Il negozio delle meraviglie

I Mugiwara si erano sparpagliati per la città di Water Seven a fare compere:

Sanji era andato insieme a Rufy e a Nami a comprare dei vestiti, ma quelli del negozio in cui erano appena entarti, secondo Nami, facevano schifo ed erano troppo costosi per il loro valore.

«Nami cara! Di certo quegli abiti non si addicevano alla tua meravigliosa meravigliosità!» Il cuoco, come sempre, provava di tutto per compiacere la ragazza.

«E poi…» non terminò la frase che i suoi occhi caddero in un negozio molto, MOLTO particolare…

«Quel negozio sta per essere svuotatooo!!»

«Ma è un sexy shop!!» L’osservazione della navigatrice sembrò turbare i due ragazzi che, però, risposero ognuno in modo differente:
Rufy si limitò a chiedere che roba fosse, mentre il biondo, beh…
«APPUNTO!!! è il paese delle meraviglie dove ogni cosa che si può comprare è a scopo puramente benefico! E poi mi servono delle cosetteeee!» E mentre faceva le sue solite faccine “lollose”, Nami…

«Sappiate che io non entrerò MAI in un luogo così perverso!»

Questa volta non fu particolarmente convincente, perché si ritrovò nell’imbarazzo più totale nel suddetto negozio, con Sanji e Rufy. E sottolineo Sanji e sottolineo due volte Rufy ( O_o )

Che ci faceva infatti quest’ultimo in un luogo come quello??
Mbah… misteri della fede…

«Huhuahahahah! troppo forte questa pila che si muove!!»
Le esclamazioni del capitano erano alquanto imbarazzanti…

«Sanji… aiuto… sto sprofondando»
E se Nami si stava rivolgendo a Sanji, la faccenda doveva essere al quanto ambigua.

«Uhm?» Il biondo si voltò verso il ragazzo di gomma, «Idiota quello è un vibratore!! e il suo scopo è quello di…» finita la spiegazione dell’utilità del tale elemento, concluse: «Nami, amore, se vuoi te lo comprooo!!»

E la risposta della ragazza fu un deciso cazzotto sul naso.

«Ok, è vero: non ne hai bisogno…»

Si asciugò il naso.

«Che cosa vorresti dire!?»
Nami si voltò di scatto.

Povero Sanji.

«The End»