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Autore: _Globulesrouge_    13/01/2011    6 recensioni
La ff è ispirata alla serie Tv The Vampire Diaries. Tutti i fatti avvenuti fino alla nona puntata della seconda stagione sono da ritenersi validi, perchè la storia continua appunto da lì per poi evolversi secondo un filone proprio.
Ho cercato di rispettare a grandi linee i caratteri e i modi di fare dei personaggi del telefilm. Il prologo mostra una situazione sconvolgente iniziale da cui si capisce attraverso dei flashback di Elena tutto ciò che è successo dalla nona puntata in poi, per poi riprendere il continuo della storia. Detto così sembra complicato ma vi assicuro che leggendo il tutto apparrà più semplice di ciò che sembra. Il titolo di ogni capitolo sarà il titolo di una canzone che ha a che fare in qualche modo con la trama del capitolo stesso o con una frase detta da uno dei personaggi.
Auguro a tutti buona lettura!
Ringrazio anche Giulia che con le sue bellissime ff mi ha invogliato a scrivere e mi ha fatto conoscere questo sito! Grazie di tutto!
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Salve, ecco un nuovo capitolo che ci rivelerà nuove news sulla storia; i ringraziamenti e le risposte alle vostre recensioni sta volta sono in fondo!Buona lettura!



10-SAVE THE LIES:

Continuavo a pensare sullo stato confusionale in cui versavano i miei sentimenti, le mie emozioni, le mie paure; era come se stessi rivivendo la mia vita con brevi flash nel disperato tentativo di capire cosa fosse importante e cosa non lo fosse. Guardare dentro di me era diventata una cosa ardua e difficile; non riuscivo più a capire me stessa e i miei sentimenti. Mi sentivo come se la testa e la ragione mi spingessero in una direzione mentre il cuore e il puro istinto mi spingevano da tutt’altra parte. Avrei voluto scappare lontano, avrei voluto che qualcuno mi cancellasse la memoria, che mi strappasse via i pensieri e le preoccupazioni, avrei voluto svegliarmi priva di preoccupazioni in una spiaggia del Brasile a sorseggiare frullati alla banana. Avrei voluto, ma non poteva succedere; non ora, non dopo che la mia stessa vita poteva mettere in pericolo le vite di tutti gli altri; non avrei mai potuto spengere le mie emozioni e rifugiarmi lontano da me stessa, non volevo farlo.
‘’Combatterò fino alla fine di questa storia’’ mi dissi mentre guidavo ‘’e troverò anche la pace dei miei sentimenti’’.

La casa di Marion era di nuovo di fronte a me in tutta la sua maestosità, a tratti macabra, a tratti semplicemente inesplorata.
Suonai il campanello, le mani era ancora sudate e tremanti e il mio viso sconvolto dal pianto dirotto di poco prima.
Non riuscivo a capire cosa mi portasse per la terza volta in un giorno ormai a rivedere quella donna; eppure c’era una piccola voce dentro di me che mi ripeteva che potevo fidarmi di lei e che in quella casa avrei trovato le risposte a tutte le mie domande.

‘’Ciao Elena’’ la nonna mi aprì con il suo solito sorriso rassicurante e i suoi grandi occhi azzurri.
‘’Vado un attimo in biblioteca, questa casa è stupenda!’’
le dissi fingendo un sorriso; che ormai era diventata una specialità da un po’ di mesi a questa parte.
Salii le scale veloce, senza voltarmi e mi rinchiusi in biblioteca; le stesse scartoffie della mattina erano ancora lì, nello stesso posto in cui le avevo lasciate. Continuai a frugare in mezzo a quelle vecchie raccolte di fogli ingialliti in lingua incomprensibile; frugai tra gli scatoloni e trovai interi trattati su licantropi, vampiri e ancora licantropi.
Un libro senza titolo e senza incisioni si impossessò improvvisamente della mia attenzione; lo aprii, era bianco, nessuna scritta, nessuna lettera, nessuna immagine; niente di niente. Cominciai a rigirarlo più volte tra le mie mani finchè non sentii qualcosa che suonava a vuoto all’interno di esso. Lo buttai a terra, il suono sordo fece aprire la copertina di pelle con doppio fondo; era uno di quei finti libri, antichi, un tipico nascondiglio per oggetti, di quelli che si vedevano in tv nelle fiction in costume ottocentesco.
Nel libro vi erano nascoste delle lettere; tre lettere, tutte con la stessa elegante calligrafia, tutte chiuse con sigilli di cera lacca recanti degli stemmi antichi, tutte in una lingua a me ignota.
‘’Cosa ci faceva mio nonno con quelle lettere?Perchè tutti quei libri?’’ Queste domande continuarono a tormentarmi, sentivo che c’era qualcosa di strano in quella casa, sentivo che non era un caso che mia nonna mi avesse trovato proprio adesso; sentivo che però era qualcosa di positivo; avvertivo che potevo fidarmi di quel posto e di chi lo abitava.
Presi velocemente le lettere sparse nel pavimento e le rinchiusi in borsa lanciando una occhiata furtiva alle mie spalle; di certo non volevo che Marion che mi aveva accolta nella sua casa come una figlia mi sorprendesse a rubare le sue cose e frugare nella biblioteca come una ladra; mi vergognavo già tantissimo per conto mio di quello che stavo facendo.

Scesi le scale velocemente; ero stata solo due volte in quella casa ma sentivo di conoscerne ogni recondito angolo, ogni nascondiglio, ogni segreto, ogni odore. Un odore forte invase le mie radici, lo seguii come un segugio, una pianta; ‘’Strozzalupo!’’ esclamai senza rendermi conto che stavo urlando spezzando una foglia da un vaso vicino alla cucina e inspirandola profondamente come a volerne riconoscere l’odore; subito dopo sentii un rumore di piatti cadere dalla cucina; entrai là dentro e vidi Marion in stato confusionale seduta in una sedia che mi guardava con aria sconvolta.

‘’Cosa sai dei lupi mannari?’’ le chiesi andando subito al sodo.
‘’Perché ti interessi di queste cose?’’ mi rispose lei evitando la mia domanda.
‘’Tutti a Mystic Falls sanno che certe cose esistono e nessuno capita a Mystic Falls per caso!’’ conclusi io puntando il dito verso di lei quasi a volerla accusare.
‘’Siediti’’ mi disse la nonna con lo sguardo basse e allungando una sedia verso di me.
‘’Tuo nonno è cambiato’’ continuò Marion ‘’è cambiato all’improvviso, dopo la scomparsa di Isobel era così arrabbiato che non è riuscito a darsi pace, uscì di casa in preda all’ira e al panico e guidò nella notte per dodici ore alla ricerca di una risposta; alla ricerca di Isobel.
Un colpo di sonno lo portò a un grave incidente in cui morì un’altra persona; da quel giorno non è più lo stesso; con la luna piena diventa un mostro, si chiude nello scantinato e mi prega di andare a dormire in un motel o da qualunque altra parte lontano da lui. Io non riesco a capire cosa abbia; lui cerca di controllarsi, non ha più fatto male a nessuno da quel giorno, lui è una brava persona, devi credermi, è stato solo un incidente, un maledettissimo incidente!’’
Marion si sciolse in un pianto seguito da sordi e cupi singhiozzi. ‘’Mi dispiace’’ continuò ‘’Non volevo distruggere il nostro rapporto così sul nascere; quando perdi una figlia non sei più la stessa persona, ma ora che potevamo conoscere te potevamo rinascere di nuovo; chissà cosa penserai di noi adesso!’’
‘’Non penso nulla’’ le risposi abbracciandola ‘’vivere in questa città mi ha fatto capire che tutti abbiamo dei lati oscuri e dei lati luminosi’’. In quel momento pensai a Damon; chi meglio di lui avrebbe potuto impersonificare ciò?

Marion continuava a piangere, dalle sue frasi capii che lei non sapeva nulla di Isobel, non sospettava quello che poteva essere adesso e non sarei stata io a dirglielo; era già troppo sconvolta per apprendere anche questa notizia, non potevo e non volevo sconvolgerla ulteriormente.
‘’Non dovresti sapere queste cose della vita!’’ disse Marion asciugandosi le lacrime con un fazzoletto ‘’Sei ancora troppo giovane; la tua vita dovrebbe essere serena e spensierata, come tutte le ragazze della tua età!’’
‘’Lo so’’ le dissi con un punto di amarezza ripensando ai giorni in cui la mia vita era ancora normale ‘’Purtroppo la spensieratezza mi è stata strappata via da quando i miei genitori sono morti e sono iniziate a succedere strane cose qui a Mystic Falls…’’
‘’Raccontami’’ mi disse Marion guardandomi negli occhi.
‘’Lo farò; non adesso, prima devo risolvere alcune cose’’ risposi io con gentilezza.
‘’Come vuoi tu, quando avrai bisogno io per te sarò sempre qui!’’ concluse la nonna prendendo la mia mano nella sua. In quel momento i suoi occhi si illuminarono e io sentii un forte brivido percorrermi la spina dorsale.
‘’Non sono solo i dispiaceri della vita a renderti così preoccupata vero? Hai un problema di cuore, non sei più sicura di poter amare e hai paura dei tuoi stessi sentimenti!’’ ‘’Come fai a saperlo?’’ le risposi io incredula delle sue stesse parole che così bene avevano descritto i miei sentimenti. ‘’Sei una strega?’’ le chiesi ancora incredula e sotto shock da tutte le rivelazioni di quella lunga giornata che ancora non era giunta al termine.
‘’Certo che no!’’ rispose lei quasi meravigliandosi della mia domanda. ‘’Riesco a capire se c’è qualcosa che non va nelle persone; è solo un sesto senso e funziona solo con coloro che sono puri di cuore; e tu lo sei, lo sento!’’
In quel momento iniziai a non capire più niente; ero circondata da esseri sovrannaturali che si mescolavano allegramente con le persone normali; la mia madre biologica era un vampiro, la mia migliore amica una strega, il mio nonno un licantropo e adesso mi esce fuori il sesto senso?Cominciai davvero ad essere confusa e a non capire più nulla.

Marion si alzò e aprì un cassetto e tirò fuori una scatoletta dorata, rotonda, liscia e luccicante, vi erano dei simboli incisi sopra, come marchiati a fuoco. La nonna mela porse, la aprii pensando di trovarvi dentro qualcosa, ma al suo interno vi era solo polvere, una polvere finissima e sottile trasparente sfumata d’oro; i raggi del sole potevano entrare lì dentro e fare giochi di luce con quel talco finissimo che mi stregava soltanto a guardarla; sembrava polvere d’oro, ma non lo era, era troppo più variopinta e flebile dell’oro stesso; avvicinandomi alla finestra vidi che con i raggi di luce faceva strani giochi di colore e si muoveva su se stessa come se quelle minuscole particelle fossero in continuo movimento; rimasi affascinata da quello spettacolo, come una bambina che riceve il suo primo prezioso regalo.
‘’Portala sempre con te’’ mi disse Marion avvicinandosi a me e mettendo la sua mano lieve nella mia spalla.
‘’Cosa è?’’ le risposi chiudendo di scatto il cofanetto e spezzando quel momento di pura magia che si era creato tutto intorno a me.
‘’Sun’s Powder’’ disse come se fosse la parola più naturale del mondo.
‘’Polvere di Sole?’’ risposi io incredula.
‘’Si, come il sole che risplende mostrando la vera natura di tutte le cose, la polvere ti aiuterà a trovare la giusta via e ti mostrerà cosa è giusto e cosa non lo è.’’
‘’Come si usa?’’ le risposi io interrompendola e aprendo di nuovo il cofanetto perdendomi un’altra volta nel gioco di luce delle particelle.
‘’Lo scoprirai da sola!Solo le persone dall’anima pura sapranno trovare un significato ai suoi segnali e solo le domande fatte con il cuore troveranno risposta. Ma ricordati Elena, il male e il bene non sono spesso segnati da confini netti, non è oro tutto quello che luccica e non è tutto bianco o nero, la vita è sempre grigia; il trucco sta nel distinguere le sfumature di grigio chiaro da quelle di grigio scuro.’’
La nonna si fermò vedendo che la guardavo molto interrogativa, non stavo capendo davvero più nulla e le stranezze della mia famiglia biologica mi facevano quasi paura.
‘’Agisci sempre ascoltando il cuore e non sbaglierai mai’’ concluse lei. ‘’Per chi pensa con il cuore è semplice comprendere’’.
‘’Grazie nonna!’’ le dissi stringendo il cofanetto nel palmo della mano. Era la prima volta che la chiamavo in quel modo; forse non avrei dovuto dirlo, in fondo era soltanto una sconosciuta, ma parlai con il cuore questa volta e vidi che Marion sentendosi chiamare in quel modo si commosse anch’essa.
‘’Devo andare’’ le dissi abbracciandola e dirigendomi verso l’uscita. ‘’Non ci rivedremo molto presto’’ continuai ‘’devo prima risolvere un po’ di cose.’’
‘’A presto Elena’’ disse lei salutandomi con la mano.
‘’Ricordati sempre delle mie parole’’. ‘’Lo farò’’ risposi uscendo di casa.

Non compresi subito il significato delle parole della nonna, non lo comprendo neppure adesso; ma c’è qualcosa dentro di me che mi dice che presto lo farò.
Ripensando alla nonna e al nonno Andrew che ancora non conoscevo pensai a quanto fosse stata egoista e meschina Isobel procurando a tutte le persone che la amavano questa pena. Suo padre era diventato un mostro perché disperato dalla sua perdita.
Isobel non aveva mai detto loro ciò che era adesso; i suoi genitori l’avrebbero accettata comunque, l’avrebbero amata per quello che era; invece ha preferito nascondersi e fregarsene di tutti coloro che stavano male per lei; se c’era una cosa di cui ero sicura è che io non avrei mai voluto essere come lei.

Dirigendomi verso la mia auto vidi un messaggio di Caroline nello schermo del cellulare.
‘’Devi tornare subito qui a casa dei Salvatore; Rose e Elija sono qui e devono parlarti perché hanno scoperto nuove cose.’’


**Credits Song: ‘Save the Lies’ Gabriella Cilmi.



SPAZIO AUTORE:

vi è piaciuto questo capitolo?spero di si...avete visto?Il nonno di Elena è un licans...spero che la idea della polvere di sole vi sia piaciuta; io ho pensato, ma se esiste la moonstoone può esistere anche qualcosa che ha che fare con il sole!
Con il prossimo capitolo che posterò tra pochissimo chiuderò il sogno flashback di Elena con cui risponderò a tutti gli interrogativi che sono venuti fuori quando abbiamo visto Elena partire per la Francia con Damon <3.
Vi prometto solennemente che chiuso il flashback di Elena con il prossimo capitolo le scene delena non ci lasceranno mai più...dovete avere solo un attimo di pazienza!XD
La storia non è solo una storia d'amore ma anche di avventura e di vampiri...voglio fare qualcosa che abbraccia tutti...però adesso non voglio spoilerarvi troppo, sappiate solo che a partire dalla fine del sogno flashback di elena ho in mente molte cose nuove e carine (spero) e damon e elena passeranno molto tempo insieme!
Abbiate fiducia e recensite!Per me è importante sapere cosa ne pensate per continuare a scrivere!

RINGRAZIAMENTI:
GIULS: so che siamo sulla stessa lunghezza d'onda e che noi vogliamo il delena che spacca il mondo e che quando arriva ci si strappa i capelli^^ <3 Grazie di cuore per l'appoggio continuo, come sempre te amos!<3
KISS 88: ebbene si elena ha lasciato stefan anche se crede di essere confusa dei suoi sentimenti ma presto troverà chiarezza anche in quelli e seguiremo il suo percorso interiore. Riguardo Stefan Caroline e Dawson's Creek, ti devo dire che io non ho guardato quel tf e quindi non so cosa intendi di preciso, però se intendi che Caroline prendendosi cura di Stefan starà molto tempo con lui e si avvicineranno molto ti rispondo yes, ma non posso spoilerarti; sappi solo che io fondamentalmente anche se sono delena amo stefan in sè. Con Elena non si regge, ma con una persona allegra e free come Caroline lui mostra il suo lato migliore e alla fine sappiamo che Stefan è un bravo uomo quando sta alla larga da Elena quindi così sia...Nella seconda parte della ff, quando da pov di elena ripasserò da narratore esterno darò spazio anche a stefan e a caroline e soprattutto a kath, altro personaggio che amo e che ha del potenziale assurdo nel tf. Per il delena devi attendere pochissimo e quando espoloderà non ci sarà più limite...io amo le cose sentite e sofferte quindi preparati XD, spero che apprezzerai anche questo capitolo e che non ti annoierai nel leggerlo, e come dici tu che non mi tirerai i pomodori XD
A MARGOTESPOOKY: grazie per aver recensito anche questo capitolo, le tue recensioni per me sono davvero importanti perchè sei schietta e sincera. Si io amo caroline come vampiro e il modo in cui sta crescendo e per me la sua amicizia con elena è importante. Per quanto riguarda le tue preoccupazioni su Stefan ti dico che non si rimetterà con lui...la storia è delena!
A PENN: grazie davvero di aver continuato a leggere, anche se sei un po' indietro stai tranquilla, recupera con calma!XD
EDWARDINA4EVER: grazie per le domande e interessamenti che mi hai mandato per mp...spero di aver risposto esaudientemente alla tua domanda nel messaggio; se hai altre domande non farti scrupoli e spero che commenterai anche tu qui per dirmi che ne pensi!
Grazie anche a tutti coloro che leggono in silenzio e che seguono la mia storia; spero che recensirete anche voi, ma vi ringrazio di cuore davvero comunque!
Al prossimo capitolo.
.Gloria.
  
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