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Autore: Sciarpata di verde    12/01/2011    2 recensioni
[La PRIMA fanfiction completa Ben/Gwen, è da sottolineare! U_U]
Ben & Gwen... è sempre stata una delle coppie che mi sarebbe sempre piaciuta vedere in tv... ma a quanto pare... nada. insomma questa mia prima ff su Ben 10 mi è venuta d'impulso e spero che vi piaccia.E se pensate che sia una di quelle storie sdolcinate o strappalacrime... ahahahahahah vi rido in faccia! Perchè non potrebbe mai esserlo XD sarei la prima ad odiarla come storia! :D vedete voi u.u
Introduzione:
“non può chiedermi una cosa simile! È il ricordo più bello che ho con lei…a parte quello dell’omnitrix… ma quello è un dettaglio!”
- Gwen… non ti posso promettere che lo dimenticherò. Però… non ne parlerò più… solo perché me lo chiedi tu. Ma questo ricordo non posso buttarlo via e fare finta che non sia mai successo! –
- perché? Perché non puoi farlo? – chiese inarcando le sopracciglia - tu non sei innamorato di me, io non sono innamorata di te. Dovrebbe venirti facile! -.
- bè… io non voglio dimenticarlo! – la guardai fulminandola. “non ho intenzione di scordare niente!”
AVVISO: Ci saranno anche alcune scene d'azione contro mostri ^^ spero vi piaccia. Buona lettura ^^.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prima di cominciare il capitolo voglio scusarmi con tutti i lettori (soprattutto Cinzia XD) per aver ritardato così tanto l’aggiornamento, ma è successo che il mio computer con dentro tutte le storie che avevo, si è rotto, e per continuare ho dovuto aspettare la riparazione! Alla fine quando l’hanno riparato sono stata terribilmente impegnata: tra feste, veglioni, famigliari che non vedevo da un secolo e compiti su compiti, insomma non sono riuscita a fare un tubo! Spero che questo capitolo vi piaccia, è piuttosto strano, non è come gli altri, sta volta è tutto un sogno al quanto assurdo preso spunto da una canzone. Se qualcosa non avrà senso non preoccupatevi XD … infondo è un sogno! Non deve avere per forza senso! Buona lettura!

 

 

Capitolo 26: Extraterrestrial

 

Secondo Gwen

 

Sei così ipnotico

Potresti essere un demone

Potresti essere un angelo

Il tuo tocco è magnetico

Mi sento volare

Lascia il mio corpo ardere

 

Aprii leggermente gli occhi mezza addormentata. Intontita cercai una fonte di luce. Alla mia destra la trovai. Una luce fiacca e calda. Si muoveva da destra verso sinistra ed io la seguii con lo sguardo.

La luce mi si avvicinò svegliandomi totalmente. La guardai. Sembrai avere vita propria. Poi la lucetta raggiunse una specie di specchio davanti a me. Ormai ero all’impiedi. Ero in un luogo del tutto oscuro. Vedevo solo questa luce che mi indicava lo specchio. Mi avvicinai di più a quella superficie trasparente e guardai il mio riflesso. Non ero come sempre: avevo i capelli ricci legati da un fiocco rosso fuoco, addosso avevo un vestito azzurro stile “Alice nel paese delle meraviglie” con delle scarpette rosse come il fiocco, infine avevo la faccia del tutto truccata come una bambolina di ceramica.

 

Mi dicono “sii impaurita”

Non sei come gli altri

Sei un amore futuristico

Un DNA differente

Loro non ti capiscono

 

Non mi riconoscevo. Mi guardai più attentamente e nello stesso momento più esterrefatta. Toccai il mio volto per vedere se ero davvero io.

Si, ero io. La lucina che mi aveva indicato lo specchio cominciò a girovagare per tutta la stanza buia. Si muoveva in modo ipnotico. Poi si fermò in un punto. Cominciò a girare in tondo piano, poi sempre più velocemente. E velocissima cominciò a prendere una forma più reale fino a prendere la forma di un umano. Inizialmente non aveva un aspetto molto riconoscibile, ma dopo i dettagli più piccoli si videro e riconobbi l’aspetto. Quel fisico, quei lineamenti… potevano descrivere solo una persona: Ben.

- Ben! Che ci fai qui? – gli chiesi.

- Gwen! sono contento di vederti!- sorrise leggermente

- anche io, ma… dove siamo? –

- benvenuta sulla mia astronave. –

- astronave? Tu non hai un’astronave! – lo guardai dubbiosa – non sei un vero alieno… -

 

Tu vieni da un mondo completamente diverso

Una dimensione diversa

Tu apri i miei occhi

E sono pronta per andare

Guidami nella luce…

 

- Questo l’hai sempre creduto tu… - mi si avvicinò.

- che cosa? Ma sei impazzito? Tu hai trovato l’omnitrix durante un’estate col nonno! Te ne sei dimenticato? – lo guardai stupefatta.

- certo che no, ma ormai gli alieni sono dentro di me ed io, anche senza omnitrix, ho la possibilità di trasformarmi. Ergo, sono uno di loro. Ergo… ho un’astronave! – rimase serio, espressione alquanto rara per lui.

- ma che dici! – ancora più sconvolta mi sentivo rimpicciolire.

- ah, quanto sei bella… - sospirò rilassato.

- ma ti pare il momento? – mi guardai attorno.

- ti amo… -

 

Baciami, baciami

Infettami con il tuo amore e

Riempimi del tuo veleno

Prendimi, prendimi

Voglio essere una vittima

Sono pronta al rapimento

 

Mi si avvicinò e mi baciò dolcemente e diversamente dalle altre volte. Aveva una consistenza quasi eterea ma io lo sentivo profondo. Mi accarezzò delicatamente i capelli e la guancia. Sempre la stessa sensazione. Non era normale, e mi piaceva.

 

Ragazzo, sei un alieno

Il tuo tocco così lontano

È oltre il normale

È soprannaturale

È extraterrestre

 

Mi ipnotizzava. Non riuscivo a muovermi.

Ripresi poco la concezione della realtà e mi staccai da lui.

- No! È sbagliato! – gridai

Lui mi guardò sorpreso e disse:- so di essere un extraterrestre, ma tu mi amavi… -

- ed in effetti è così… ma… - guardai altrove.

- io ti amo. – riprese a baciarmi.

- sul serio! È sbagliato – lo rifiutai subito.

Aveva quel fascino ipnotico ed io non riuscivo a concentrarmi su ciò che dicevo.

 

Sei così supersonico

Voglio sentire i tuoi poteri

Accecami con i tuoi laser

Il tuo bacio è cosmico

Ogni tuo movimento è magia

 

- Vieni con me! –

- con te dove? – domandai a Ben.

- non lo so ancora, è un mondo ignoto, scopriamolo insieme! Voglio restare con te per sempre! – sorrise emozionato.

- e non possiamo stare insieme sulla terra ferma? –

- Gwen! – mi guardò perdendo tutto il suo entusiasmo – sono un alieno! –

- e allora? Anche prima lo eri, solo che ti trasformavi con l’omnitrix…- non capivo.

- non ci arrivi da sola? … - aspettò una risposta spostandosi lentamente verso la luce.

 

Tu vieni da un mondo completamente diverso

Una dimensione diversa

Apri i tuoi occhi

E sono pronta per andare

Guidami nella luce

 

Passò sotto la luce ed io vidi il colore della sua pelle bluastra e le sue orecchie a punta, i piccoli segni sulla fronte di forma tondeggiante e capii. Come avevo fatto a non notarli prima questi particolari? Mi sembrava normale… insomma, come lo è sempre stato, a parte la tutina aderente…

Spalancai bocca e occhi. Sulle mie labbra passai la mano spaventata.

- non… non avevo notato… la tua particolare... ehm… particolarità! –

ma che originale!” pensai.

- gli alieni dell’omnitrix… mi hanno trasformato in questo. Ed io voglio scappare da un mondo che non accetta la diversità! – trasformò gli occhi in sottili spilli che mi pungevano nell’anima.

 

Baciami, baciami

Infettami col tuo amore e

Riempimi col tuo veleno

Prendimi, prendimi

Voglio essere una vittima

Sono pronta al rapimento

 

- Io… io… concordo con te, ma il mio posto è sulla terra! –

- sei solo una bambolina di ceramica. Come puoi parlarmi così! non concordi con me… te lo si legge in faccia… tu non mi ami! – cambiò voce, trasformandola in una voce metallica e fredda.

- non so cosa stai dicendo! Ma sei impazzito?! Io una bambolina?io non ti amo? Come puoi dirmi questo? – sbraitai.

Vidi Ben ritrasformarsi in quella piccola lucina che mi mostrò una seconda volta lo specchio diventato enormemente grande. Mi girai e guardai. Lo specchio era coperto da una serie di crepe di rotture. Vidi a malappena la mia immagine riflessa al suo interno, ma quel poco bastò a farmi notare il trucco da bambolina sciolto e nero sulle guance e sugli occhi, il vestito stracciato e i capelli spettinati.

 

Ragazzo, sei un alieno

Il tuo tocco è così lontano

È soprannaturale

È extraterrestre

 

- anche tu non sei come gli altri… non ti illudere di essere uguale agli altri. L’essere innamorata di me già ti rende diversa. Non illuderti. Tu sei mia! – si ritrasformò in umano e mi baciò appassionatamente. Le lacrime scesero senza controllo. Le nostre lingue si sfiorarono tre volte.

 

Sei così supersonico

Su un altro livello

Ragazzo, sei la mia stella fortunata

Voglio camminare sulla tua liunghezza d’onda

Ed essere lì quando vibri

Per te rischierei tutto…

Tutto!

 

Mi sentii stanca, vedevo sfocato e non solo per le lacrime. Mi staccai da lui barcollando. Lo guardai ghignare.

- il veleno farà effetto! Tu. Sarai. Mia. Per sempre! – lo sentii dire prima di svenire definitivamente.

 

Baciami, baciami

Infettami con il tuo amore

Riempimi del tuo veleno

Prendimi, prendimi

Voglio essere una vittima

Sono pronto al rapimento

 

Ragazzo, sei un alieno

Il tuo tocco è lontano

È soprannaturale

È extraterrestre

 

Extraterrestre

 

Extraterrestre

 

Ragazzo, sei un alieno

Il tuo tocco è lontano

È soprannaturale

È extraterrestre

 

Ore 4:30 camera di Gwen

 

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!! – urlai spaventata.

Mi guardai nervosamente attorno affannando come se non avessi respirato per più di 3 minuti. Ero nella mia camera … la mia solita camera. Mi tranquillizzai, ripresi fiato, mi rilassai.

- Era solo un sogno… - guardai il soffitto bianco.

“Ecco cosa succede quando ti ubriachi… fai degli incubi orribili!”

Uscii a fare una passeggiata. Avevo un freddo cane con tutto che avevo cappotto, cappello e sciarpa. Passeggiai per un po’. Ad un certo punto vidi un’ombra e una figura. Mi girai verso l’individuo. Era Ben.

- Ciao, principessa... – mi salutò, come sempre, con un sorrisone.

“meno male che non sei l’alieno dei miei incubi…”

 

 

Fine! Eh… lo so che sembra davvero senza senso, ma alla fine ci ho messo un po’ di filo logico. La psicologia del sogno è questa: Gwen si vede come una bambolina di ceramica che non lascia passare i suoi sentimenti, mentre Ben è un alieno per lei perché è uno dei rari ragazzi che si innamora di sua cugina e per lei questo è strano, quasi extraterrestre, poi il momento in cui le si scioglie il trucco è il momento il cui lei crede di aver mostrato troppo i suoi sentimenti al cugino che l’ha smascherata nel momento in cui l’ha fatta vedere allo specchio rotto. Ah, e se non l’aveste capito, il veleno di Ben gli si è infettato quando l’ha baciata e le ha leccato la lingua 3 volte. Capitan ovvio! XD vabbè, spero vi sia piaciuto il capitolo. Sappiate che mancano proprio pochi capitoli mi dispiace… ma speravo di trovare altro da scrivere… vabbè ci si vede al prossimo capitolo! ;) pace e successo! By Laura u.u



Ps: se qualcuno vuole sapere che canzone ho usato, ecco il sito:  http://www.youtube.com/watch?v=VzWVjyBtXXk&feature=fvsr

   
 
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