Un
castello.
Una
stanza.
Una
scacchiera gigante.
Tre
amici.
Una
spregevole sensazione diffusa
nell’aria
: per andare avanti bisogna sacrificarsi.
Un’amicizia
appena sorta, eppure così forte.
Silenzio.
Alla
fine qualcuno parlò.
“Harry,
sei tu quello che deve continuare… Non io, non Hermione,
tu!”
Capelli
rossi.
Una
vecchia toga di seconda mano.
Dev’essere un Weasley.
Ronald Bilius Weasley.
Il
migliore amico di Harry Potter ed Hermione Granger.
Nella
luce e nel buio.
Nella
gioia e nel dolore.
Ieri,
oggi e domani.
Perché
la vera amicizia non ha paura di niente, men che meno della morte.