Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Segui la storia  |       
Autore: Ila96    10/01/2011    2 recensioni
"Nick guardava dalla finestra il cielo grigio, annoiato. Fuori diluviava. Strano, pensò, di solito a Los Angeles non piove mai, anzi, si moriva di caldo..."
I Jonas Brothers e Jennifer Calt. Un'amicizia che dura da anni potrà diventare qual'cosa di più? E se Nick si innamorasse della sua migliore amica? E se lei, per scherzo, facesse finta di stare con Joe?
Se volete saperne di più cliccate e iniziate a leggere.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Angolo Autrice

Scusate davvero per il ritardo. Tutte le volte dico che aggiornerò sabato o venerdì e invece, immancabilmente, sono in ritardo… Questa volta però sono giustificata! C’era il rientro a scuola e ho dovuto ripassare per bene.
Ok, in questo capitolo succedono quasi tutte cose belle, apparte Joe che vorrebbe uccidere Jack, ma non vi anticipo nulla. XD
Leggete e recensite, un bacio.
Buona Lettura!

Quindicesimo Capitolo

Denise si precipitò ad aprire la porta, agitata. Jen, ancora sulle spalle di Joe, incrociava le dita, sperando che fossero Nick e Kevin. Joe la posò a terra. Era più agitato lui che Jen. Udirono Denise che saluta e invitava ad entrare.
Non erano i suoi fratelli.
Jen si strinse al petto di Joe, chiudendo gli occhi. Dall’angolo del corridoio videro svoltare un ragazzo trasandato e dall’aspetto sciupato. Aveva i capelli sporchi e arruffati e puzzava di fumo. Appena vide Jen si illuminò, correndo ad abbracciarla.
A suo malgrado Jen si voltò, sorridendo.
-Jack, ciao!-
-Come stai?-
-Bene…-
-Hai preparato le valige?-
-Io…beh….-
Joe le cinse le spalle, rassicurandola e rispondendo per lei.
-Non ancora-
Solo in quel momento il fratello sembrò accorgersi di Joe.
-Oh! Ciao, Joe. Non… non ci vediamo da tanto…-
Allungò la mano, che Joe non degnò neanche di uno sguardo.
-Già, da quando hai abbandonato Jen e vostra madre a Wycroft -
Jen lo guardò sorpresa. Non aveva mai sentito Joe arrabbiato in quel modo.
- Joe! Ma ti sembra il modo?!-
 Lui sorrise maligno.
-Scusa sorellina, non volevo-
Jack sorrise incerto.
-Non… non fa niente- poi rivolgendosi a Jen –Io vado ad accomodarmi di là, mentre tu prepari i bagagli-
-Certo Jack, vai pure, arrivo subito-
Quando se ne fu andato si voltò verso Joe, arrabbiata.
- Joe! Ma che ti prende?!-
Joe la guardò mesto.
-Nulla-
-Come nulla! Non hai mai risposto male a nessuno in vita tua!-
-Sai, oggi mi sembrava il momento giusto per cominciare-
-Non fare dell’ironia con me! Che cosa hai contro Jack?-
Joe si guardò in torno, cercando una scappatoia, ma poi si arrese.
-Sono geloso-
Jen sgranò gli occhi, stupita.
-Come, scusa?-
Joe si appoggiò alla parete, incrociando le braccia e abbassando lo sguardo.
-Sono geloso, va bene?!-
Jen scoppiò a ridere. Continuava a non capire.
-In che senso?-
-Nel senso che Jack è tuo fratello-
-Lo so che è mio fratello!-
-E io non lo sono-
-Ma cosa stai dicend- si bloccò, sorridendo - Ohh… Sei geloso del mio vero fratello?-
-Già!-
Jen lo abbracciò, nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.
- Joe, lo sai benissimo che sei più fratello tu di chiunque altro-
Joe sorrise, rispondendo all’abbraccio.
-Scusa, piccola-
Dopo alcuni secondi Jen si staccò e a malincuore si diresse di sopra per preparare le valige, mentre Joe entrava in cucina, dove Annie e Jack stavano discutendo.
-Tu non puoi pretendere di venire qui dopo sette anni e fare come se nulla fosse!-
-Ma io sono sempre suo fratello e sono sicuro che Jen vuole venire con me. Lei mi vuole bene-
 Joe si sedette accanto a Annie, sussurrandole all’orecchio -Sono venuto a darti man forte-
Sotto il tavolo si diedero il cinque, poi Joe si rivolse a Jack, con tono casuale.
-Jack, ti posso parlare un attimo?-
Il ragazzo lo guardò sorpreso, ma annuì.
-Dimmi-
Joe prese una sedia e si posizionò vicino a Jack, troppo vicino a Jack.
-Ora, ascoltami attentamente, perché non mi ripeterò un’altra volta-
Jack annuì, un po’ intimorito. Joe abbassò la voce.
-Tu vuoi bene a Jen?-
-Certo, ma che domanda è questa?!-
-E te ne sei andato di casa per quale motivo, esattamente?-
-Io…-
-Perché l’hai lasciata sola?-
-Volevo cercare mio… nostro padre-
 -E l’hai trovato?-
-Si, ma non è la persona che pensavo che fosse-
-Quanti anni sei stato via?-
-Io…beh…circa sette-
-Sette anni non sono pochi-
-Lo so, e mi dispiace! Se potessi tornare indietro…-
-Fammi finire. Mentre tu eri in giro per il mondo io e i mie fratelli ci siamo presi cura di Jen-
-So anche questo, e vi ringrazio molto-
-Non l’abbiamo fatto per te o per pietà, ma perché le vogliamo bene. Jen era la nostra migliore amica e, per quanto mi riguarda, la mia sorellina-
In quel momento Jack capì tutto: Joe era geloso. Di lui.
-Jen è mia sorella-
-No che non lo è! Ma per sua sfortuna deve venire ad abitare con te, quindi, ricapitolando: tu le vuoi bene?-
-Si-
-Riflettici. In sette anni le persone cambiano, tu non la conosci, credi di poter vivere con lei, senza conoscere i suoi gusti, le sue passioni?-
-Se non sbaglio anche voi ve ne siete andati, preferendo il successo a lei-
Joe spalancò gli occhi. Quello era un colpo basso, e non doveva farlo. Fece appello a tutto il suo autocontrollo per non saltargli al collo e strozzarlo all’istante. Sentì Annie che gli stringeva la mano, e questo gli diede forza.
-Se avessi potuto scegliere avrei preferito lei, ma ero troppo piccolo per decidere da solo, mentre tu la possibilità l’avevi-
Questa volta fu Jack ad abbassare lo sguardo.
-Voglio rimediare-
-Se la fai soffrire giuro su Dio che te la faccio pagare, mi hai capito bene?-
In quel momento Jack era davvero spaventato e non fece altro che annuire, alzandosi velocemente dalla sedia.
Joe lo stava per seguire quando in cucina entrò Denise, con aria preoccupata.
- Joseph, perché Nick e Kevin non tornano?-
Joe si voltò verso la madre, facendo segno a Jack che lo teneva d’occhio.
-Mamma, stai tranquilla. Vedrai che saranno qui a momenti, lo sai com’è fatto Nick quando è arrabbiato-
Denise abbassò la testa.
-Si, però dopo la faccenda del… di quando è stato male…-
Joe si alzò e l’abbracciò, facendo segno a Jack di filare, cosa che quest’ultimo fece più che volentieri.

 


Jen era davanti all’armadio e non sapeva come sentirsi. Dentro di se i sentimenti combattevano in una battaglia senza fine contro la ragione, inarrestabili, e ad ogni colpo di spada sferrato una nuova ferita si apriva nella sua anima. Cosa fare? Chi seguire? Il buon senso o la felicità? Il suo istinto le diceva di restare, ma la ragione le imponeva di aprire l’armadio e preparare le valigie. Non poteva decidere e non poteva obbligare i Jonas a tenerla in casa con loro. Sospirò amareggiata. Non riusciva a non pensare a Nick. Per quante volte cercasse di cancellare il suo viso dalla mente ogni volta quello si insinuava tra i suoi pensieri e prendeva forma, dandogli una pugnalata al cuore. Improvvisamente si rese conto di amarlo. Non aveva mai provato nulla del genere con nessun altro. Certo, quando era con Will si sentiva agitata, le batteva il cuore, voleva baciarlo. Ma con Nick era tutto triplicato. Ogni volta che la toccava andava in tachicardia. Al pensiero delle mani di Nick che l’accarezzavano iniziò a piangere, mentre i suoi pensieri si facevano sempre più confusi. C’era anche il problema di Jack. Non aveva il coraggio di rivelargli di non voler andare con lui, aveva paura di offenderlo e farlo sentire ancora più in colpa di quello che non fosse già. Era pur sempre suo fratello, anche se l’aveva lasciata sola per ben sette anni. Sentì cigolare la porta e si voltò. Jack era appoggiato allo stipite bianco, fissandola con un sorriso triste.
-Tu non vuoi venire con me-
Non era una domanda. Jen sorrise mesta, abbassando lo sguardo.
-L’hai dedotto dalla chiacchierata che hai fatto con Joe?-
Jack le si avvicinò, posandole una mano sulla spalla.
-No, dal tuo sguardo-
Jen appoggiò la guancia sulla sua mano.
-Non ti voglio mentire-
-Non devi-
-Io sono innamorata di Nick e vorrei restare, ma non posso-
-Non devi farlo per me-
-Non lo faccio solo per te. Io non posso restare con loro per tutta la vita. Devo accettarlo-
A Jack scappò una breve risata.
-Non ci sei riuscita in quattro anni, come pensi di riuscirci in pochi giorni?-
-Non lo so-
Jack si voltò, dirigendosi verso la porta, sospirando.
-Vado a parlare con Paul -
Jen per poco non urlò.
-Cosa?!-
-Vado a parlare con Paul. Penso che sarà felice di sapere che rimarrai qui-
Il suo tono era serio e pacato. Questo fece sentire Jen ancora peggio.
-Jack, giuro che ti verrò a trovare… ogni mese! E recupereremo in qualche modo il nostro rapporto-
Il fratello si voltò e l’abbracciò, con le lacrime agli occhi.
-Mi dispiace! Mi dispiace… lo so che ripetertelo all’infinito non rimedia a quello che ho fatto, ma mi fa sentire meglio e mi ricorda come ci si sente ad avere la coscienza sporca. Non ripeterò lo stesso errore-
Jen lo abbracciò ancora più stretto.
-Jack, io ti avevo già perdonato la prima volta che ho risentito la tua voce-
Il ragazzo si staccò, asciugandosi gli occhi ed uscì dalla stanza proprio quando entrava Annie.
-Che succede?-
-Resto-
Annie sorrise sincera.
-Sono felice per te-
Si fissarono un attimo, per poi lanciarsi in un mega-abbraccio.
- Ohh, ti voglio bene!-
- Anch’io…-
Si staccarono e si diressero giù, a braccetto. Jen sgattaiolò in giardino per cercare Frankie e Danielle, mentre Annie si diresse in cucina.
Appoggiato al tavolo, con la testa inclinata di lato e lo sguardo assente, c’era Joe. Stranamente serio. Non lo aveva mai visto così e le faceva uno strano effetto non intravedere neanche l’ombra di un sorriso su quel viso sempre scherzoso. Doveva ammettere che era sexy.  Prese una sedia e gli si accomodò vicino.
-Tutto ok?-
Joe non aveva fatto una piega né quando era entrata, né quando si era seduta, come se fosse una cosa normale, come se le loro litigate in quel momento non contassero.
In risposta le sorrise flebilmente, cambiando discorso.
-Grazie per prima. E’ stato carino da parte tua-
Annie distolse lo sguardo, rispondendo con non curanza.
-Ma ti pare-
Joe sorrise. Sapeva benissimo che in realtà le importava eccome. Allungò la mano per prendere quella di lei, ma si bloccò, alla vista dell’anello che portava al dito.
-Sei fidanzata?-
Annie sorrise, divertita.
-Perché ti interessa, Jonas? Geloso?-
-Se! Ti piacerebbe-
Rimasero un attimo in silenzio, ma poi Annie rispose.
-L’anello era di mio padre, me l’ha regalato prima di morire e non lo tolgo mai. Serve a ricordarmi che non tutte le persone sono cattive e che c’è sempre qualcuno che sta peggio. La vita è troppo breve per sprecarla in pregiudizi idioti-
Joe sorrise, piacevolmente meravigliato.
-Ne sei convinta?-
-Io credo in quello che devo, ma non è detto che sia giusto-
-Allora io sono l’eccezione?-
Annie arrossì, abbassando la testa.
-Di solito non sono così, ma non so perché con te è… diverso-
-Perché ti sei trovata davanti un capolavoro di perfezione-
-Saresti tu?-
-Esatto-
-No, più che altro credevo che fossi il Joe Jonas dei Jonas Brothers anche nella vita, ma mi sbagliavo-
-Wow… Esiste un cuore sotto lo strato di odio, arroganza e presunzione-
Annie lo guardò male.
- Jonas, ti devo confessare una cosa-
Joe sorrise, pregustando la vittoria.
- Anch’io non potevo crederci quando ho scoperto che tu hai un cervello. Perché in apparenza non sembra proprio, vero?-
Joe sgranò gli occhi e Annie, fino a quel momento seria, scoppiò a ridere.
-Non ho resistito-
Joe la fulminò, ma poi sorrise.
-Ok, siamo pari-
Annie smise di ridere e sorrise, inclinando la testa di lato.
-Io proporrei una tregua-
Allungò la mano, che Joe strinse.
-Accetto, ma posso sapere, signorina, come è arrivata a questa soluzione?-
-Semplice. Ho scoperto che con te è più divertente scherzare e fare battute amichevoli che litigare-
Si sorrisero, sinceri.
Ma poi Annie aggiunse -Questo non vuol dire che siamo amici, sia chiaro-
-E cosa siamo?-
Annie ci pensò.
-Colle-mici-
Joe sollevò le sopracciglia, sarcastico -Colle-mici?-
-Si, metà colleghi e metà amici-
Joe rise scuotendo la testa.
-Tu sei pazza-
Annie fece finta di essere stupita -Perché?! Preferivi Ami-lleghi?!-
Stava per rispondere, quando in cucina arrivò Denise, che gli rivolse uno sorriso enorme.
-Ah, ragazzi! Sono felice di vedere che finalmente andate d’accordo!-
Annie e Joe sorrisero.
-Avete già saputo la bellissima notizia?-
Joe aggrottò la fronte.
-No, mamma, quale?-
-Da oggi in casa siamo in otto!-
-Perché?! Danielle aspetta un bambino?!-
Annie scoppiò a ridere.
-Ma no, scemo! Jen rimane qui con voi-
Joe spalancò gli occhi.
-Cosa?!!-
-Hai capito bene-
-E quando avevate intenzione di dirmelo?!-
Scattò in piedi e corse fuori, per cercare Jen. 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Ila96