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Autore: K y u H i M e    09/01/2011    5 recensioni
Pain ha rapito Ino, una qualsiasi kunoichi di Konoha in modo da poterla usare come mezzo di scambio per ottenere Kyuubi. Scarica però a Deidara il compito di sorvegliarla per tutto (o quasi) il periodo in cui rimarrà prigioniera. I due trascorreranno parecchio tempo insieme, e chissà che alla fine non possa nascere qualcosa...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Deidara, Ino Yamanaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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"Dunque…*chomp*mi state dicendo…*chomp*…che dobbiamo aiutare Deidara a fuggire…*chomp*…giusto?" chiese Choji, intento a sgranocchiare le sue inseparabili patatine.
 

"Esatto!" risposero in coro Ino e Shikamaru, ma poi la ragazza aggiunse "Però per farlo avrà bisogno della sua argilla esplosiva! Me l’ha rivelato una sera… usa le sue stesse creazioni per spostarsi, senza di esse il nostro piano non può funzionare." Concluse.
 

"La stanno esaminando i poliziotti… vorrà dire che prima la ruberemo e poi lo libereremo." Sentenziò Shikamaru, con lo stesso tono deciso di quando aveva progettato di vendicare Asuma-sensei.
 

"Io inoltre ritengo più prudente camuffarci come ANBU" propose Ino "così ci sarà più facile infiltrarci nel carcere passando inosservati."
 

"Ottima idea!" convennero i compagni "Allora è deciso" annunciò il moro. "Ci incontriamo a mezzanotte al cimitero."
 

Annuirono, poi sia lui che la biondina uscirono dall’abitazione dell’amico.
 

Intanto Sakura Haruno, che li aveva ascoltati durante la loro precedente conversazione sul tetto, li aveva seguiti fino lì e aveva origliato il loro progetto.

Nonostante fosse tornata ad essere amica di Ino, non riusciva a frenare l’invidia e il senso di inferiorità che provava nei suoi confronti.
 

"Maledizione!" mormorò tra sé e sé "perché tu sei riuscita a dimenticare Sasuke e io no?" si morse il labbro "Non ti permetterò di superarmi! Non ti concederò di essere felice!" concluse. Ormai la sua bocca sanguinava.
 

Poi furtivamente si allontanò. Giunta a casa si chiuse in camera ad elaborare un piano per far andare a monte quello del Team 10.
 

"Dovrei forse avvertire già Tsunade-sama?" si chiese, continuando quella conversazione con il suo inconscio, ma poi ci ripensò e disse "no, forse è meglio lasciare che agiscano… per poi coglierli con le mani nel sacco! Sì, farò così!" convenne.
 

"Ora ho solo bisogno di una spia negli ANBU." Concluse maligna.
 

Così poco dopo, la kunoichi dai capelli rosa s’incontrò con Sai.
 

"Ascolta" gli intimò "stanotte potrebbe compiersi un atto illecito qui a Konoha! Purtroppo è solo una soffiata, dunque non so di che si tratta, in ogni caso… dì alla tua squadra di stare all’erta! Tu verrai con me, così con il tuo jutsu potrai immediatamente avvertire gli altri."
 

"Va bene." Acconsentì lui "ma non sarebbe meglio informare l’Hokage?"
 

"Oh no, Sai!" fece Sakura melliflua "perché farla preoccupare prima del tempo? Se le voci si riveleranno esatte noi verremo accolti come eroi, se invece dovessero essere false nessun altro ne sarà venuto a conoscenza, no?"


Il ragazzo rimase interdetto: non era sicuro che quel piano gli piacesse, ma non gli andava di contraddirla.


*** 
 

Mezzanotte
 

Ino fu la prima a raggiungere il cimitero.

Camminò furtiva, ma decisa verso la tomba di Asuma.
 

"Perdonami sensei" disse, posando sulla dura pietra i fiori più belli che aveva portato dal negozio. "Questa potrebbe essere l’ultima missione del Team 10. Sto per tradire Konoha…"

Terminò, mentre una lacrima le rigava la guancia.
 

Quando notò le sagome di Shikamaru e Choji si affrettò a raggiungerli, senza più voltarsi verso la lapide.
 

"Allora andiamo!" esclamò il ragazzo dai capelli neri.
 

"Henge!" mormorarono all’unisono, e tutti e tre presero le sembianze di un ANBU, completi di maschere e lunghi cappotti neri.
 

Schizzarono verso il palazzo della polizia, attenti a non farsi notare.

Scivolarono dentro senza emettere un solo suono, il terrore di venire scoperti li divorava.

Continuarono a rimanere in silenzio, poi ad un tratto Shikamaru indicò loro la direzione.

Si bloccarono davanti ad un ufficio. Era chiuso a chiave, ma per il giovane stratega non era un problema forzare la porta manipolando la sua ombra.

Ma non appena questa si fu spalancata, la scena che gli si presentò davanti li lasciò pietrificati dal terrore: Inoichi Yamanaka si era appisolato a pochi centimetri dal sacchetto che avrebbero dovuto rubare.

Incapaci di muovere un solo muscolo, presero a riflettere sul da farsi: un solo passo falso avrebbe potuto essere fatale.

Shikamaru si fermò a pensare, in quella strana posizione che i compagni ormai conoscevano così bene, poi tentò di utilizzare lo stesso jutsu che avevano usato per farsi strada in quella stanza.

Ma non appena arrivò a poca distanza dalla borsetta, Inoichi emise un grugnito e involontariamente abbracciò l’oggetto da loro tanto agognato.
 

"Maledizione!" pensò il moro "questo renderà la missione ancora più seccante!"
 

Choji intanto tremava terrorizzato, Ino sudava freddo.

Il giovane Nara allora tese ancora di più la sua ombra e delicatamente spostò le mani dell’uomo dalla sacca.

Constatato il fatto che fosse ancora nel mondo dei sogni, afferrò la busta e sempre e molto lentamente la tirò verso di sé.

Dopodiché scapparono via in fretta e furia, ma in un corridoio incrociarono Ibiki. Ancora più terrorizzati svoltarono subito l’angolo e fuggirono dalla finestra.

Si fermarono ansimanti a riprendere fiato, poi si dispersero nella notte stellata.
 

"Presto, non perdiamoli di vista!" bisbigliò una voce nuova. Era Sakura, che nascosta nell’ombra aveva seguito ogni loro mossa.

Sai non si pronunciò, ma partì con lei.

Una volta davanti alla prigione di Konoha si nascosero nuovamente nei cespugli, in attesa che le loro "prede" commettessero finalmente il misfatto.
 

Intanto, Ino, Shikamaru e Choji s’intrufolarono nel carcere con molta più facilità di quanto avessero mai immaginato, in quanto tutte le guardie russavano rumorosamente.
 

"Qual è il numero della cella?" domandò la ragazza.

"505, di qua!" le rispose il moro.
 

Anche quel tragitto fu privo di interferenze e questo, a dispetto di quanto si possa pensare, non fece che aumentare la loro tensione.
 

"Ora tocca a me!" esclamò Choji, e con il suo jutsu piegò le sbarre in modo da permettere il passaggio di una persona.
 

Ma stranamente Deidara non si accorse di nulla.
 

Ino notò che il suo sguardo era vitreo, e non rispondeva a nessuno stimolo.

"Dev’essere sotto qualche sorta di genjutsu!" ipotizzò, lasciando trapelare un briciolo di preoccupazione nella voce.

"Meglio così!" rispose Shikamaru "Almeno non ci sarà bisogno di spiegargli cosa stiamo facendo, e ora forza, via di qui!"
 

Una volta in strada, Sakura si sarebbe aspettata di veder comparire tre ANBU e il nukenin dell'Akatsuki, invece tutto ciò che vide furono quattro figure incappucciate.
 

"Ma certo! Si è trasformato!" s’illuminò la kunoichi. Però nel dirlo scivolò a terra, provocando un rumore sordo che riecheggiò nella la via deserta.
 

La bionda prontamente lanciò due fumogeni nella direzione da cui aveva udito il rumore, poi fuggì alla velocità della luce insieme ai compagni.


"Dove diavolo saranno andati ora?" esclamò isterica la kunoichi dai capelli rosa, con gli occhi che ancora le bruciavano.
 

Sai intanto era uscito dal suo nascondiglio e stringendo in mano una cosa sottile e leggera.

Una patatina.

E di fronte a lui si estendeva un’intera scia, che portava verso il luogo dove Ino, Shikamaru, Choji e Deidara erano diretti.

"Un percorso di patatine?" domandò Sakura. "Sai, ma come…?"
 

"Ho cercato di colpirli con un kunai proprio mentre ripartivano, evidentemente devo aver centrato la borsa di uno di uno di loro." spiegò il ragazzo.
 

"Sei stato grandioso!" esultò lei.

Il giovane ANBU, intanto, che in mano sorreggeva ancora lo snack come fosse una reliquia, realizzò finalmente che dietro alle figure mascherate si celavano i membri del Team 10.






Bene, mi rendo conto di averci messo secoli a scrivere questo capitolo, ma purtroppo durante le vacanze sono stata impegnatissima! ;D
Come sempre mille grazie a chi recensisce, in questo caso La_Giuli, Orochiko e milla96!
Grazie infinite anche a voi che continuate a seguire questa storia silenziosamente, spero di essere stata all'altezza delle vostre aspettative... ^_^
alla prossima!

____InoBang

   
 
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