Noi due e nessun altro!

Scesi tutte due nella casa di Ash, un piccolo appartamento con tre stanze, un salottino, un bagno e una cucina, Karen, per meglio dire Misty, si guardò intorno stupita, c'era una terrazzino, con qualche pianticella, si vedeva che aveva guadagnato bene lottando con i Pokémon, ma ora... si era ritirato, vinto qualche lega, ma non ancora perfettamente un maestro Pokémon, ma lui gli bastava, le pareti albicocca erano incredibilmente pulito, con qualche quadro, foto di lui e Pikachu, dove ora si trovava nel laboratorio di Gary, le camere erano ben arredate, deve averci pensato Karen, ma Misty? Dove dormirà? Assieme ad Ash...
- Aaah! Non ci avevo pensato!
Disse tutta rossa mettendosi le mani sul viso.
La notte era ancora illuminata, dalla dolce luna, mentre le stelle li guardavo e le loro ombre si amavano.
Il ticchettio di un orologio accompagnava il silenzio fra quelle due anime amate, anche se non del tutto nel loro corpo, cioè Misty e Karen.
Erano le 20.34, ogni minuto che passava la dolce e giovane donna si sentiva in imbarazzo, quante volte, quei due corpi si saranno uniti in una danza di passione! ( '///'! Qui andiamo a fuoco! XDD!).
Si sedettero sul divano e accesero la televisione.
- Yanw!
Sbadigliò Ash, mentre guardava la tv.
Anche lui era a disagio, perché la sua amata non gli parlava.
- E'... ora di dormire!
Disse interrompendo il silenzio Ash.
Misty deglutì, era l'ora? Il suo rossore dolce nelle sue guance cominciò ad andare nel suo viso e più lontano.
- C-c-come? C-c-così p-p-presto?! Dai! R-restiamo un a-altro po'!
Balbettò rigida Misty.
- Se ci tieni tanto!
Altre due ore, altri minuti, altri silenzi e soltanto rumori e suoni.
- Yanw! Ho sonno! Dai! Andiamo a dormire!
- T-tu vai! Io resto un altro po'!
Ash si spostò, si alzò e andò a dormire.
Misty era rigida con quel corpo che nemmeno conosceva, ne la sua famiglia e ne i suoi sentimenti!
Un altra ora, il sonno cadde in quella donzella, ma non riusciva a dormire sul divano, era stanca, non resistette e andò a dormire.
Le altre due stanze non avevano letti, solo divani e librerie.
«Ah! Allora dorme lì!»
Deglutì per l'ennesima volta, entrò nella stanza dove Ash dormiva, ma faceva finta.
Misty si sedette e si avvicinò al volto dell'amato, quanto era bello, quanto era dolce e meno cocciuto del solito.
Si ricordava ancora dei suoi viaggi con quel "moccioso", il suo piccolo e adorabile bambinetto, lui era il suo "peso".
Si sdraiò, si mise addosso le coperte e Ash alzò un occhio.
La prese per la vita, mentre il cuore della giovane donna scoppiava, la avvicinò al suo corpo. (Aaah! La situazione è infuocata, anzi! Qui c'è la lava! ^///^''''! *arriva un copione arrotolato in testa all'autrice* Ah! Che modi ho capito!).
La baciò, mentre Misty lo ricambiava, loro due e nessun altro.
Lui le tolse i vestiti, finché non rimase solo con la biancheria e lei gli tolse la canottiera...
La danza della passione cominciò...

Assoluto amore

Cambierà...
con l'amore riuscirò...
a spegnere il male che c'è qui...
che non può più dividerci!
E le bugie...
che qualche volta sentirò...
le trasformerò in gioielli...
di purezza e fedeltà!
Mare che...
incanti come il cielo blu...
Le tue principesse lottano...
non le abbandonare mai...
Tu guidaci...
e il nostro sogno arriverà...
sulla stella del destino...
la giustizia tornerà...

L'assoluto di un amore può...
rendere caldo un vento freddo...
vincendo le difficoltà...
che nella vita incontrerà...
riaccende ogni cuore che da troppo tempo ormai si era spento.

Stringimi e la paura passerà...
Guardiamo le stelle amiche che...
ci sorridono lassù.
Mare tu...
severo e dolce padre mio...
fai placare l'uragano di giustizia che c'è qui...

L'assoluto di un amore può...
rendere caldo un vento freddo...
vincendo le difficoltà...
che nella vita incontrerà...
riaccende ogni cuore che...
da troppo tempo si era spento...
schiarisce ogni ambiguità...
traduce tutto in verità.
L'assoluto di un amore può...
cambiare i cono tatti al mondo...
cancella la fatica tua...
riempiendo di poesie un nuovo giorno.
(Mermaild melody)

CONTINUA...