17/01/2011
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-Perché piangi?-
-Cosa?-
-Perché piangi?Una ragazza carina come te non dovrebbe farlo-ripetè il bambino.Aveva capelli rossi e occhi nocciola stranamente familiari
-Ti sei perso piccolino?Dove sono i tuoi genitori?-chiese Sakura guardando il bimbo.
Lui,mettendo un finto broncio,disse-Non si risponde a una domanda con un’altra!Io non ti rispondo finchè non lo fai tu!-Sakura sorrise alla vista di quel bimbo così carino.Era da tanto che non lo faceva,precisamente da quando aveva dovuto ucciderlo…
-Piango perché è morto un ragazzo che conoscevo…-
-A…Aka…Akasuna No…Akasuna No Sasori!-disse il bimbo leggendo con non poche difficoltà quello che c’era scritto sulla lapide-Era il tuo fidanzato?-
-N-no!balbettò Sakura diventando rossa-E-era un mio nemico che…che…-
-Che hai dovuto sconfiggere anche se non avresti voluto-concluse il bambino sorridendo
-Già…Ma ora tocca a te rispondermi!Dove sono i tuoi genitori?-
Il sorriso di lui si spense-I miei genitori sono morti…sono venuto a trovarli…-
-Oh,mi dispiace…Ti mancheranno molto…-
Ma il bimbo scosse la testa-No,non molto!Mia nonna dice che se non li dimentico loro continueranno a vivere nel mio cuore!-concluse sorridendo
-Tua nonna ha perfettamente ragione!Ma ora con chi vivi?-
-Con la nonna!Solo che ora non so dove sia…-disse guardandosi intorno-Mi aiuti a cercarla?-
La ninja dai capelli rosa porse una mano al bimbo-Certo!Mi vuoi dire come ti chiami?-
Il bimbo sorrise prendendo la mano della ragazza-Io mi chiamo Sasori!-
Lei rimase un attimo spiazzata ma poi disse-Piacere Sasori,io sono Sakura-
-Ho fame-ammise il bimbo massaggiandosi la pancia.Ormai era da un’ora che stavano cercando la nonna del piccolo Sasori,senza nessun risultato.
La ninja sorrise-Cosa vorresti mangiare?-
-Prima di andarmene vorrei assaggiare il Ramen!-
-Va bene,ma come facciamo con tua nonna?-
-Lei si fida di me!Dice che ormai sono grande e visto che abito vicino al cimitero a volte mi ci fa andare da solo!Anche oggi sono venuto…Ops!-
Sakura guardò il bimbo con aria interrogativa il quale abbassò lo sguardo con aria colpevole
-Ho detto che non trovavo mia nonna perché volevo passare del tempo con te…Mi sembravi molto simpatica e…-
La ragazza si mise a ridere:-Va bene,va bene!Ora però andiamo a mangiare qualcosa!Ciao Ichiraku!-concluse salutando il cuoco.
-Oh,Sakura!Che sorpresa vederti!Strano che non ci sia Naruto!E questo ometto chi è?-
-Lui si chiama Sasori-disse aiutando il piccolo a sedersi-e non ha mai assaggiato il Ramen-
-Allora bisogna rimediare!Il mio è il Ramen migliore Sasori,ricordatelo!Ecco qua,questo offre la casa!-
-Grazie!esclamò Sasori guardando il piatto di Ramen con occhi luccicanti.
-Allora Sasori,sei qui in vacanza?-chiese curiosa Sakura
-In un certo senso…-rispose il rosso continuando a mangiare
-Cioè?-
-Nel senso che devo fare un lavoro qui.Posso averne ancora?-
Ichiraku si mise a ridere-Abbiamo un nuovo “Naruto”?Tieni,e non ingozzarti!-aggiunse vedendo con quale voracità Sasori aveva ricominciato a mangiare.
-Un lavoro?-chiese Sakura sempre più curiosa-Che tipo di lavoro può fare un bambino della tua età?-
sapori sorrise in modo enigmatico-Lo scoprirai più tardi…-
-Posso chiederti un ultimo favore?-
-Dimmi pure!-lo incoraggiò Sakura con un sorriso
Sasori abbassò lo sguardo e disse-Mi puoi accompagnare dalla tomba dei miei genitori?-
-Ma non ci sei andato stamattina?-
-Si,ma ora devo fare quel lavoro..-
Sakura,essendo anche curiosa di sapere quale era il lavoro di cui parlava il bambino,tese la mano verso di lui e rispose:-Bhè,se è così urgente andiamo subito!-
Il piccolo Sasori aveva posato un fiore sulla tomba del padre e uno sulla tomba della madre ma aveva ancora un fiore in mano.
Sakura,curiosa di sapere come si chiamava il suo piccolo amico,si sporse per leggere la lapide del padre rimanendo così molto stupita.
Suo padre era il padre di Sasori,l’altro Sasori.
Il bambino si chiamava Akasuna No Sasori!
-Sakura?Sakura tutto bene?-chiese preoccupato il bimbo
-C-che strano…ti c-chiami come il m-mio a-amico…-poi,cercando di cambiare discorso chiese-Per chi è l’ultimo fiore?-
-Per la mia tomba-disse posando l’ultimo fiore sulla tomba di Sasori.
Sakura rimase a bocca aperta mentre una forte luce bianca avvolgeva il bambino.La luce si fece sempre più forte,fino a costringere Sakura a chiudere gli occhi ma quando li riaprì al posto del bambino c’era un ragazzo.
-Sasori!-disse lei stupita-Sei sempre stato tu?-
Il ragazzo annuì-Sì,ma non ho molto tempo,devo andarmene una volta per tutte-
-NO!-esclamò Sakura abbracciandolo.Non sapeva perché lo stava facendo,lei voleva solo che lui non se ne andasse,non di nuovo.
Sasori,che era rimasto spiazzato dallo strano comportamento di lei,rispose all’abbraccio.Ma,come tutte le cose belle,quell’abbraccio finii,con grande dispiacere d’entrambi.
-Non voglio che te ne vai!-esclamò Sakura,ormai con le lacrime agli occhi.
Sasori asciugò le lacrime che solcavano il viso della ragazza:-Non ti ricordi cosa ti ho detto prima?Se tu mi ricorderai io non me ne andrò mai completamente!-
-Ma..-
-Niente ma!Sakura,non puoi vivere con i fantasmi del passato!-
-Ma…io…io sono…-lei abbassò lo sguardo
-Sakura?-
-La ragazza alzò lo sguardo e lui la baciò.Un bacio che sembrava destinato a tenerli uniti per sempre.Un bacio che Sakura aveva sognato per molto tempo.Un bacio che,purtroppo,finì troppo presto.
-Non andartene…-lo pregò per l’ultima volta
Sasori sorrise-Sakura,io ormai sono morto,per me non si può fare più niente.Ma tu devi andare avanti,devi…vivere-
Sakura abbassò lo sguardo per l’ennesima volta per non far vedere le lacrime che ricominciavano a scorrere sul suo volto.Lui le posò un bacio sui capelli ma quando lei rialzò lo sguardo,Sasori era sparito.La ragazza si voltò verso la tomba del ragazzo e una nuova forza la invase.Sarebbe andata avanti,avrebbe reagito e doveva farlo per lei e per lui.