13/01/2011
11 recensioni
Quel che c'è nel
fondo
Ogni persona è un abisso, vengono le vertigini a guardarci dentro.
Draco Malfoy ritrae la bacchetta e il lampo di luce verde si spegne. Per un lungo istante tiene gli occhi, vuoti come specchi, sul cadavere di Fenrir Greyback: la morte ha colto il Mangiamorte a metà della mutazione, il torace villoso, il volto mostruosamente deformato nell'ultimo ringhio. Draco allunga un piede e lo rivolta sul dorso. Improvvisamente, ghigna.
- T'interessa una pelliccia, Granger? -
Hermione non gli risponde. Fissa il campo di battaglia e desidera di poter ancora provare dolore davanti ai cadaveri dei Mangiamorte; di uno, dopo l'esplosione dell'orribile nuova invenzione dei gemelli Weasley, sono rimasti solo i pezzi, sangue e brandelli che colano dalle pareti di quella che un tempo era la Sala Grande di Hogwarts. Ma Hermione ricorda la prima volta che l'ha vista. Ricorda le candele, i visi degli studenti, Albus Silente al tavolo dei professori. Non ha pietà da racimolare per i Mangiamorte a terra.
Per cambiare una persona, si dice, serve veramente poco.
Certe volte basta una giornata sbagliata.
Draco si accovaccia accanto a Greyback: gli punzecchia con la bacchetta la fronte e ride deliziato quando il pelame prende fuoco.
- Ops. - ghigna. - Ci ho appena fatto un buco, credo. Che gran peccato. -
Hermione Granger, che sarebbe stata Hermione Weasley in un universo un po' più giusto, rabbrividisce guardando il baratro che è il viso di Draco Malfoy, Draco Furetto Malfoy, Draco Maledettamente Purosangue Malfoy. In quel famoso universo più giusto a lui sarebbe stato permesso di continuare ad essere un ragazzino codardo.
Forse la giornata sbagliata di Draco è cominciata con Severus Piton: ritrovato dall'Ordine nel fondo d'una segreta dell'Oscuro Signore, dopo che otto mesi di torture avevano giocato a dadi con la sua sanità mentale. Forse, invece, è iniziata con i resti di Lucius e Narcissa Malfoy: all'ennesimo errore di Lucius, il Signore Oscuro aveva stabilito d'aver esaurito la pazienza. Non era rimasto molto di loro, poi.
Forse la sua giornata sbagliata è stata solo un uomo torturato di troppo, un cadavere di troppo, un abuso di troppo.
La giornata sbagliata di Hermione è cominciata il giorno in cui Harry Potter e Ronald Weasley sono morti. Da allora, non è mai finita.
Per cambiare una persona serve veramente poco, si dice Hermione; ma poi pensa anche che tutto questo - orribile, straziante e spaventoso questo - doveva già essere latente in Draco, in lei, in tutti loro, sepolto nel fondo sotto agli strati di una vita diversa, pronto ad emergere al momento giusto - quello sbagliato.
Draco si rialza. Punta la bacchetta contro la parete della Sala Grande, proprio dove una volta pendeva lo stendardo di Hogwarts: lettere d'argento appaiono inscritte sul muro, e lui ghigna leggendole. Anche Hermione sorride: la sua giornata sbagliata non è mai finita, ma ci sono i giorni come questo, giorni di vittoria per quel che resta dell'Ordine della Fenice, in cui riesce quasi a ricordarsi com'era avere giornate giuste.
Esercito di Potter, è scritto ora nella Sala Grande, il reclutamento è ancora aperto.
Note dell'autore: Questa storia ha partecipato al concorso Flashfic&Movies' Quotes indetto da vogue, classificandosi quinta a parimerito e vincitrice del Premio originalità. Il personaggio che la sorte mi ha mandato è stato Draco Malfoy, mentre la citazione (che potete trovare in cima alla pagina) è tratta dal poetico film La tigre e la neve.
Potete trovare qui la scena (dura neanche un minuto, e vale la pena di vederla!) in questione. Io trovo il piccolo racconto di Fuad emblematico di ciò che le persone possono fare per le persone.
Questa storia è, probabilmente, la prima di una serie di distopie - ancora in fase di scrittura - ambientate in un ipotetico futuro in cui Harry è morto, e la guerra da quel momento in poi non è andata precisamente bene per i buoni. Qualcuno è sopravvissuto, qualcuno no, ma non hanno smesso di combattere.
Non c'è bisogno di dire che la frase scritta da Draco Malfoy è ispirata a quella che la resistenza di Hogwarts scriveva durante la presa di potere dei Mangiamorte.
Ringrazio la giudiciA vogue per la rapidità, la gentilezza e i meravigliosi, accurati giudizi, e faccio i miei complimenti a tutte le altre partecipanti, e in particolar modo per le podiste. Qui sotto potete vedere i banner di premiazione:
Ho deciso di affidarmi nello scrivere su Harry Potter alle rese dei nomi di luoghi, persone, mostri, piante e quant'altro alle scelte della traduzione italiana, con riferimento particolare a quelle date da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban in poi (a meno che non siano talmente sbarellanti da spingermi a fare diversamente xD). Da cui, Severus Piton al posto di Severus Snape.
E, dato che un'osservazione della giudice mi spinge a sottolinearlo, no, in questa storia Hermione e Draco non sono una coppia. Hermione fa la vedova non troppo allegra e Draco... non rivelerò neanche sotto tortura con chi il mio ultimo neurone ha deciso di accoppiare Draco, a meno che io non riesca a scrivere una cosa che voglio buttar giù da mesi. Mwahahah.
A seguire trovate i links per le altre storie partecipanti, in ordine di pubblicazione. Vi consiglio di andare a buttare un occhio!
... e poi, magari, raccoglietelo anche, ecco.
Una promessa. di Lu_Pin
Disperata Ingenuità di Alchimista
Segni di Joey Potter
Un sorriso amaro tinto di parole sussurrate al vento di Gigettina
La scelta è una condizione umana di PaytonSawyer
Feel di LoveChild
And be loved in return di remvsg
Il Rumore del Mare di valekiller
Annego di lilyblack
La Lettera Rosa di Fabi_
Vita di Simphony
Il colore della morte di Carol24
L'odio è un carburante nobile di whateverhappened
Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna di bubi90
Guarda in alto di _madduz_