Ero tornato al dormitorio con un vuoto dentro. Con la consapevolezza che non ti avrei rivisto mai più. Mi stava davvero bene?.

"Sono tornato!" dissi quando entrai in stanza

"Ehi bentornato" mi voltai di scatto e vidi che era Tukie il panico si fece strada dentro di me

"D-d-dove sono gli altri?" chiesi

"Sono andati a fare un pò di sano shopping" disse mentre si avvicinava per prendere la scatola di biscotti che tanto gli piacevano io ingoiai a vuoto.

"Dai vieni andiamo a guardare un pò di tv" disse prendendomi per mano il mio cuore saltò un battito la mia pelle a contatto con la sua sembrava bruciare.

Con un movimento brusco sciolsi la presa di Tukie facendolo voltare

"Che ti prende?"

"Ehm..niente ...e che mi sono ricordato che devo andare un attimo in bagno!" mentii e quasi corsi verso la porta del bagno. Diamine non potevo continuare a comportarmi così. Dovevo calmarmi tornare di là e comportarmi come se nulla fosse. Sentivo il mio cuore battere contro la mia cassa toracica. Feci un respiro profondo e tornai di là.

"Finalmente vieni che è iniziata la nostra trasmissione preferita!" disse indicandomi di avvicinarmi fin troppo a lui. Ma che potevo fare? Mi sedetti accanto a lui che nemmeno pochi attimi dopo mi aveva avvolto un braccio attorno al collo. Annullando ogni distanza tra di noi.

"Ti senti meglio?" chiese

"A cosa ti riferisci?" domandai a mia volta

"Ho visto che c'è qualcosa che ti turba.."

"Non è niente" mentii

"Sai che non mi incanti vero? Come sai benissimamente che ti conosco come le mie tasche" obbiettò lui..provai ad alzarmi lui mi afferrò per il polso e mi attirò a se facendomi perdere l'equilibrio e finendogli perfettamente addosso a pochi centimentri dalla sua faccia.

"Tukie..." fu l'unico suono che usci dalla mia bocca. Improvvisamente il mio cuore iniziò ad accellerare anche il respiro si fece irregolare. Poi nell'aria c'era una strana atmosfera come se fossimo solo io e lui. Il resto del mondo era inesistente. Improvvisamente mi resi conto che i nostri volti si erano avvicinati e che riuscivo a sentire il suo profumo come riuscivo a percepire il suo respiro sul mio viso. Ma io scattai indietro rovinando logicamente l'atmosfera e lasciandolo di stucco.

"Kyu scusa non avrei dovuto...sei anche fidanzato..."

"Questa è bella...come se dopo quello che è successo ieri sera lo potrei ancora essere!"

"Ti riferisci al bacio con Donghae?" io annuii

"Visto? Sono riuscito a tirarti fuori il problema! Ammetti che sono un mito" io risi divertito rendendomi conto che quello che diceva era vero. Poi tornai un attimo serio

"Quindi quello che stava per succedere prima era tutta una recita?"

"Ti lascio il beneficio del dubbio" rispose con un sorriso trionfante. In quell'istante entrò Rye insieme a Sungim. Con due sporte di spesa. Mi alzai subito per dare una mano e si unì anche Tukie.

Poi noi 4 iniziammo a preparare la cena. A me e Tukie toccava preparare il dolce,una torta al cioccolato.

"Kyu assaggia è abbastanza dolce?" chiese Tukie porgendomi un cucchiaio pieno di impasto io lo assaggiai

"E' squisito!" dissi sorridente. Con sorpresa lui si chinò sulle mie labbra e mi leccò l'angolo della bocca dove mi era rimasto un pò di impasto al cioccolato. Di nuovo il cuore iniziò a battere forte e sentii una strana sensazione nelle gambe,quasi com se non mi reggessero.

"Si hai ragione è decisamente venuto bene" disse ritraendosi e facendomi un occhiolino. Guardai altrove imbarazzato e con la coda dell'occhio notai che Sungim e Rye si scambiavano gomitate.

"Bheio vado a lavarmi..Leetuek continui tu qui?" chiesi lui annuii. Mi diressi a fare una bella doccia rigenerante. Poi dopo con solo l'asciugamano che mi circondava la vita mi buttai sul letto. Mi rivennero in mente tutti i momenti della giornata fino ad adesso...perché non facevo altro che pensare a Leetuek?

Perché tutti desideriamo persone/cose che non abbiamo tutti i giorni. Si perché anche in quel momento avrei voluto avere Leetuek con me steso difianco a me che mi guardava sorridente. Forse potevo solo desiderarlo.