11/01/2011
5 recensioniQuesta fan fiction ha partecipato al contest "Flashfic&Movies' Quotes" indetto da Vogue classificandosi Prima pari merito e aggiudicandosi il premio Giuria.
-Nick autore: LoveChild
-Titolo: Feel
-Personaggio assegnato: Rodolphus Lestrange
-Eventuali altri personaggi: Bellatrix Lestrange
-Rating: verde
-Genere: introspettivo
-Avvertimenti: /
-Citazione scelta: 15- “L'amore vince su tutto. Non tutto il male viene per nuocere. La fede smuove le montagne. L'amore trova sempre una strada. C'è una ragione per ogni cosa. Finché c'è vita, c'è speranza. Qualcosa devono pur dirti…” (Monster; Aileen Wuornos)
-Introduzione: Rodolphus riflette su Bellatrix attraverso una serie di triti e ritriti luoghi comuni.
Feel
L’amore vince su tutto.
Non l’ho mai creduto.
L’amore, per me, è il catalizzatore, il conduttore, il veicolo della distruzione. L’amore rappresenta l’inizio della fine. Basterebbe osservare Bellatrix così come io la percepisco. Oh, sì, la amo con tutto il potere distruttivo della mia anima nera ed è a causa di questo amore che lei mi condurrà alla rovina.
Non tutto il male viene per nuocere.
Lei è il male. E fa male. E’ il flagello del mondo, dove passa lei non cresce più l’erba, dove passa lei la felicità si inaridisce. Eppure è nell’esatto momento in cui la vedo ergersi in tutta la sua spaventosa potenza che il mio amore per lei esplode, come un serpente che si snoda fra le mie viscere.
La fede smuove le montagne.
E questa sua fede io non l’accetterò mai. Sono un servo, è vero, sono fiero di essere schierato fra le file dei Mangiamorte, ma sono anche un uomo. Un uomo. Bellatrix mi disprezza per questo, perché essere uomo mi rende debole, soggiogato dalla passione che provo per lei e tarlato dalla gelosia per quella fede cieca che nutre per il mio Signore. Una fede che come uomo non posso tollerare.
L’amore trova sempre una strada.
E sebbene lei non lo ammetta, io so. So che quel sentimento così pericoloso ha trovato una strada contorta in lei. Ciò che non so è l’esatta forma che ha assunto, ma non mi importa, l’unica certezza che ho è che ha inforcato la strada sbagliata. E’ me che dovrebbe amare, se mai di amare avesse bisogno. E se posso ignorare quella fede cieca non posso ignorare come l’amore si sia insinuato subdolamente in lei. Mia unica consolazione è il potere che ho su di lei grazie alle convenzioni sociali. Bellatrix è, in fondo, un animaletto bene addomesticato: le basta uccidere per sfogare i suoi istinti repressi.
C’è una ragione per ogni cosa.
Sì, so che c’è una ragione per cui lei è diventata la prediletta del Signore Oscuro. E non perché lui ami il suo seno palpitante, i suoi capelli ribelli o la sua lingua tagliente; lei è la sua prediletta perché sotto la maschera da Mangiamorte ne indossa un’altra ben più complessa e pericolosa: la maschera dell’indifferenza, della spietatezza. Soprattutto, però, perché Bella è per lui un cane fedele, il migliore che potesse avere. La sua fierezza diventa creta nelle mani del mio signore.
Finché c’è vita c’è speranza.
La vecchia, astuta menzogna. D’altronde qualcosa devono pur dirti…
Fine
Note:
Oddio non so che dire! O.O
Sono talmente sconvolta dall'inaspettato risultato che mi sento enormemente stupida.
Mi limito a postare il giudizio e a ringraziare con la faccia per terra Vogue! **
Giudizio:
Grammatica: 10/10
Stile e lessico: 10/10
Originalità: 10/10
IC/Caratterizzazione: 15/15
Attinenza alla citazione: 10/10
Gradimento Personale: 10/10
Totale: 65/65
Partendo dal punto di vista formale, non posso che farti i miei complimenti. Errori non ce ne sono, né a livello grammaticale né sintattico o di punteggiatura; lo stile è perfetto, l’impostazione narrativa data alla storia rende la lettura più che scorrevole (oltre che particolarmente piacevole); ottimo è anche il lessico, dato che ti sei mossa in un campo semantico che oserei definire quasi ‘brutale’, con una terminologia cruda e perfetta per descrivere le sensazioni di Rodolphus.
Mi è piaciuto come, a differenza della maggior parte di altre storie su di lui, Rodolphus sia come inasprito dal pensiero della moglie, di quello che prova per Voldemort: non c’è autocommiserazione, non c’è rassegnazione; solo un incredibile astio nei suoi confronti.
La caratterizzazione, d’altro canto, non poteva essere migliore. Hai analizzato il personaggio tramite le sue stesse riflessioni, nell’ottica di quella che è stata la sua delusione nel corso dell’intera esistenza, e come risultato hai ottenuto un’introspezione eccellente, oltre che attinente al personaggio (o comunque a quel poco che sappiamo o immaginiamo di lui).
Per quanto riguarda invece la citazione, penso che meglio di così non la potessi utilizzare: ogni frase ripresa, inserita e giustificata tramite i pensieri dell’uomo contribuisce a smembrare pian piano la realtà circostante, a togliere a Rodolphus qualsiasi forma di pensiero piacevole, e il risultato non può che essere la frase finale, il suo riconoscere che tutto ciò che c’è di buono è solo un filtro per una realtà che di positivo non ha nulla.
Insomma, posso dire di avere semplicemente adorato questa flash, ogni singola frase, ogni singola parola. Dici che secondo te manca qualcosa... io non ho avuto questa sensazione. La trovo anzi completa, un ritratto perfettamente delineato della psiche di un uomo. Mostruosamente brava.
Recensite se vi va!
Bisous bisous,
Yaya/Wooshina/LC/LoveChild