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Autore: foxfeina    16/01/2011    5 recensioni
Piccolo squarcio di una delle amicizie più sincere e tenere di sempre.
Terza classificata al "Severus' life Contest" indetto da Sevvie.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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When you say nothing at all



"Niente."

"Andiamo, Lì..."

Si chinò sulle ginocchia per poter parlare meglio con l'amica, seduta sul prato, la schiena appoggiata al vecchio salice.

"...lo sai che non ti credo affatto." le sorrise, dolcemente.

Non cambiava mai, era sempre la stessa. Quando non era di buonumore, sistematicamente, assumeva quello sguardo da cerbiatta smarrita. E quando qualcuno aveva l'ardire di chiederle cosa non andasse, riceveva sempre la medesima risposta. Niente, per l'appunto.

Severus restò a guardarla per qualche altro istante, sperando che lei si sciogliesse e gli dicesse qualcosa. Speranza vana, lo sapeva bene. Quindi, quando Lily -pur di evitare gli occhi neri di lui- spostò i suoi in alto, in un improvviso interesse per la lontana torre di Astronomia, il ragazzo si lasciò andare sull'erba e sedette accanto a lei.

"Guardami"

"No."

"Ho detto guardami."

"E io ti ho detto di no!"

Severus sospirò, poggiando la testa al tronco del salice, dietro di lui. Chiuse gli occhi e si sciolse in un leggerissimo sorriso. Se c'era qualcuno in grado di farlo sorridere, era lei. Con quella sua maledetta testardaggine.

Smise di parlarle, si limitò ad attendere in quella posizione. La conosceva. Oh, sì. La conosceva meglio di qualsiasi altra persona, sapeva esattamente come era fatta. Conosceva meglio lei che se stesso, probabilmente.

E, tra le sue tante divertenti caratteristiche, c'era anche il non sopportare di essere ignorata.

"Non te ne importa proprio nulla??" chiese, la voce offesa e un po' stizzita, dopo solo un paio di minuti di attesa.

Il sorriso sul volto di Severus si allargò un po' di più. Gli occhi neri restarono chiusi, segretamente illuminati di un bagliore divertito. "Beh..." rispose, calmo "...sei tu a non volermi guardare."

La sentì sbuffare nervosamente al suo fianco, udì il lievissimo frusciare dell'erba quando lei si mosse, girandosi verso di lui. Adesso, ne era certo, lo stava guardando. Senza perdere il sorriso si girò verso di lei e aprì gli occhi.

Bella. L'unica parola che poteva venire in mente, guardandola.

Gli bastò un'occhiata veloce a quegli occhi di smeraldo per capire cosa non andasse.

Bisognava ammetterlo, Severus era difficile da confondere. Quasi mai restava nel dubbio riguardo agli stati d'animo di una persona. Ma, quando si trattava di Lily, non c'era proprio gioco. Lui era in grado di capirla senza nemmeno bisogno di parole. E lei, d'altra parte, non aveva la benché minima capacità di nascondere i suoi stati d'animo.

"Lì, è solo un compito..." le sorrise, scuotendo il capo.

Lily lo guardò, del tutto rassegnata. Si era abituata, con il tempo, ad avere clamorosamente la peggio in quei piccoli scontri silenziosi.

"Inutile chiederti come tu possa saperlo." borbottò, imbronciata.

Il ragazzo ridacchiò sommessamente, prendendole con tenerezza una mano e accarezzandone il dorso.

"Sono o non sono il tuo migliore amico?" chiese, con un pizzico di orgoglio.

"E poi..."proseguì "...dovresti averlo capito ormai, Lì. Racconti molte più cose di te quando non dici proprio nulla."

Lei gli rivolse una smorfia scocciata. "Accidenti ai miei occhi..."

Severus scosse il capo, senza perdere il sorriso. Cercò con lo sguardo gli occhi di lei, così dolci, così preziosi...così belli.

".Non dirlo nemmeno per scherzo. Se non ci fossero, l'umanità intera ne soffrirebbe."

"Adulatore." lo canzonò lei, ormai visibilmente più tranquilla. Posò con delicatezza la testa sulla spalla dell'amico.

Lui, beandosi silenziosamente anche per quel semplice contatto, le strinse un po' di più la mano.

"Allora, scemina... la smetterai mai di provare a dirmi bugie?"

Lei rise, chiudendo gli occhi. La sua risata leggera e cristallina risuonò nell'aria come la più bella nota mai suonata da un pianoforte a coda. "Ovviamente no." rispose, semplicemente.

Il sole iniziava a calare, oltre il lago, tingendo l'acqua del rosso magnetico della sua ultima luce.

"Ti voglio bene, Sev. Anche se credi di sapere tutto di me."

Severus sorrise fra sé.

"Ti voglio bene anch'io."


°*°*°*°*°*°


When you say nothing at all di Foxfeina

 

Grammatica: 9,75/10

Stile e lessico: 13,5/15

Caratterizzazione: 12/15

Originalità: 7/10

Gradimento: 4/5

+3 punti per non aver effettuato nessun cambio

 

totale: 49,25/55

 

Allora...

Dal punto di vista grammaticale non ho niente da dirti. Ti vedi tolto 0.25 per una leggera ripetizione del pronome “lei” all'inizio ma niente di grave.

Lo stile è fluido, scorrevole e il lessico buono, anche se mancava quel qualcosa in più.

Quello che ti ha penalizzato è stata la caratterizzazione e l'originalità.

Allora per la caratterizzazione ho apprezzato il fatto che ti soffermassi sull'abilità di Severus di capire Lily però secondo me dovevi approfondire un po' di più la questione, addentrarti un po' di più nei meandri del loro rapporto. Quindi ti vedi tolta 3 punti per questo motivo.

Invece per l'originalità..la tua one shot non l'ho trovata né banale né originale, quindi darti un punteggio sull'originalità per me è stato difficile. Inizialmente ti avevo dato un punteggio più basso, poi però l'ho alzato un po' perchè ho trovato abbastanza originale il fatto che dalla tua one shot risaltasse più il sentimento d'amicizia rispetto all'amore. O almeno così mi è sembrato.

Comunque brava perchè è una bella one shot.

   
 
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