and after all, you’re my wonderwall.

Aprì le tende e lasciò che la luce, attraverso le finestre, illuminasse completamente la stanza.
Per qualche secondo osservò ogni dettaglio, ogni colore ed ogni sfumatura del corpo della donna che amava, della sua Lily. Studiò la piccola ed assurda voglia posizionata vicino all’ombelico, che tante volte aveva baciato. Dedicò particolare attenzione ai capelli rossi come il fuoco, sparpagliati sul cuscino,morbidi, sicuramente profumati di giglio, il suo nome ed il suo fiore. Si innamorò, come ogni volta, delle sue labbra, dolci e carnose, piegate in una ormai conosciuta smorfia di piacere, probabilmente dovuta ad un bel sogno. Sperò di essere lui, quel sogno.
Sorrise, ricordando la bellezza dello scoprire per la prima volta tutti quei particolari di lei. Dell’imparare ad amarla, ad amarsi l’un l’altro, ogni giorno, ogni ora, ogni istante. Lui, così egocentrico e narcisista, che si era umilmente fatto insegnare la vita da lei. E lei, così spavalda, così coraggiosa, che aveva deciso di fargli da insegnante, dolce e pretenziosa, passo dopo passo. Gli aveva mostrato l’amore nella sua forma più bella, non come qualcosa per cui morire, plateale ed enorme, ma come qualcosa di modesto, silenzioso, che ti cresce dentro dolcemente fino a riempirti, senza mai essere invadente, senza prepotenza. Dolcemente.
Ed era per questo che lui l’amava. Con tutto sé stesso. Per la sua dolcezza, e per la sua prepotenza. Per la sua spavalderia, e per la sua umiltà. Per quella maledetta voglia vicino all’ombelico. Per i capelli perennemente in disordine. Per il profumo di giglio che riusciva a sentirsi addosso dopo ore anche senza averla toccata. E per le sue labbra, dolci e carnose, che proprio in quel momento pronunciavano una parola qualsiasi, ma il cui suono sembrava il più celestiale che avesse mai sentito.
Lo chiamava, nel sonno. Chiamava il suo nome.
James chiuse le tende, e tornò a letto.

because maybe, you're gonna be
the one that saves me,
and after all
you're my wonderwall.

~

Eccomi qua. Poche parole.
E' una Lily/James ovviamente, coppia su cui scrivo per la prima volta, ma ultimamente è un'ossessione.