Diversamente Neville 

  

  

  

Ciò che cambia non è l’uomo, 

ma il suo atteggiamento verso la vita. 

Nda. 

  

  

  

“Sai Harry mi chiedevo… Se ti svegliassi ad un’ora diversa, in un posto diverso, ti sveglieresti come una persona diversa?” 

  

Il bambino sopravvissuto guardò l’amico, non afferrando ciò che voleva dirgli. 

  

“Se tu non fossi stato smistato a Grifondoro, se non avessi conosciuto Ron, Hermione e tutti gli altri. Insomma, se tu fossi stato per esempio un Serpeverde, amico di Malfoy, sarebbe stato lo stesso? Avresti fatto le stesse cose?” 

  

Harry osservò colui che, a suo parere, stava delirando. 

Neville Paciock era sempre stato un ragazzo strano, ma non pensava in quel modo. 

Cosa voleva dire? E perché tirare fuori un argomento del genere prima del processo dei Lestrange? 

  

“Neville non capisco cosa vuoi dirmi.” 

  

Spiegò il moretto, sperando in una risposta più chiara dall’altro. 

  

“Dico solo che, se non avessi vissuto i miei anni di scuola così, se la mia famiglia fosse stata diversa, forse, il mio comportamento, sarebbe stato diverso. Forse avrei trovato il coraggio di farmi giustizia. Avrei ucciso io Burty Crunch Jr. e Bellatrix, e non qualcun altro”. 

  

Il Prescelto studiava il ragazzo, iniziando a capire quale fosse il motivo di tutte quelle domande. 

Lui voleva vendetta, e non era stato capace di ottenerla. 

La giustizia non si era schierata dalla sua parte, nessuno, in realtà, l’aveva fatto. 

  

“Neville, ti prometto che a loro toccherà il bacio. Anzi, perché non presiedi tu il processo? Ne abbiamo il diritto entrambi.” 

  

Propose il giovane, convinto che la decisione presa fosse più che giusta. 

  

L’altro annuì grato dirigendosi con l’amico all’interno dell’aula del Ministero. 

Il bambino sopravvissuto non notò però un sorriso maligno fiorire tra le labbra di Neville. 

Gli ultimi due colpevoli per la tortura di Franck e Alice Paciock stavano per essere condannati a una punizione ben più dura della morte, e sarebbe stato proprio lui a decretare il verdetto. 

Forse, se fosse nato davvero in un posto diverso, sarebbe stato una persona diversa. 

Forse, se i suoi genitori l’avessero cresciuto amorevolmente, sarebbe stato una persona diversa. 

Forse, se fosse stato smistato in un’ altra casa, sarebbe stato una persona diversa. 

Ma non lo era. 

Era Neville Paciock, ed era comunque diverso dal ragazzino che sette anni prima era salito sul treno a King’ s Cross insieme ad Oscar, il suo rospo. 

Era la vendetta che l’aveva mutato, e sarebbe stata la vendetta a farlo tornare quello di un tempo. 

  

“Condanno Rodolphus e Rabastan Lestrange a essere privati dell’anima attraverso il bacio del dissennatore.” 

  

La voce del paffuto ragazzo si diffuse nella stanza gelida. 

Al contrario del suo aspetto, la sua voce era dura, spigolosa e tanto, tanto fredda. 

Harry fissò l’amico confuso. 

Non l’aveva mai sentito parlare con quel tono secco. 

Mai. 

  

“Se ti svegliassi ad un’ ora diversa, in un posto diverso, ti sveglieresti come una persona diversa?” cantilenò di nuovo Paciock, mentre i due uomini venivano trascinati via dall’aula “Io credo di sì.” 

  

Pochi minuti dopo, il ragazzo era fuori dal Ministero della Magia. 

Vendetta era stata fatta. 

Tutti coloro che avevano preso parte alla tortura dei suoi genitori erano morti, e due a causa sua. 

Sorrise atono. 

Ora poteva tornare alla normalità, poteva tornare il solito, goffo, Neville Paciock. 


 

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Ecco a voi i giudizi delle 3 giudiciE, che ringrazio con il cuore e che sono felice di aver soddisfatto almeno sotto alcuni punti di vista, come quello dell'utilizzo della citazione!


Bubi90 – Diversamente Neville
 
Grammatica 9.3
Stile e lessico 8.5
Caratterizzazione 2.3
Originalità 16.3
Gradimento personale 3.5
Utilizzo punto bonus 0.6
Nessun cambio /
 
Tot  40.5 / 52
 
Payton Sawyer
 
Allora, non so proprio da dove iniziare. Parto dalla grammatica, che è davvero buona, semplice, non ricercata, ma corretta: i punti che ti vedi sottratti sono dovuti a degli errori di battitura, spazi e maiuscole mancate. Lo stile è semplice, abbastanza scorrevole, manca di alcune virgole e in alcuni punti abbonda, ma nulla di grave. La lettura scorre leggera, senza troppi intoppi, anche se a volte il risultato è un po’ frammentario.
L’originalità non brilla per la scelta della vendetta, visto che associare Neville ai Lestrange è abbastanza immediato, quindi ti ho dato un sedici per lo sviluppo della trama in sé, che vede i protagonisti in un nuovo contesto, ed è quindi abbastanza originale.
Il problema della flash è che non ho trovato IC Neville, e in effetti nemmeno quel poco che si vede di Harry.
Il bacio lo vedo un po’ eccessivo come condanna inflitta da questi ragazzi, e Neville mi dà l’impressione d’essere quasi folle quando parla. Mi rendo conto che la vendetta in sé trasforma i personaggi rendendoli OOC, ma sei andata, secondo me, oltre l’OOC consentito.
Mi è piaciuto molto l’inserimento del prompot, e quindi ti ho dato il punteggio pieno. La frase è il cardine della storia, l’hai costruita attorno a quel concetto, ed è incastrata veramente bene, quindi ti faccio i miei complimenti. Il gradimento personale è più positivo che negativo, per lo stile buono e per l’ottimo utilizzo del prompot, ma non può essere pieno per l’OOC così evidente. Neville che condanna al bacio dei Dissennatori e che ne è pure contento proprio non ce lo vedo.
 
Lily Black
 
Probabilmente hai scritto questa storia nello stesso periodo dell’altra che ti ho recentemente commentato e probabilmente ti scoccerai a leggere lo stesso ‘appunto’ che ti ho fatto nel precedente commento, ma anche qui ci sono un inizio e una fine che risultano troppo improvvisi. Nulla di nuovo, fin qui. Quello che invece ho purtroppo riscontrato  è un ‘non IC’ in buona parte della storia di entrambi i personaggi, anche quello non principale, cosa che invece solitamente in te non riscontro.In una storia così breve e così incentrata sull’introspezione, due personaggi così diversi dagli originali, in buona parte, rendono difficoltoso l’intero blocco narrativo.
 
AliH
 
Questa è sicuramente una storia molto incisiva. Nel complesso risulta essere piena di dolore freddo, sì. Io lo chiamerei proprio così, se dovessi dargli un nome.
È un freddissimo dolore che invade il cuore di Neville, pronto a tutto pur di sistemare la faccenda dei suoi genitori una volta per tutte. Perché forse è proprio così che doveva andare.
Lo stile è molto scorrevole ma diretto e, inoltre, anche parecchio realistico, tanto da rendere alcune scene molto vivide di fronte agli occhi del lettore. Perciò hai quasi punteggio pieno in questo campo, e sono felice di averti assegnato un punteggio così alto. In fondo te lo meritavi.
La frase che Neville ripete più volte è quella che più, fra tutte le altre, mi ha letteralmente affascinata.
"Se ti svegliassi ad un' ora diversa, in un posto diverso, ti sveglieresti come una persona diversa?" cantilenò di nuovo Paciock, mentre i due uomini venivano trascinati via dall'aula "Io credo di sì."
Ho letteralmente adorato questa parte, davvero.
L'unica pecca è nella caratterizzazione: Neville non mi ha pienamente convinta per quanto riguarda l'aderenza al Canon.
Io la giudico una buona ff, degna d'essere letta e recensita. E che, in fin dei conti, a lettura completata, riesce a lasciare sicuramente qualcosa al lettore. Forse si tratta di un sapore dolce e amaro, be', a me è piaciuta veramente molto.
Sei stata molto brava, sul serio.
Grazie mille per aver partecipato a questo Contest!