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Autore: Esther Sparks    16/01/2011    4 recensioni
Essere parte della coppia più chiaccherata, seguita e perseguita del momento non è facile e non è nemmeno tutto oro quello che luccica. Robert è stanco ma sembra che qualcuno che si confonde e nasconde nelle nebbie del passato abbia voglia di aiutarlo regalandogli un po' di... Speranza.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tra me e te, fantasia
giochi aperti e grandi idee
che cos'è? dillo tu
cosa siamo insieme noi.
Siamo tutto e di più
se hai bisogno divento dottore
e l'attore che è in me
saprò farti non abituare
buongiorno bell'anima, caffè

Buongiorno bell'Anima - Biagio Antonacci

Fermati mondo... Fermati tempo e riavvolgiti di qualche istante addietro quando ancora i miei occhi erano fissi nei suoi... Sei ben beffardo destino che ci metti di fronte e ci fai allontanare. Fai sfiorare le nostre vite per poi separarci nuovamente.
Il profumo di sole dei suoi lunghi capelli color dello sciroppo d'acero cerco di ritrovarlo nell'aria in cui turbina la neve. Non lo vede la gente che quando c'è lei immediatamente torna l'estate? Torna il calore dentro di me. Si accende come lo stupore nei suoi occhi immensi.
La macchina si avvicina.
Lei inizia nuovamente a confondersi con il sogno.
No...
No!
Dio no! Non può succedere di nuovo.
- Devo tornare indietro...
Il mio è solo un sussurro e Jim mi guarda stranito. Alzo il tono di voce.
- Devo tornare indietro Jim!
Ora Jim mi guarda come si guarda un povero pazzo, ma che m'importa? Non ho tempo da perdere. Non posso perderla di nuovo. Mi volto e comincio a camminare spedito.
Jim mi è addosso immediatamente.
- Che succede Robert?!?!? Lo sai che se qualcuno ti riconosce viene fuori un casino. Su, vieni alla macchina.
- No, Jim! Devo trovare le ragazze di prima. O vieni con me o te ne torni solo alla macchina.
Sto correndo ormai. Non ascolto i suoi tentativi di farmi ragionare. Non ascolto niente. Voglio solo trovarla. Voglio solo... Hope.
Arrivo trafelato alla piattaforma della metropolitana. Lei non c'è già più... Dannazione! Mi precipito dentro all'aeroporto.
Pensa Robert. Pensa...
Da che parte può essere andata? Che volo? Devo provare al banco per il check-in.
Usa la testa! Ragiona Robert!
Il tabellone!
Certo.
Il tabellone delle partenze. Che partenze per l'Italia? Il suo accento. Quell'accento che ti faceva tanto ridere... Eccolo lì. Eccolo lì il nome che cerco: Venezia. Lo zaino mi è d'impiccio. Jim mi è ancora dietro rassegnato ad assecondarmi in questa pazzia. Gli mollo lo zaino e mi metto a correre di nuovo. Il banco della BA... Perchè diavolo deve essere così grande questo aeroporto? Mi calo meglio il cappellino sul viso. Mi ci manca solo di essere bloccato dalle fans adesso...
Hope... Hope dove sei?
Il mio sguardo passa in rassegna tutti banchi fino a che non incontra l'insegna della BA con destinazione Venezia. Non credo di aver mai pregato... Fin'ora. Fatti trovare Hope. Ti prego. Fatti trovare. Non c'è più saliva nella mia bocca. La gola continua ad inghiottire a vuoto. Il cuore martella talmente forte da sembrare sul punto di esplodere. Gli occhi scrutano, cercano, fissano... Ma non trovano.
Non ti trovo.
Non ti vedo.
Dove sei?!!??!
- Robert...
Jim cerca di attirare la mia attenzione. Non ho tempo per ascoltare ora. Lo ignoro.
- Robert!
Faccio per voltarmi e dirgli di smetterla che mi indica un punto in fondo alla sala. Due ragazze sedute sulle loro valigie. Una abbraccia l'altra.
Il mio corpo si muove solo. Come al rallentatore.
Protagonista davvero, come solo poche volte m'è capitato. Come solo con te è successo. Con te che non ho mai recitato.
E' solo vita.
La mia.
La tua.
E' la tua amica a notarmi per prima. Lo sguardo carico di minacce. La fronte aggrottata. Controlla ogni mio movimento.
- Hope...
Ti chiamo piano. Alzi la testa e vedo il tuo viso. Gli occhi gonfi di pianto e il naso arrossato. L'aspetto straziato di una donna che soffre per amore. E io egoisticamente e segretamente un po' ne gioisco. Perchè significa che non mi hai mai dimenticato. Perchè significa che anche tu mi hai amato.
E' sempre stato Amore Hope?
Che domanda stupida. Come potrebbe non esserlo stato?!
Non credere a chi dice che l'amore sofferto sia quello vero. Alla fine stanca.
Non credere a chi afferma che l'amore combattuto sia quello vero. Alla fine logora.
Quello che c'è stato tra noi quella notte a Soho, ecco, quello era Amore. Semplice, giocoso e gioioso. Anime che ballano al ritmo di una Londra incantata. Un unico bacio che sapeva di te. Che sapeva di noi. Che inaspettatamente sapeva di noi.
Tendo le braccia e t'offro le mie mani per alzarti. Tu le prendi e io finalmente ti stringo. Finalmente il sole è tornato a splendere nel mio cielo. Tu piccola donna tremante e dal pianto silenzioso. Ti accarezzo piano la schiena nel tentativo di calmarti. E mi accorgo che in realtà sei tu a calmare me. Sei tu a fare andare a posto tutti i pezzi della mia immagine infranta. Ma non dell'attore. Solo di Robert. Robert e basta. Robert di Londra. Robert di Hope. Perchè è a te e te soltanto che appartengo, che il mio cuore s'è dato.
Il tuo odore che ritrovo immutato ed immutabile. Il tuo corpo che sembra incastrarsi perfettamente tra le mie braccia, come fossero l'unico rifugio sicuro.
E tutto intorno a noi si trasforma e non siamo più all'aeroporto. Siamo di nuovo a Piccadilly Circus come se tutto il tempo, la distanza e tutto ciò che c'è stato da quel bacio, da quel saluto sino ad ora fosse scomparso. Si fosse dissolto. E non contasse nulla. Nulla perchè di nuovo siamo insieme. Nulla perchè solo noi importiamo.
E sì lo sono. Mi sento un fortunato bastardo. Un fortunato bastardo egoista. Perchè non la voglio lasciare andare questa felicità perfetta. Non voglio lasciarti andare.
Ti muovi, t'allontani un po'. Giusto quel po' per guardarmi in viso. E io mi sento sospeso in un mondo che non è per davvero. Con lo stomaco che si contrae mentre osservo tutto di te. Tutto. Le ciglia lunghe. Le gote rosse. Le labbra umide che si stanno schiudendo in un sorriso salato.
- Welcome home Robert! Merry Christmas...
Si, sono davvero tornato a casa.
- Merry Christmas to you Hope.

Yakety Yak
Ehm... ecco qua. Ho lasciato spazio ai pensieri di Robert e beh... vi confesso che ho piagnucolato scrivendo. Perchè questi due mi stanno facendo impazzire per ritrovarsi. Non mi dilungo. Anzi chiudo qui. Con la promessa di aggiornare almeno mensilmente. Ma spero sempre più presto. Con affetto. Lyo.

  
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