Ricordo questi luoghi, il paese dei sorrisi.
Ammira il loro pianto.
L’erba si abbraccia schiava del vento come io sono schiava di te.
I miei capelli vengono bagnati dalla pioggia, il tuo corpo risplende sotto la luce della luna…
Ricordo questa luce, il fuoco degli amanti.
Brucia e noi stiamo lentamente morendo.
Tutto accade troppo in fretta, è terminato tutto troppo presto.
Le tue labbra su di me, ti guardo e vengo trascinata via dalle emozioni che mi fanno agonizzare.
E sento questo vento tagliente di ferro e morte, i tuoi occhi risplendono dentro la tenebra di luce perpetua Il nostro era un amore violento, mi tenevi stretta a te e poi mi buttavi via come se fossi l’ultima delle tue puttane.
Mentre ti stringo però mi lascio inghiottire da un lampo di luce che mi sfiora, voglio vivere con te, dentro di te.
Guida il mio cure, ti prego portami via, salvami.
Tu continui a ripetere amore fede e speranza ma io vedo solo morte, ovunque.
La mia anima ormai è dannata, per colpa tua.
Intanto io ogni notte percorro questa strada sperando in vano di incontrare di nuovo i tuoi occhi, ma vedo solo l’oscurità che mi assale e allora mi faccio sopraffare da essa lasciandomi al suo volere.
Ormai non conta più niente, fammi ciò che vuoi, mi arrendo a te.
Ora aspiro alla mia liberazione, morte divina!
Deserto di fuoco che mi attrae, tu lontano miraggio che appare in esso.
Niente dalla nascita, il mio amore sarà cancellato. Il tuo spirito mi perseguita.
Non so come cercarti né come trovarti perché fuggi da me e non ne vedo il motivo, ti rifugi non so dove.
Ma questa volta sento che sarà diverso perché sento una voce che mi indica la via per arrivare a te.
Ho passato notti insonni perché vedevo solo il tuo viso e la mia mente era tormentata da esso e la vista annebbiata dalle lacrime.
E adesso spero solo di riuscire a ritrovarti, perché sento di averti perso molto tempo fa. Chiudo gli occhi e ti vedo, sto languendo, non posso farcela, sento di non poter farcela! Cos’è la vita senza l’amore?! E’ solo un vento gelido che penetra nell’anima e che rende il cuore del mal capitato ghiacciato.
Vorrei poter donarti i miei occhi per farti vedere ciò che non riesci a vedere, la tua mente chiusa, nel tuo volto nessuna emozione traspare.
L’unica cosa che non ti abbandonerà mai sarà il tuo dolore, quel dolore ti ricorda ciò che sei stato, anche se il segno sul braccio sta pian piano sbiadendo, la tua anima è marchiata per l’eternità.
Ho provato a farti aprire gli occhi ma i miei tentativi sono risultati nulli, rifiuti di vivere il presente continuando a vivere il passato.
Ma forse hai ragione, non sei cambiato.
Se fossi cambiato non permetteresti la morte della mia anima.
Lucius Malfoy… Mangiamorte eri, mangiamorte sei e mangiamorte sarai fino alla fine dei tuoi giorni.
Ma come si dice : Mors tua, vita mea!