prima volta che iniziammo a frequentarci, perché in fondo è inutile perché sappiamo entrambi che alla prossima isola ci fermeremo e stranamente ci incontreremo...
Salgo sulla Mia imbarcazione e partiamo subito per mio ordine ma appena stiamo per prendere il largo mi giro e osservo la camera di quell’ hotel mentre penso a te che ti ostini a mettere quel rossetto nero che IO ti ho regalato.
Alla prossima Captain Kidd.