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Autore: Angie91    10/01/2011    2 recensioni
10 anni dopo e giunto il momento di ricominciare anche per lui.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Come da 10 anni a quella parte,il 5 maggio per Hogwarts significava silenzio. Silenzio nelle aule di solite gremite da studenti svogliati,nei corridoi pattugliati dal ormai più che attempato custode Gazza,perfino le creature che popolavano i giardini sembravano partecipare a quel tacito accordo. Tanti anni erano passati ma nessuno riusciva a dimenticare,anzi nessuno VOLEVA dimenticare. Al rintocco,stranamente tetro,dell'orologio per quella giornata primaverile,4 File di studenti,composti e rispettosi,guidate dai caposcuola e prefetti scensero le scale esterne del castello dirigendosi verso il maestoso monumento eretto vicino al lago,ad attenderli una piccola folla vestita di nero,seduta di fronte ad esso e la preside alzata dietro l'oratorio di marmo intagliato fatto apparire per l'occasione. Una volta che anche gli studenti si accomodarono,la preside iniziò il discorso per la commemorazione degl'eroi caduti in battaglia. -Erano tutti per lo piu ragazzi appena maggiorenni- spiegava la Donna che ogni tanto tirava su col naso - ma hanno dimostrato coraggio,il loro sacrificio non è stato vano- La folla seppur rivolta verso la preside era piena sguardi distratti,la maggior parte di loro l'aveva vissuta quella battaglia e adesso cercava di ricordare gl'ultimi istanti trascorsi con le persone care ormai decedute,li in mezzo c'era anche lui,il prescelto con la moglie lacrimante al suo fianco,circondato dalle chiome fulve dei Weasley e le loro consorti.Pochi di loro riuscirono a trattenere le lacrime quando la Preside elencò i nomi dei caduti, ogni nome era una fitta che gli attraversava il petto: Sirius Black,Colin Canon,Remus Lupin,Alastor Moody,Severus Piton,Albus Silente,Ninfadora Tonks...Frederik Weasley... con un'ultimo sforzo la preside alzò la bacchetta al cielo illuminandone l'estremità,meccanicamente tutti ripetettero il suo gesto asciugandosi le lacrime e mostrando un'espressione fiera. Minuti di silenzio che sembravano non voler finire,uniti nel dolore ognuno si sentiva piu forte,poi lentamente le bacchette si spensero e la folla inizio piano piano a diradarsi,George si avvicinò alla statua con i pugni stretti e gl'occhi gonfi,ma non avrebbe pianto glielo aveva promesso,Fred non avrebbe mai voluto vedere il fratello piangere anzi George era certo che se ci fosse stato lo avrebbe anche preso in giro -George- si avvicinò Molly -su andiamo- George guardò la madre fingendo di essere calmo -Mamma avviatevi a casa tanto devo passare prima per il negozio- Molly non sembrava intenzionata a lasciare il figlio da solo in quello stato ma Arthur la tirò a se evitandole di interferire nei pensieri del ragazzo,rassegnata concluse -Ti aspettiamo per cena- George annui in silenzo e continuò a fissare quel nome inciso nel marmo come se solo con la sua vista potesse cancellarlo e far tornare il gemello al suo fianco, si stropicciò gl'occhi con la mano per evitare che le lacrime avessero la meglio e si costrinse a guardare altrove,verso il castello...Hogwarts. Quanti bei ricordi in quella scuola,erano 2 corpi ed una mente, 7 anni senza mai un litigio anzi uno c'era stato per un motivo sciocco, erano uguali anche nello scegliere le ragazze..-George-un'altra voce familiare lo fece ripiombare nalla realtà, non capì immediatamente chi fosse si girò e vide una donna dai capelli corvino e la pelle ambrata -Angelina?- la donna gli sorrise e si avvicinò con la sicurezza che da sempre la contraddistingueva -come mai qui Tu non hai..- non riusci a finire la frase -Vengo ogni anno qui per..lui- George sospirò non doveva piangere non poteva piangere - non ti ho mai vista- disse sforzandosi il ragazzo - Sono sempre stata in disparte, in fondo sono estranea alla famiglia- Abbozzò un sorriso e abbassò lo sguardo. George la guardò,ora il motivo di quel litigio non gli sembrava tanto sciocco,Angelina era davvero una bella donna -andiamo su se no perdiamo la carrozza- si affrettò a dire il ragazzo, non gli andava di stare da solo con lei in quel luogo gli sembrava di tradire Fred, scosse la testa e si avvio con lei verso il cancello.
   
 
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