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Autore: Leemoon MewSisters    17/12/2005    13 recensioni
Sono passate un paio di settimane dalla battaglia finale, ma i nostri tre alieni non si sono ancora levati di torno perché hanno avuto un piccolo problema tecnico… Ma ve lo spiegherà meglio Kisshu! (Io cosa? E che ne so??? O_O NdKisshu) Non sapendo come ammazzare il tempo, l’alieno dagli occhioni dorati avrà la brillante idea di mantenere la promessa fatta ad Ichigo, ovvero di rapirla! E ci riuscirà… FANFIC SPERIMENTALE... spero vi piaccia! Buona lettura!
-By MewLeemoon-
Genere: Triste, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Game of Us'
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2.Prologo - By Kisshu

Per leggere le note cliccate sul simbolo, x es: (***) e finirete in fondo alla pagina. Quando avete letto, cliccate di nuovo sul simbolo che troverete e... magia: tornate al punto del capitolo in cui eravate rimasti! Potere del FrontPage... ^o^
Cmq la maggior parte saranno solo miei commenti cretini, per cui vi conviene leggerli alla fine, per non spezzare il ritmo della storia!

Intro al Capitolo: Bene, cominciamo!!!! XDDDDD
I primi 4-5 Capitoli sono piuttosto corti, ma poi migliora! Per farmi perdonare cercherò di postare più spesso!

Un appunto: in questa FF Kisshu, Pai e Taruto NON sono fratelli, perché... beh perché mi andava così! (bella spiegazione, vero?)
Cmq, perdonate la mia SOMMA IGNORANZA, ma né nell’anime né nel manga si parla di un rapporto di parentela tra loro: qualcuno mi può gentilmente spiegare da dove è saltata fuori questa informazione? Io su internet non ho ancora trovato nulla... VOGLIO SAPERE!!!! >______<

*** PROLOGO ***

~ * ~

By Kisshu

I’m running, running away
Haunted by a dying hope
Subconsciously needing the agony
‘Cause bitterness has silenced those emotions
It’s getting hard to breathe

My purpose in life
Is it unfair to assume I have one?
In a world so cold and bleak
How could this be a place for me?

I’m the strange illusion
Don’t feel too real
You are the sweetest delusion yet
I feel you so real

In my dreams
Another night finds me alone
In my nightmares
I’m falling like a stone
And...
You still hold me
You still haunt me
You still touch me (*)

Io sto scappando, scappando via
Inseguito da una speranza sul punto di spegnersi
Con un bisogno inconscio di agonia
Poiché l’amarezza ha messo a tacere quei sentimenti
Sta diventando difficile respirare

Il mio scopo nella vita
E’ troppo credere di averne uno?
In un mondo così freddo e desolato
Come potrebbe questo essere posto per me?

Sono la strana illusione
Non mi sento abbastanza reale
Tu sei la più dolce delusione
Ma ti sento ancora così reale
 
Nei miei sogni
Un’altra notte mi trova da solo
Nei miei incubi
Sto precipitando come un macigno
Tuttavia...
Tu ancora mi trattieni
Tu ancora mi perseguiti
Tu ancora mi tocchi…



“Maledizione”
 
“Maledizione! Maledizione! Maledizione!”
 
“Smetti di lamentarti, Kisshu!” tagliò secco Pai.
 
“Senti, non riesco a svitare questo maledetto tubo! E’ rovente! Mi sto ustionando!” sbottò Kisshu, agitando la mano in aria per raffreddarla.
 
“Forse, se usassi qualcosa per svitarlo al posto delle mani…” suggerì Pai, sporgendosi appena da sotto il pannello comandi dove stava controllando i cavi elettrici.
 
“OOOOH! Non stressarmi! Questa roba non fa per me! Non sono capace ad aggiustare le cose!”
 
“Già, tu sai solo rompere!” ridacchiò Taruto fluttuando in aria a pochi metri da loro.
 
“Ah ah ah! Che battuta divertente…” osservò Kisshu senza entusiasmo.
Poi si tirò fuori dallo stretto scomparto dove era alloggiata la pompa di raffreddamento principale della loro astronave e lanciò un’occhiata ai vari attrezzi, utensili e arnesi che erano sparsi ovunque per il pavimento della sala comandi. Gli venne il mal di testa.
 
“Ragazzi, io me ne vado!” esordì.
 
“EEEEH?” fecero eco Pai e Taruto.
 
“Non ne posso più! E’ da ieri sera che stiamo cercando questo famigerato guasto e siamo ancora in alto mare! Io vado a farmi un giro…”
 
“Non andrai di nuovo a spiare quella vecchiaccia terrestre?” domandò Taruto fissandolo storto.
 
“Ma per piacere! Sono settimane che non lo faccio più! Ne ho abbastanza di quella là…” sbraitò Kisshu.
Poi trasalì: “EHI! Ma tu come fai a sapere che io…???” O_O
 
Taruto si mise sghignazzare di gusto. “Ti sei detto tutto da solo, Kisshu!”
 
L’alieno lo incenerì con lo sguardo. “Piantala di scherzare su questa cosa! Ti ho già detto che di quella non me ne frega più niente!”
 
“Lo sappiamo Kisshu” intervenne Pai con tono pacato, provando a collegare due fili, incastrato sotto il quadro strumenti.
“E’ per questo che mentre eravamo in viaggio, nella cuccetta di fianco alla mia, c’era qualcuno che ripeteva nel sonno certe cose…” aggiunse calmo.
 
“Uh? Di cosa stai parlando?” domandò Kisshu preoccupato.
 
Pai fece un sorrisetto.
“Mah… qualcosa tipo… (schiarendosi la voce) :…mmh… Ichigo… uhn… dai…. Gattina… Aaaah...”aggiunse poi, con una eloquente imitazione. (**)
 
Kisshu lo fissò a metà tra l’inorridito e lo sconvolto (e l’imbarazzato).
“V-voi due mi fate schifo…” balbettò…
 
“No, sei tu che fai sogni osceni… per fortuna che per tutti questi mesi non hai dormito sulla nave con noi due…”
“E ora per favore dammi una mano con quel trasformatore” disse Pai, indicandogli una scatoletta nera poco distante da lui.
 
“Scordatelo! Fatti aiutare da Taruto” sbottò Kisshu, smaterializzandosi.


***


Si rimaterializzò sulla Terra, sul tetto di un alto palazzo abbandonato, dove era sicuro che nessun umano sarebbe venuto ad infastidirlo.
 
“Quei due figli di…” farfugliò sottovoce, non appena toccò aggraziatamente il pavimento.
“Si divertono a prendersi gioco di me… se solo non mi servissero per tornare a casa…” ringhiò. “…gli farei passare la voglia di dire certe stronzate!”.
 
E poi io certi sogni non li faccio… pensò contrariato.
 
Non ricordo nulla del genere…
 
…purtroppo…
 
Rimase un po’ a pensarci, sforzandosi di richiamare alla memoria un qualunque frammento di immagine.
 
Vuoto assoluto.
 
“Ah! Ma chi se ne frega!” esordì scocciato.
 
In realtà, anche se cercava con tutte le sue forze di non pensarci, doveva ammettere che Ichigo si riaffacciava all’improvviso nei suoi pensieri quasi ogni giorno nelle ultime due settimane…
Quindi avrebbe potuto benissimo averla anche sognata…
 
Sospirò.
 
Sembrava che il destino ce l’avesse con lui.
Poteva essere ormai in vicinanza del suo pianeta in quel momento, essersi lasciato alle spalle tutta quella brutta storia… invece quella stupida astronave si era rotta dopo un paio di giorni di viaggio ed erano dovuti tornare sulla Terra.
Dopo il guasto avevano mandato una richiesta di soccorso ai loro simili, ma avevano aspettato invano per ben due settimane: non solo nessuno era venuto ad aiutarli...
Non gli avevano neppure risposto.
 
E questo non era un buon segno.
 
Evidentemente la morte di Profondo Blu non li aveva resi felici.
E la storia della Mew Acqua non sembrava averli soddisfatti, visto che nessuno si era precipitato a recuperarla…
 
Lui era inchiodato su quel pianeta azzurro e non poteva fare un bel niente per cambiare la situazione, per evitare che degenerasse ulteriormente…
 
E tutto ciò non faceva altro che insinuare in lui un’inquietudine pungente…
Il momento in cui sarebbe tornato…
Potevano anche…
 
Kisshu tirò un pugno secco contro alla spessa ringhiera di cemento (sfracellandola)…
 
“Oooow… MERDA!” imprecò, stringendosi la mano.
 
Almeno il dolore non lo faceva pensare…
 
“Se almeno avessi qualcosa da fare! Sto impazzendo a forza di stare così con le mani in mano!!!” si disse irritato.
 
In passato poteva se non altro andare in giro a cercare di maciullare qualche inutile essere umano, ma ora non aveva più senso…
Oppure poteva andare ad infastidire Ichigo…
 
Ecco… ci sto pensando di nuovo!
 
Si sedette per terra a gambe incrociate, sconsolato. Magari fosse stato così facile dimenticarla!
Sapeva che era lì, a pochi chilometri da lui. Gli sarebbero bastati un paio di secondi per vederla…
 
Fossi scemo…
 
Ichigo gli avrebbe di nuovo pugnalato il cuore con il suo sguardo pieno di rabbia e disprezzo, riaprendo vecchie ferite.
 
Però… l’ultima volta…
 
Non riusciva a togliersi dalla testa l’ultima volta che l’aveva vista, sulla base aliena…
Si era fatto ammazzare come un incapace, davanti a quella ragazza…
E lei l’aveva abbracciato.
E aveva inspiegabilmente pianto per lui…
E lui si era sentito improvvisamente così felice, come se la sua vita avesse, per un attimo, acquistato un significato che non aveva.
 
Gli sarebbe piaciuto riprovare quella sensazione, in quel momento…
 
Forse… potrei… fare un ultimo tentativo? Si domandò titubante.
 
A parte quell’occasione eccezionale, Ichigo non aveva mai speso neppure una parola gentile per lenire la sua amarezza. Non l’avrebbe davvero fatto adesso…
 
Tuttavia…
 
Tuttavia, un sacco di volte, si era ripromesso che l’avrebbe costretta a ricambiare i suoi sentimenti per lei, che l’avrebbe convinta ad amarlo, che l’avrebbe rapita e portata via sul suo pianeta per questo, se necessario.
Ma in realtà non ci aveva mai provato sul serio.
 
La verità era che la cosa lo spaventava a morte.
 
Un conto era passare con lei quei pochi secondi tra un combattimento e l’altro…
…stuzzicarla con un paio di battutine taglienti, mettere alla prova gli agili e morbidi movimenti del suo corpo…

Ma stare con lei… resistere al gelo dei suoi occhi che lo fissavano con odio…
…e resistere alle sue labbra…

...di un caldo rosa vellutato...

…che chiedevano solo di essere assaggiate… (***)
 
Un brivido gli passò lungo la schiena: realizzò con improvvisa, chiarissima consapevolezza che se non avesse mantenuto questo suo proposito ora, non avrebbe potuto farlo più.
 
Mai più…
 
E a Kisshu non piaceva avere rimpianti…

~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ *~ * ~ * ~


Allora come mi sembra? Mi lasciate una recensione, vero?
Magari solo per farmi sapere se vi piace il modo in cui scrivo, se ho centrato i personaggi, se vi fa ridere/piangere/venire sonno…
 
GRAZIE!

1 bacio a tutti!
   ^3^
*smack*
 
Note:
 
(*) Non riuscivo a trovare UNA canzone per questo prologo che desse l'idea di cosa prova Ki-chan... per cui ho adottato la discutibile soluzione di fare uno SPEZZATINO con varie canzoni un po' riadattate... -____-
Per correttezza, le songs sono (è impossibile metterle in ordine): Bound to Violence - Hatebreed; Hold Me - Savage Garden; The promise of Agony - Dark Angel - Illusion/Delusion - Poisonblack; You Still Touch Me - Sting
Ora fatemi causa... -___-
 
(**) Autrice: Buaaaah ah ah ah ah ah! Ce lo vedete Pai a fare il verso a Ki-chan??? Ma dai!!!! X°°°°°°°°°DDDDDD
Pai: Accidenti! Dovresti sentirlo anche tu! Non ti fa dormire! Sempre ad ansimare: Uhnnn… sì micietta… adesso… nngh.. adesso sei mia… uhm…
Autrice: Ehm… Ok Pai, abbiamo capito…
Pai: E anche… Ichigo… Anf anf… Ichigo… Aa-Aaaagh!
Autrice: PAI! BASTA! >//////////<
Pai (si allontana sghignazzando): Sì gattina… graffiaaaami!!!
Autrice (inorridita): Ma che razza di FF sta diventando questa???? O_o””””  E meno male che siamo solo al prologo!!!!
Kisshu: EHI! Ma è così divertente sfottermi?!? -_-“
 
(***) Autrice: Ki-chan, ma tu hai una specie di OSSESSIONE per le labbra delle ragazze?
Kisshu: Ma no, rientro nella media! ^o^!! Come dice quella vostra pubblicità cretina? Il 54% dei ragazzi è attratto dalle labbra, il 67% delle ragazze dagli occhi!
Autrice: Uhm… (ci pondera su)… in effetti… (fissa gli occhi di Kisshu)… cavolo… (va in catalessi) *ç*

   
 
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