Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Oducchan    16/01/2011    2 recensioni
Mio fratello era il migliore.Non c’era nessuno come lui
Riflessioni di una giovane mente criminale. Di un'infanzia che non è mai esistita, di un fratello fin troppo ingombrante, di un ragazzo, così simile a lui e così diverso, che non può fare a meno d seguire. Di ombre troppo grandi per lasciar passare la luce.
[Suigetsu centric. Menzionati Sasuke, Itachi e Mangetsu][microscopici spoiler cap 523]
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Suigetsu
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mio fratello era il migliore

Titolo: Shades
Personaggi: Suigetsu centric, menzionati Sasuke, Itachi e Mangetsu
Rating:giallo
Genere: introspettivo, malinconico (?)
Note what if, prevalentemente. Un vago sentore di shonen-ai, e un po' di paturnie mentali <3

 

 

Shades

 

 

 

 

Mio fratello era il migliore. Non c’era nessuno come lui. Primeggiava in ogni arte, sapeva maneggiare ogni arma e fronteggiare qualunque situazione. Si allenava incessantemente e ogni volta otteneva ciò che desiderava. Era superiore a tutti, al villaggio. Lo sapevamo, io e gli altri che lo guardavano.

Lo osservavo, e non vedevo mio fratello. Non sapevo cosa fosse, il suo affetto. Non mi aveva mai considerato, nemmeno una volta; siamo sempre stati uniti solo dal mio desiderio di emularlo. Lui non mi guardava, lui volva il potere. Nient’altro.

Volevo solo essere come lui. Bravo quanto lui. Efficiente quanto lui. Crudele come lui.

Per questo, quando mi portarono a rendere omaggio al suo cadavere, pensai solo e unicamente ad uguagliarlo. Avrei unito le Sette Spade, di nuovo. Lui ci era riuscito, chi ero io per non fare altrettanto?

 

 

Tuo fratello non era crudele. Qualunque cosa tu dicessi, non era crudele. Nel suo cuore era rimasta una stilla umana, per quanto racchiusa nelle profondità del suo essere. Non saresti stato qui ad ascoltare le paturnie di Madara, altrimenti.

Lo sapevi. Lo leggevo nel tuo sguardo. Lo sapevi perfettamente, eppure tu, come me, volevi che la sua esistenza fosse servita a qualcosa, non solo a tormentarti nelle sere buie e silenziose. Volevi che tutti fossero consapevoli di quanto grande fosse stato Itachi Uchiha.

Ti capivo, in un certo senso. Desideravo con lo stesso bisogno avere nelle mani le Sette Spade per testimoniare che mio fratello era stato talmente grande da lasciarmele in eredità. Ero meno costante nel raggiungere questo obiettivo, lo devo riconoscere. Mio fratello non mi aveva mai insegnato cosa significassero le parole “amore” e “sacrificio”.

Forse ti ho seguito anche per questo. Ero legato a te dal vincolo non scritto che avevi redatto venendo a recuperarmi, ma avevo anche capito un’altra cosa.

Eravamo uguali, tu ed io.

Ma in modo totalmente differente.

 

Non ricordo il viso di mia madre. Non è mai esistita, per me. Non so che suono avesse la sua voce né come fosse il tocco delle sue mani.

Non ricordo di essere mai stato un bambino. Ho sempre avuto una spada tra le mani, dacché avessi memoria. Mangetsu si occupava raramente di me, e quando lo faceva istillava in me i suoi principi e le sue regole.

Uccidi, prima di essere ucciso. Non risparmiare i deboli, perché sono un peso. Non lasciarti impietosire: avrai sempre le spalle scoperte, se lasci qualcuno indietro.

La tua morale invece mi lasciava perplesso. Orochimaru non ti aveva piegato minimamente. Madara ti aveva infranto con poche, semplici parole.

Tuo fratello ti amava.

Strano come fu quella scoperta a strapparti di dosso le poche stille di umanità che ti rimanevano.

 

Il tempo scandito solo dall’incessante sgocciolio dell’acqua sulle umide volte della caverna.

Ero tornato. Con Juugo, senza una spada decente, desideroso di azzannare qualcuno alla gola per sfogarmi. E tu nemmeno ci vedevi.

-Sasuke-.

Alzasti il capo, il viso rivolto verso dove sapevi ci trovavamo. Con un fare che aveva del sollevato, vorrei aggiungere, ma forse la mia immaginazione inserisce ricordi dove non ci sono. Forse magari eri davvero… contento di saperci ancora vivi? Chi può dirlo.

-Seguitemi-.

Inesorabile. Il nostro cammino era inesorabile. Due strade parallele che precipitavano all’unisono verso la perdizione. Perché, Sasuke, per essere migliori avremmo dovuto lasciare tutto alle spalle. Dimenticare, guardare solamente avanti.

Ma non lo capimmo mai.

 

 

Mangetsu era il migliore. Era un assassino prezzolato, uccideva per puro sfizio, era una belva, un demone scatenato. Io non volevo essere diverso. Non avevo mai considerato l’idea di essere diverso, almeno finché non eri capitato sulla mia strada e avevo compreso non solo che non potevo eliminarti, ma che nemmeno avrei potuto più allontanarmi da te. Solo allora avevo pensato che sarei stato in grado, forse, di condividere qualcosa con qualcuno.

Itachi era il migliore. Era un ninja perfetto, il migliore del suo villaggio, un prodigio che si era votato alla causa. Avresti potuto essere diverso se avessi capito dove era stato il suo errore, ma non ti era passato neanche per l’anticamera del cervello che potessi scegliere una strada che non lo comprendesse. Per te non c’era altra meta, ti eri detto. Avevi condiviso con noi quel macigno, e insieme ci eravamo diretti all’inferno.

 

Ma se Karin e Juugo si fermarono ben prima, spaventati da quello che vi avevano visto, io ero l’unico che ti seguì per davvero a quell’obiettivo.

Continuando a danzare tra le fiamme della morte al tuo fianco, ben oltre l’umano essere.

 

Io e te, eravamo uguali. Ma in un modo totalmente diverso.

 

 

 

 

 

 

 

Non scrivevo più nulla su Naruto da un anno e circa tre mesi. Ho perso la mano –se mai l’avevo avuta- nel gestire i personaggi, ma vabbè, ho voluto provarci lo stesso.

Ora vi lascio piena parola su questo risultato <3

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Oducchan