Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stephenie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro .
 

In certi momenti vorrei spazzare via
tutta la tristezza di quell'anno,
ma ho l'impressione che se lo facessi,
se ne andrebbe anche la GIOIA di quel periodo...

I passi dell'amore

POV EDWARD
 

Oggi a distanza di anni, posso dire che la felicità esiste per tutti…basta solo saper aspettare.
Io l’ho capito quando ho incontrato per la prima volta lei…
Grazie a lei ho conosciuto l’amore, la felicità che porta con sé ma anche la sofferenza.
Con Bella ho vissuto tutti i momenti più belli della mia esistenza, umana e non… ma all’inizio quando ho saputo della sua malattia ho conosciuto il vero dolore, la paura di poter perdere la persona che più amavo…


Inizio Flashback

Bella era partita per Phoenix da un giorno, era andata a trovare la madre.
Mi mancava tantissimo, mi mancava tutto di lei…i suoi occhi, il suo sorriso, tutto.
Era una vera e propria agonia stare lontano da lei ma finalmente oggi sarebbe tornata e avrei potuto abbracciarla di nuovo.
Alice l’aveva vista atterrare all’aereoporto di Seattle e salire sulla macchina di Charlie per ritornare a Forks, cecava di tenermi nascosto qualcos’altro ma per il momento non me ne curai… attendevo con ansia il suo arrivo.
Fui distratto dai miei pensieri dal rumore del suo pick up e un sorriso felice fiorii sulle mie labbra, era arrivata!
La mia famiglia la salutò calorosamente ma appena si accorse della mia figura mi corse incontro e mi abbracciò.
“Mi sei mancato tantissimo amore mio” mi dissi mentre cercava con ardore le mie labbra.
“ Mi sei mancata anche tu amore mio, questi due giorni sono stati un vero inferno” risposi non appena staccammo le nostre labbra.
Insieme ci dirigemmo verso il giardino della villa e ci sedemmo sul prato
“Allora cosa stavate combinando prima che arrivassi io ?” mi chiese sorridente
“mmh… niente di importante” dissi avvicinandomi al suo viso ” Rosalie, Emmet e Jasper stavano scegliendo il college in cui andranno, questo è il loro ultimo anno di liceo” gli spiegai dopo averle lasciato un delicato bacio sulle labbra.
“Ah” rispose diventando triste, non capii la sua reazione.
*"Tu hai già qualche idea sul college? Anche se è ancora presto” gli chiesi guardandola negli occhi per capire il suo strano comportamento.
“No, io non andrò al college” rispose velocemente
“Credevo che..” cercai di articolare una frase ma non ci riuscivo, mi aveva completamente spiazzato.
“D'accordo cosa vuoi fare allora?” gli chiesi veramente curioso
“Io sto male” disse abbassando lo sguardo.
“Vuoi che ti porti a casa?” gli chiesi preoccupato.
“No, Edward, sono malata... ho la leucemia” mi disse guardandomi finalmente negli occhi.
Mi alzai di scatto come scottato “No, non è possibile hai... hai 17 anni, sei perfetta” non ci credevo, non poteva essere, la mia Bella non…
“No, non è così l'ho scoperto tre anni fa e da più di un anno non rispondo ai trattamenti”.
“Perché non me l'hai detto?” gli chiesi tremando, ormai la rabbia e la delusione si stavano impadronendo di me.
“Perché non volevo che le persone si comportassero in maniera pietosa con me” rispose cercando di trattenere le lacrime.
“Ti riferisci anche a me?” gli chiesi sbalordito.
E fu li che scoppiò “Soprattutto a te, Edward non capisci, ormai l'avevo accettato, me ne ero fatta una ragione e poi sei arrivato tu, e non avevo bisogno di un altro motivo per essere arrabbiata con Dio”.*
E a quel punto scappò via, lasciandomi incredulo a fissare il punto in cui era svanita…

Fine Flashback


Era stato un duro colpo sapere della sua malattia, non riuscivo a crederci… ma solo allora dopo la sua confessione riuscii a capire alcuni suoi comportamenti e dopo essermi calmato riuscii a capire anche le sue motivazioni per non avermi detto subito la verità.
Il giorno dopo la raggiunsi a casa e dopo averla stretta a me insieme giurammo che da quel momento in poi avremmo affrontato tutto insieme.
Ma la parte più difficile per me fu quando insieme alla mia famiglia gli rivelai della mia natura, avevo paura che si allontanasse da me e mi lasciasse.



Inizio Flashback

Dopo le varie salutazioni ci accomodammo tutti nei divanetti in pelle e Carlisle prese parola
“Allora Bella, in ospedale ti ho accennato qualcosa su un'altra cura esistente per salvarti” disse guardandola” ma prima io e la mia famiglia vorremmo dirti qualcos’altro, per questo ti ho chiesto di venire qui” prese fiato “Penso avrai notato che non siamo una famiglia proprio normale, ma ci differenziamo per delle caratteristiche” chiese a Bella mentre lei confermava con un cenno del capo” la nostra pelle troppo fredda e pallida, i nostri occhi dorati che possono tendere al nero, sono dovuti al fatto che… siamo vampiri” concluse guardandola.
Un silenzio surreale si cristallizzò nell’aria, ma fu subito interrotto da me che fino a quel momento ero rimasto in silenzio
“Ma siamo diversi dagli altri Bella” continuai guardandola negli occhi, cercando di capire le sue emozioni” siamo vegetariani, non facciamo del male alle persone ma ci cibiamo di sangue animale lo dimostrano i nostri occhi dorati, mentre gli altri che bevono sangue umano li hanno rossi”.
E a quel punto 7 paia di occhi la fissarono in attesa di una sua reazione che però non arrivò.
“Sapete avevo sospettato qualcosa” rispose tranquilla, mentre io e la mia famiglia spalancammo gli occhi sorpresi “ma non immaginavo che foste vampiri! Comunque mi fido di voi e so che non mi farete del male” disse fissandomi negli occhi, gli rivolsi un sorriso luminoso e andai ad abbracciarla felice che avesse accettato la mia natura “ ma non capisco cosa centri tutto questo con la mia malattia Carlisle” chiese infine.
“Vorrei che Carlisle ti trasformasse” risposi invece io “ sempre che tu sia d’accordo”.
La osservai mentre inizialmente mi guardava curiosa ma poi dopo aver afferrato il significato delle mie parole si alzò di scatto con gli occhi scintillanti di rabbia.
“Ecco era proprio per questo che io non ho voluto dirti niente all’inizio. Ora capisco… mi hai voluto dire della tua natura non perché volevi ma perché ti faccio pena e vuoi salvarmi in questo modo”.
Mi si bloccò il respiro, come poteva pensare questo di me dopo tutte le volte che le avevo ripetuto di amarla.
Cercai di parlare ma me lo impedì “Che stupida che sono stata” continuò mentre delle lacrime cercavano di uscire dai suoi occhi “ mi ero fidata di te, delle tue parole” ma a quel punto mi alzai e la fronteggiai, non poteva davvero pensare queste sciocchezze.
“No Bella non ti permetto di dire questo” gli dissi guardandola negli occhi” le mie parole sono state sempre sincere, non ho voluto dirti prima della mia natura perché avevo paura che tu scappassi via da me” sorrisi amaramente “infondo sono un mostro. Ma questo non centra ora Bella, te l’avrei comunque detto non avrei potuto nasconderti ancora una verità così importante e ho deciso di parlartene ora perché voglio che tu prenda in considerazione questa opportunità Bella” continuai prendendole le mani ”io Ti Amo e non voglio perderti, non sopravviverei !”
A quel punto le lacrime scesero copiose sul suo viso e mi abbracciò di slancio.
“Prometto che ci penserò amore mio, te lo prometto” mi sussurrò all’orecchio mentre io la strinsi più forte a me con una nuova speranza nel cuore.

Fine Flashback


Dopo pochi giorni prese la sua decisione rendendomi l’uomo più felice del mondo: si sarebbe trasformata.
Ma il giorno più bello fu quando le chiesi di sposarmi… non lo dimenticherò mai.


Inizio Flashback

Io e Bella eravamo seduti in un tavolo sulla stessa spiaggia in cui, tempo prima, ci eravamo confessati il nostro amore.
Era teso, mille pensieri affollavano la mia mente.
“Ehi amore tutto apposto?” mi chiese Bella mentre mi accarezzava la mano…
Mi riscossi dai miei pensieri.
“Ehm.. Si si tutto apposto amore” gli risposi con voce dolce mentre mi alzavo dalla sedia per arrivare a lei.
“Spero solo mi dirai di si” mormorai prima di inginocchiarmi di fronte a me.
Spalancò i suoi bellissimi occhi sconvolta, non se l’aspettava.
“Ormai è passato più di un anno dal giorno in cui ti ho conosciuto e da quel momento la mia non-vita è cambiata” iniziai guardandola intensamente “ non avevo mai provato l’amore personalmente, lo avevo solo appreso dai libri che avevo letto e dalle menti della mia famiglia che hanno avuto la fortuna di trovare subito le loro anime gemelle… Ti ho amato da quel giorno, ti amo ora e continuerò a farlo per il resto della mia eternità. 
Isabella Marie Swan mi concederesti l’onore di diventare mia moglie?”finì col mio solito sorriso sghembo che sapevo piacerle tanto e infine aprii una scatoletta di velluto blu .
Il mio sguardo era fisso sul suo volto mentre lei guardava l’anello; cercò di parlare ma dalla sua bocca non uscii nessuna parola mentre le sue guance si riempivano di lacrime
E in quel momento pensai che lei non volesse sposarmi, con il cuore a pezzi cercai di parlare ma lei fu più veloce
“Si” mi disse mentre io incredulo ed emozionato la fissai credendo di aver capito male ma incontrando il suo sguardo pieno d’amore gli misi l’anello al dito con mano tremante
Dopo di chè si buttò tra le mie braccia e io la sollevai facendola volteggiare e riempiendo l’aria delle nostre risate…


Fine Flashback


La trasformai e salvai durante la nostra luna di miele dopo uno svenimento che segnava ormai l’ora della sua morte, ma riuscii in tempo a iniettarle il mio veleno, tramite una siringa, nel cuore…
e ora sono qui…abbracciato a lei mentre insieme ci prepariamo a vivere felicemente la nostra eternità.

Ed eccomi di nuovo qui!!
Ho voluto inserire l'ultimo pov Edward in modo da farvi capire meglio le sue emozioni e sentimenti durante il finale della storia...
Spero vi piaccia... fatemi sapere! ;)
Baci Midsummer_Dream

Le frasi all'interno del dialogo tra i due asterischi sono presi quasi del tutto dal film "I passi dell'amore".