Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: pikaendpichu98    14/01/2011    3 recensioni
Ciao a tutti , sono tornata con il 1 cappy di una nuova f.f (pokèshipping). E se due dei nostri amici fossero i prescelti di una leggenda? E se entrasse in scena un altro nemico? Ho destato la vostra curiosità? spero proprio di si, se vi và leggete e recensite!
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!! chiedo perdono umilmente per l'enorme ritardo che ho fatto!!!!! scusate, scusate, scusate ancora!!1!!
ok so che questo cappy è venuto un po makuccio però spero che guardiate più ai contenuti che a come l'ho scritto!! buona lettura!!!


Lucinda rimase immobile, era paralizzata dalla paura. Si era fatta beccare, cavolo!
-Insomma, ti ho fatto una domanda, vuoi rispondere ragazzina?-  -N-non chiamarmi ragazzina-
-Ok…… ragazzina-  Per un attimo Lucinda mise da parte la sua paura, non sopportava che quel tizio arrogante la chiamasse in quel modo.
Provò a tirare un pugno allo sconosciuto, che però lo evitò scansandosi leggermente e senza fare il minimo sforzo. “Come è possibile!? Il mio attacco era piuttosto veloce!” –Se fossi in te non mi metterei in una situazione spiacevole, ragazzina-  -I-io non ho paura di te…- Il ragazzo ghignò. I suoi occhi brillarono di una strana luce e lui poté vedere i sentimenti e le emozioni di Lucinda. Era terrorizzata da lui, l’aveva in pugno.
Lucinda fissò gli occhi viola del ragazzo.
Era come se il tempo si fosse fermato.
In quegli occhi c’era il gelo, il rancore, l’odio.
Gli occhi del ragazzo smisero di brillare, ora non stava utilizzando alcun potere, eppure era come ipnotizzato da quegli occhi blu così dolci e innocenti. Solitamente se ci fosse stato un intruso lo avrebbe ucciso con i suoi poteri psichici, ma non gli andava proprio di combattere contro quella ragazza.
-Paul! Paul! Dove diamine sei quando ho bisogno di te!- La voce di Cyrus lo riportò alla realtà. Si era totalmente scordato che il prescelto del fuoco sarebbe arrivato tra qualche ora.
Lucinda distolse lo sguardo per guardarsi intorno, la voce si stava avvicinando, l’avrebbero scoperta!
Gli occhi di Paul si illuminarono di nuovo. La ragazza si trovò avvolta da un fascio di luce blu.
Pochi secondi dopo scomparve.
“Ci rivedremo….. Lucinda…..”
Intanto sulla navicella del Team Magma si era appena concluso l’allenamento, infatti fra un paio d’ore Ash avrebbe dovuto incominciare il suo primo confronto con Paul, uno dei più forti componenti del Team Galassia.
-Ti consiglio di riposarti un po’ Ash, Paul è un avversario che non va sottovalutato-  -Ok Max. Yawn…. Credo che farò un pisolino- così Ash si avvio nella sua stanza a fare la sua cosa preferita, dopo il combattimento e il mangiare!
Ash si addormentò ma il suo non fu proprio un sonno tranquillo…..
Ancora questo sogno? Ma perché?” Ash vide davanti a se due ragazzi e una ragazza che camminavano lungo un sentiero: Brock, se stesso e….. una ragazza la cui voce gli suonava familiare. Era la stessa voce che aveva sentito nell’altro sogno.
Qualche ricordo gli riaffiorò alla mente. Immagini di un passato lontano,confuso…
Lui e quella ragazza iniziavano a bisticciare e Brock cercava di  separarli senza avere grossi risultati. Ad un certo punto una misteriosa luce rossa avvolse la ragazza, portandola lontano da lui.
“No aspetta, fermati, non lasciarmi!” La ragazza svanì “Noooo!!!!”
-Noooo!!!!- finalmente quell’incubo era finito. Ash era spaventato e confuso, non ci capiva più niente: chi era quella ragazza? Perché veniva portata via da una luce rossa? E perché lui non voleva che le succedesse qualcosa di male nonostante non avesse la più pallida idea di chi fosse?
-Ehi Ash forza, dobbiamo andare- -Eh? Cosa? Ah, si, arrivo- Ash si vestì in fretta.
La navicella striata di rosso raggiunse quella del Team Galassia.
Ash venne condotto nella stanza degli allenamenti, la porta si chiuse. –E-ehi! C’è qualcuno?- nella stanza non c’era anima viva, ma lui sentiva la presenza di qualcuno. Sentì un debole fruscio così si girò di scatto indietro. Vide una persona avvolta dall’oscurità –Sei, sei tu Paul, vero?-  Paul non rispose, si limitò ad avviarsi dal lato opposto del campo di battaglia.
Una volta arrivato i suoi occhi brillarono. Lo sguardo di Ash era fisso su Paul anche se stava ripensando al suo sogno. Non l’avrebbe mai voluto ammettere ma era piuttosto spaventato: non voleva che a quella ragazza succedesse qualcosa.
Paul lesse i suoi pensieri e rimase piuttosto disgustato dal fatto che il prescelto del fuoco tenesse a una ragazza che neanche è sicuro di conoscere.
A lui non servivano i sentimenti. Per lui i sentimenti erano un ostacolo che si intrometteva tra lui  il suo  scopo: diventare il più forte. E lo avrebbe fatto capire anche a quel moccioso (non immaginate quanto mi stia detestando per quello che sto scrivendo! Ti prego Ash perdonami!!!).
-Bene ragazzino, direi che possiamo iniziare-  -Ehi guarda che ho un nome!- -Smettila di perdere tempo e attacca- “Ok ,ora quel pallone gonfiato ha superato il limite!”. Ash scaraventò una fiammata contro Paul. Lui aspettò che l’attacco si avvicinasse e poi stese il braccio in avanti. La fiammata si fermò, strinse la mano in un pugno e la fiammata si dissolse. Ash restò letteralmente a bocca aperta.
Lanciò una palla di fuoco completamente in preda all’ira.
Anche quest’attacco non andò a segno.
-Non farti prendere dalle emozioni!- -Cosa?- -In una battaglia devi eliminare ogni emozione inutile: gioia, paura , ira….. amore…-  Ash arrossì violentemente –Che vuoi dire con amore!?-   Paul chiuse gli occhi e li riaprì di colpo. Ash si ritrovò un bosco….. Ma era il suo sogno!
Ash si ritrovava di nuovo nell’incubo!  Fu costretto a rivedere il momento in cui quella ragazza veniva portata via dalla luce rossa –Basta! Smettila!- Ash cadde a terra sulle ginocchia e dovette lottare con le sue lacrime che volevano uscire a tutti i costi.
Stava provando un dolore inimmaginabile. Vedere la ragazza allontanarsi da lui lo faceva soffrire terribilmente.
Paul fece svanire l’illusione. Non riusciva a spiegarsi come potesse essere possibile che quel ragazzo fosse il prescelto, per questo voleva proprio vedere di quali poteri era capace.
-Sei davvero patetico.-  Ash sollevò lo sguardo –Cosa?-  -Tu non puoi essere il prescelto. Sei patetico-  (…..Grrrrrrr!!!!!!..... io ti uccido Paul!).
Ash sentì i suoi battiti del cuore accelerare. Stava per venire invaso dalla rabbia totale, il suo corpo iniziava a scaldarsi più della lava.
In un secondo Ash cominciò una corsa forsennata verso Paul che lanciò un raggio viola dal palmo della mano. Ash saltò e facendo una capriola in aria atterrò proprio alle spalle di Paul che ricevette un calcio ben assestato nella schiena ( tiè Paul!) . Anche se il ragazzo dai capelli viola mantenne l’equilibrio restò piuttosto sorpreso dalla rapidità con cui quel ragazzino lo aveva colpito.
Gli occhi di Paul si illuminarono.
Davanti ad Ash comparve un enorme drago di un colore rosso scuro (scusate ma io adoro i draghi!) con ali possenti ed alto fino al soffitto. Il drago ruggì e iniziò ad attaccare Ash che cercava di schivare tutti i colpi possibili anche se parecchie volte rimaneva colpito.
Aveva capito che quel maledettissimo drago era un’illusione di quel maledettissimo Paul, ma ciò che non aveva ancora capito era come eliminare l’illusione.
D’un tratto Ash si accorse che gli occhi del drago brillavano, proprio come quelli di Paul.
Ora aveva capito: Paul era l’illusione.
Dopo aver schivato un colpo di coda della creatura saltò e lo colpì con un pugno infuocato alla gola.
L’illusione diventò prima semi trasparente per poi svanire del tutto.
La creatura lasciò il posto a Paul che si stava massaggiando il collo. A lui gli attacchi subiti dalle sue illusioni arrivavano molto minimizzate.
Doveva ammetterlo, aveva sottovalutato troppo il prescelto del fuoco.
Erano uno di fronte all’altro, dai lati opposti della stanza.
Ash lanciò una palla di fuoco. Di tutta risposta Paul gli scaraventò contro un potente raggio di colore viola.
I due attacchi si scontrarono annullandosi. Ci fu una grande esplosione.
Quando il fumo si diradò i due combattenti erano ancora in piedi, ma Ash , esausto, cedette e cadde a terra svenuto.
Paul aprì la porta , fuori aspettavano Max e due reclute. –Come è andato il ragazzo?- -Meglio di quanto mi aspettassi, ma è ancora troppo legato a una ragazza….- -La prescelta dell’acqua vero?- 
-Si, ma non sa che la persona a cui è così attaccato sia proprio lei-  -Va bene. Torneremo domani.-
Le reclute intanto avevano soccorso Ash ancora svenuto.
Tornarono sulla navetta, una volta decollati scomparvero nel cielo….


ed eccoci alla fine!!
ringrazio per aver recensito:

 micki 131
_Pimpilotta_
killa_pucciosa
 vegeta princess98
al proximo cappy!!!!!!!!!!
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: pikaendpichu98