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Autore: Bellafifi1986    21/12/2005    6 recensioni
Erano cambiate alcune cose per l'erede della famiglia Malfoy: prima di tutto suo padre era stato arrestato con l'accusa di Mangiamorte, secondo sua madre era entrata in depressione e infine provava dei sentimenti per l'unica persona che non avrebbe dovuto fare parte della sua vita ma sopratutto del suo cuore.
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Narcissa Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era sera

DRACO & HARRY: QUANDO IL MONDO GIRA ALLA ROVESCIA

Capitolo 1

Era sera, Draco stava ritornando al Maniero dopo una passeggiata per schiarirsi un pò le idee, erano cambiate alcune cose per l'erede della famiglia Malfoy: prima di tutto suo padre era stato arrestato con l'accusa di Mangiamorte, secondo sua madre era entrata in depressione e infine provava dei sentimenti per l'unica persona che non avrebbe dovuto fare parte della sua vita ma sopratutto del suo cuore. Per la prima volta nella sua vita, provava un sentimento diverso da quello che gli erano stati insegnati e finalmente anche lui si era innamorato ma il suo era un amore impossibile se suo padre l'avesse saputo come minimo lo avrebbe ucciso o costretto a fare qualcosa che lui non voleva. Mentre pensava al peggio inciampò su qualcosa cadendo a terra e quando si voltò a vedere su cosa aveva inciampato, i suoi occhi videro della persona che amava per terra subito si precipitò per controllare il suo battito cardiaco e tiro un sospiro di sollievo apprendendo che era solo svenuto cosi lo prese in braccio incamminandosi verso il Maniero dei Malfoy.           

Una volta a destinazione, Draco gli tolse d'addosso quei vestiti sporchi mettendogli un suo morbido pigiama di colore verde e lo stese nel suo letto coprendolo con il lenzuolo di seta e vi sedete accanto. Era cosi dolce vederlo dormire ma nello stesso tempo era preoccupato che non si svegliasse... ponendosi alcune domande... chissà che gli era successo?... Come mai era privo di sensi?... ma avrebbe dovuto aspettare che si svegliasse per saperlo... mentre gli accarezzava i capelli sempre disordinati... la fronte...

Harry sentiva una mano calda e gentile che gli accarezzava la fronte, quel tocco gli dava un senso di tranquillità e voleva conosce il volto della persona che gli aveva dato quella sensazione, era da molto che non si sentiva cosi e apri lentamente le palpebre un ragazzo di sedici anni, con i capelli biondi, gli occhi come due diamanti e la pelle come il latte, lo riconobbe subito quello era Draco Malfoy, il ragazzo che per cinque anni lo aveva schernito, odiato e torturato ma c'era qualcosa di diverso nei suoi occhi, non erano freddi e pungenti ma caldi e dolci e ciò lo stupì guardandolo con sguardo interrogatorio e a sua volta lui lo guardò specchiò nei suoi occhi come due smeraldi e ormai privi di quella brillantezza vitale che lo aveva sempre contraddistinto.

"Ti sei svegliato finalmente, ero preoccupato visto che non ti svegliavi" gli disse Draco con una voce dolce e calda.

"Malfoy, dove mi trovo?" gli chiese Harry come un cucciolo confuso e impaurito.

"Ti trovi a casa mia. Sai ti ho trovato privo di sensi in un vicolo e mi sono preoccupato" gli rispose Draco sincero.

Harry stava per parlare quando la porta si apri ed entrò una piccola creatura con un vassoio in mano che si avvicinava a Draco e quest'ultimo la ringraziò accarezzandole la testa, Harry si stupì a vedere la scena che il mondo aveva iniziato a girare alla rovescia. Dopo aver consegnato il vassoio a Draco usci da quella stanza, Harry passo lo sguardo dalla porta a Draco che stava girando con il cucchiaio il riso in bianco ogni tanto soffiandogli sopra per raffreddarlo.

"Non ho fame" gli disse Harry appena Draco cercò di imboccarlo.

"Devi mangiare qualcosa, Harry o se no ti ammalerai" gli disse Draco cercando di convincerlo.

"Non c'è la faccio più. Sirius è morto, Voldemort è tornato e io... voglio solo morire. Perché non mi hai lasciato lì? Sarebbe stato meglio" disse Harry auto-commiserandosi.

Draco non poteva vederlo in quello stato, si stava distruggendo con le proprie mani e lui non poteva lasciarglielo fare, era troppo importante per lui. Gli diede uno schiaffo alla guancia per scuoterlo e Harry lo guardava incredulo portandosi la mano alla guancia arrossata.

"Smettila di dire queste stupidaggini e di auto-commiserarti. Dove finito Harry che conosce, quello che non si arrende mai" gli gridò Draco cercando di scuoterlo.

"Io non sono come voi tutti pensate" gli rispose Harry con le lacrime gli occhi.

"Harry" esclamò Draco sorpreso accarezzandogli la guancia arrossata, non credeva che era cosi fragile.

"Non lo mai chiesto a nessuno ma ora lo chiede a te, ho bisogno di aiuto" gli confessò Harry piangendo mentre si appoggiava con la testa alla spalla di Draco.

"Io ti aiuterò, Harry. Potrai sempre contare su di me" gli rispose Draco rassicurandolo stringendolo forte tra le braccia.            

Harry sentiva il caldo abbraccio di Draco che lo avvolgeva, si sentiva al sicuro tra le sue braccia. Era come se Draco avesse il potere di tranquillizzarlo.

All'improvviso la porta si aprì ed entrò la piccola creatura affannata, Draco sciolse l'abbraccio e si avvicinò alla piccola creatura.

"Padroncino Draco scusa Marie ma la Patrona non si muovere" disse la piccola creatura preoccupata.

"Come non si muove?" 

"Marie chiama la Patrona ma lei non risponde"

Subito Draco si precipitò nella stanza di sua madre seguito dalla piccola creatura e da Harry quando si avvicinò a letto, la trovò priva di sensi.

"Mamma" la chiamò Draco scuotendola dalle spalle ma non ottenendo nessuna risposta. "Mamma! Ti prego, rispondimi!"

Harry assisteva alla scena impotente, Draco era spaventato nel vedere che la madre non lo risponde e notò una boccettina di vetro sotto il comodino e quando lo prese chiamando subito  Draco.

"Guarda, Draco" gli disse Harry cercando di mantenere la calma passandogli la boccettina contenente del veleno.

"Marie, presto via a chiamare il MediMago di famiglia" le ordinò Draco molto allarmato dopo aver visto quanto ne mancava,

La piccola creatura obbedì e svanì subito quando tornò con lei c'era il MediMago che li fece accomodare fuori. Fu un'attesa insopportabile, Harry lesse nel volto di Draco... paura... timore... preoccupazione... Un ora dopo, il MediMago usci dalla stanza e volle parlare con Draco.

"Gli ho somministrato un calmate per farla dormire meno sono arrivato appena in tempo un altro pò e poteva morire e perdere il bambino" gli disse il MediMago professionalmente.

"Bambino? Qual è bambino?" gli chiese Draco sorpreso.

"Tua madre è incinta di due mesi. Mi raccomando a te, stalle vicino e aiutala a farla uscire da questa depressione. Se non incomincerà a reagire nocerà a se stessa ma sopratutto al bambino" si raccomandò il MediMago preoccupato."Io verrò a farti visita due volte alla settimana per controllare la situazione"

"La ringraziò per tutto quello che ha fatto"

"E' il mio lavoro e poi conosco sua madre da una vita"

Dopo averlo accompagnato al camino ritorno nella stanza di sua madre e si sedete ai piede del letto con la testa appoggiata alle ginocchia, Harry che si sentiva responsabile di quella situazione si sedete accanto a lui.

"Scusami, è colpa mia" mormorò Harry dispiaciuto con voce sottile. "Se io non avrei mandato in prigione tuo padre, tutto questo non sarebbe successo, mi dispiace"

"Non devi neanche pensarlo, Harry" gli gridò Draco alzando la testa e guardandolo negli occhi.

"Ma sono io..."

"Mio padre ha fatto delle scelte molti anni fa e le colpe sono sue, non tue"

"Draco, io voglio aiutarti con tua madre"

"No, sono io che ti devo aiutare e anche mia madre, deve uscire da questa depressione e occuparsi del bambino che sta aspettando" lo contraddì Draco deciso, era una persona che non voleva essere aiutato. "Ora sarà meglio che tu vada a riposare. E' stata una serata movimentata"

"Ok. Tu non vieni?" gli domandò Harry preoccupato vedendo il suo viso stanco mentre si alzava.

"Voglio stare ancora un altro pò" gli rispose Draco facendo un debole sorriso per rassicurarlo.  

"Buona notte, Draco"

"Buona notte, Harry"

Harry usci dalla porta recandosi nella sua stanza e sdraiandosi nel letto, non riusciva a non pensare a quanta responsabilità Draco aveva dopo che il padre era stato arresto e si sentiva in colpa per questo anche se lui gli aveva detto che non era colpa sua.   

Qualche ora dopo nei vani tentativi di addormentarsi, scese dal letto e usci dalla stanza, arrivando fuori alla stanza della madre di Draco e notò che la porta era socchiusa. Nel guardarci dentro, vide Draco ancora in piedi ed era messo nella stessa posizione in cui lo aveva lasciato.

"Ma perché tutto questo? Perché le cose non possono andare bene?" si domandò Draco  lasciandosi andare allo sconforto mentre le lacrime gli rigavano il viso. 

A Harry gli si strinse il cuore a vederlo in quello stato, non aveva mai pensato che Draco potesse essere cosi fragile. Forse non lo conosceva per niente, lo aveva sempre giudicato dall'apparenza e non si era mai chiesto cosa poteva nascondere dietro a quel comportamento.

Draco si senti osservato e guardando verso la porta vide Harry e subito si asciugò le lacrime, non voleva farsi vedere in quello stato da lui.

"Harry, che cosa ci fai in piedi a quest'ora?" gli domandò Draco cercando di mascherare i suoi sentimenti.

"Non riuscivo a dormire" gli rispose Harry sinceramente, entrando e sedendosi accanto a lui."E tu?"

"Neanche" gli rispose Draco altrettanto sinceramente.
 
"Draco, perché prima piangevi?" gli domandò Harry un pò incerto.

"Io non stavo piangendo" rispose Draco negando.

"Non c'è bisogno che lo nascondi" gli spiegò Harry "a tutti capita di sentirsi tristi e di piangere, fa parte dell'esser umano" 

Draco a quelle parole non ci la fece più e scoppiò a piangere singhiozzando come un bambino sul petto di Harry, aveva un disperato bisogno di sentirlo vicino e quest'ultimo lo strinse a sé, consolandolo mentre gli accarezza dolcemente la testa. 

"Ssh... va tutto bene, Draco" gli sussurrò Harry dolcemente.

Stanco e stremato dopo aver pianto molto quella notte si addormento tra le braccia di Harry, quest'ultimo lo prese in braccio e con l'aiuto di Marie lo portò nella sua stanza. lo mise sotto le coperte e si sedete sul letto per guardarlo, il suo viso era provato dagli ultimi eventi e gli faceva tenerezza guardandolo dormire sembrava un bambino indifeso. Era bello in quel momento. Bello di una bellezza che non aveva niente a che fare con il petto scolpito o con le braccia muscolose, era una bellezza pura, come la bellezza di un bambino addormentato tra le braccia della madre.

 

 

Fine del 1° capitolo

Questo capitolo era un pò corto ma mi rifarò nel secondo... mi raccomando siete clementi e la mia prima Draco/Harry... grazie

 

  

  
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