Fanfic su artisti musicali > Backstreet Boys
Segui la storia  |       
Autore: Neremir    17/01/2011    1 recensioni
Riusciranno Brooke e Nick a riallacciare il rapporto da dove lo avevano interrotto? Seguito di "Back to school"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter 21 I'm Forever Yours... Faithfully

Il giorno dopo, Brooke si sentì male. In realtà, era più una sensazione di malessere generale... vertigini e nausea, con un mal di testa che durò tutta la settimana. In un primo momento, pensò che forse era incinta, ma la mattina dopo la lite con Nick, arrivò il ciclo, così pensò che doveva trattarsi di un virus. Ma era comunque abbastanza per farla stancare, soprattutto il primo giorno di scuola materna di Katie.
"Mamma non andare!" Katie disse picchiando il piede.
"Tesoro", Brooke si accovacciò, "devo andare. E tu devi restare qui".
"Io non voglio, però!"
"Katie ..."
"Se papà era qui non mi avrebbe lasciato!"
"Si l’avrebbe fatto," sospirò Brooke, fregandosi la fronte. Avrebbe voluto che lui fosse lì per aiutarla a convincere Katie. «Katie, basta per favore, vai. Ti divertirai, te lo prometto". 

Highway run
Into the midnight sun
Wheels go round and round
You're on my mind
Restless hearts
Sleep alone tonight
Sendin' all my love
Along the wire 

"No!"
Proprio in quel momento, la maestra venne a interromperla. "Buongiorno Ms. Wickham”.
"Buongiorno signora Applegate," Brooke sospirò, alzandosi in piedi.
"Ha dei problemi?" la giovane insegnante le sorrise. Probabilmente aveva la stessa età di Brooke.
"Già. Credo di aver fatto la stessa cosa il mio primo giorno di scuola materna," la madre ridacchiò.
"Perché non se ne va? Piangerà un po’ quando se ne andrà, ma probabilmente sarà meglio", l'insegnante le disse. "Un sacco di bambini fanno così, ma si abituano dopo un po'."
"Va bene", annuì lei, accovacciandosi nuovamente per dare a Katie bacio sulla guancia. "Ciao tesoro".
"Ciao", rispose la bambina incrociando le braccia e facendo il broncio. 

They say that the road
Ain't no place to start a family
Right down the line
It's been you and me
And lovin' a music man
Ain't always what it's supposed to be
Oh girl you stand by me
I'm forever yours...faithfully 

Così Brooke finalmente la lasciò e andò a lavorare. Quando tornò a prendere Katie, vide che la bambina era felice di vedere sua madre, ma allo stesso tempo triste di andarsene.
Ms. Applegate si mise a ridere: "Gliel’avevo detto che sarebbe stata bene. Ha pianto un po' dopo la sua partenza, ma poi ha incominciato a giocare insieme al resto dei bambini".
"Grazie," Brooke sorrise, prendendo la mano di Katie, che saltellava intorno a sua madre, piena di energia.
"Capisco. Deve essere difficile essere una madre single".
"Che cosa è una madre single?" Katie chiese innocentemente.
"E' quando i bambini piccoli hanno solo la mamma, e non il papà", Brooke spiegò a sua figlia.
"Oh," Katie sporse il labbro inferiore e poi si rivolse alla maestra. "Io ho un papà". 

Circus life
Under the big top world
We all need the clowns
To make us smile
Through space and time
Always another show
Wondering where I am
Lost without you 

"Oh," la maestra guardò Brooke. "Non ho visto nessun anello nuziale, per cui ho pensato che fosse così."
"Va tutto bene", Brooke rise. "Sono divorziata dal suo padre reale, e sto vivendo ..."  disse spegnendosi decisa a non volerle raccontare tutta la sua vita privata, ma Katie decise di finire per lei.
"Papà è fuori a cantare per un sacco di gente. Tornerà a casa tra due settimane. Penso. Giusto mamma?"
"Sì, tesoro," Brooke sospirò, strofinando la testa della figlia.
L'insegnante le rivolse uno sguardo strano, senza capire, ma Katie continuò a parlare: "È nei Back Boys".
"I Back Boys?"
"Backstreet Boys", Brooke sospirò. "Scusatela, le piace raccontare tutto alla gente."
"Oh, è vero! Anche la figlia di tua sorella è stata qui. Lei è sposata con uno di loro". 

And being apart ain't easy
On this love affair
Two strangers learn to fall in love again
I get the joy
Of rediscovering you
Oh girl, you stand by me
I'm forever yours...faithfully 

"Zio Brian," la bambina la informò. "Papà è Nick."
"Va bene, penso che sia ora di andare", Brooke era imbarazzata sentendo come sua figlia stava iniziando a raccontare le loro cose private.
Ma prima che potesse salutare la maestra, Katie sbottò: "Zio AJ mi ha detto che papà ha acquistato un anello speciale alla mamma". Occasionalmente, quando Brooke e Katie erano a casa delle sue amiche, quando il marito della padrona di casa chiamava, il telefono veniva fatto passare a tutte in modo che tutte le persone potevano parlare a tutti. Erano state a casa di Alexis il giorno prima.
"Cosa?" Brooke si girò bruscamente verso sua figlia.
"Uh Oh", la bambina si coprì la bocca con le mani. «Mi ha detto che era un segreto. Zio AJ sarà arrabbiato con me", disse triste.
"Umm. Congratulazioni?" Ms. Applegate non sapeva cosa dire, vedendo il lato comico della situazione.
«Grazie», Brooke le rivolse uno sguardo divertito. "Penso sia giunto il momento di andare adesso. Ci vediamo domani."
"Arrivederci",la maestra si mise a ridere, salutandola.

Oh, oh, oh, oh
Faithfully, I'm still yours
I'm forever yours
Ever yours...faithfully*  

~ ~ ~
Quella sera, Nick fece la sua solita telefonata alle sei per parlare con Katie, ma Brooke, che era ancora arrabbiata con lui, trovò una scusa per non parlarci. Nick, che conosceva bene il carattere di Brooke, decise di darle un altro giorno prima di chiamare di nuovo durante la notte.
Il giorno dopo, quando Brooke si svegliò si sentì di nuovo male. Decise che era meglio andare dal medico, e ci andò durante la sua pausa pranzo. Era seduta sul tavolo degli esami, dondolando le gambe mentre rispondeva alle domande del medico circa i suoi sintomi.
Dopo alcuni istanti, il dottore si accigliò e guardò negli appunti. "Sei sicura che non sei incinta?"
"Certo. Ho appena avuto il ciclo".
"Era in ritardo?
Brooke si morse un po' le labbra: "Beh, credo di sì ... perché?"
"Credo che hai avuto un aborto spontaneo, e i tuoi livelli ormonali sono ancora alti per cui hai gli stessi sintomi di una gravidanza," il medico le rispose con sincerità.
"Oh," Brooke guardò giù, d'un tratto avvertì la nausea salirle di nuovo. "Come possiamo esserne sicuri?"
"Potremmo fare un test, ma penso che sia inutile. Se non migliori entro tre giorni, torna qua".
Brooke annuì, scendendo dal tavolo "Grazie".
"Prego," il medico le sorrise. "E prendenti cura di te".
Come Brooke uscì dall'ufficio, inconsciamente la sua mano si posò sulla sua pancia. Ero incinta, continuava a pensare, mentre camminava attraverso il parco davanti all’ufficio del medico. Un bambino ... che è morto.
Quando tornò al lavoro, lavorò come un automa, ma due ore dopo, Megan la trovò nel salotto, seduta al tavolo con lo sguardo fisso.
"Brooke?"
"Eh?" rispose guardando la sua amica.
"Ti senti bene?"
"Sì," annuì, con poca convinzione.
"Sei sicura?"
"Sì, sono solo stanca."
"Non sei andata dal dottore oggi?"
Brooke annuì.
"Che cosa ha detto?"
L'altra donna si strinse appena nelle spalle, "Non molto. Sono solo malaticcia".
"Forse dovresti andare a casa", Megan le suggerì con tono esitante.
"Sì," Brooke annuì lentamente. "Forse dovrei."
Megan la guardò con uno sguardo preoccupato sul volto, ma si fece da parte, mentre la sua amica afferrava la borsetta dirigendosi verso la porta. Brooke arrivò automaticamente a casa, dove, appena entrata, si lasciò cadere sul divano della salotto. Mentre si sedeva, sentì un leggero profumo proveniente dal cuscino. Nick.
Improvvisamente seppe di che cosa aveva bisogno, e prese il telefono. Con le dita tremanti, chiamò il cellulare di Nick, lasciando libero sfogo alle lacrime.
"Pronto?"
Riconobbe la voce di suo cognato e si sforzò di mantenere un tono normale "Brian?"
"Ehi Brooke! Come va?"
"Tutto normale, Bri. Nick è lì?"
"Sì, è appena uscito a prendere un bicchiere d'acqua". Brian fece una pausa, "Stai bene Brooke?"
"Sì ..."
"No non è vero. Lo sento nella tua voce. E chiami così poche volte Nick durante il giorno ..."
Proprio in quel momento, Brooke sentì la voce di Nick in sottofondo, che chiedeva a Brian chi era al telefono e quindi la risposta di Brian.
"B?" Brooke sentito la voce esitante di Nick all'altra estremità. Non si erano ancora parlati dopo la lite, e solo sentendo il suono della sua voce fece piangere Brooke più insistentemente. "B, piccola, stai bene?"
"Nick ... Io .." 

It's easy to fool around it's harder to keep the faith
But I wanna settle down no matter what it takes
If I ever break your heart if I ever do you wrong
I hope I never give you cause to doubt where you belong 

"Va tutto bene? E’ successo qualcosa a Katie?" la voce di Nick assunse una leggera nota di panico, sentendo che Brooke non rispondeva.
"Nick ... bambino... aborto spontaneo," Brooke finalmente sputò fuori.
"Shh," Nick le disse all'altro capo della linea. Attese che Brooke si calmasse e poi chiese: "Stai cercando di dire che hai avuto un aborto spontaneo?" La donna singhiozzò in risposta. "Shh", la calmò di nuovo. Non sapeva cosa dire. Era devastato come Brooke, e avrebbe pianto, se solo Brooke non fosse stata messa così male. Aspettò in silenzio, e pian piano i singhiozzi di Brooke si fermarono.
"Non sapevo nemmeno che eri incinta".
"Nemmeno io," Brooke rispose tranquillamente. "Ho cominciato ad avere i sintomi, e ho pensato che forse lo ero, ma poi ho avuto il ciclo. Ma i sintomi ancora non andavano via, così sono andata dal medico e mi ha detto che i miei livelli ormonali erano ancora probabilmente alti." Fece una pausa prima di sussurrare: "Probabilmente è colpa mia."
"Piccola, non è colpa tua."
"Sì lo è. Probabilmente non mi stavo prendendo cura di me in modo corretto."
"Non è vero," Nick protestò. "Qualcosa potrebbe essere stato sbagliato. Il tuo corpo l’ha fermato prima che potesse crescere e diventare ancora più doloroso ..."
"Che cosa provi in questo momento?" Brooke era curiosa di sapere.
Nick si fermò, e rispose solo dopo che lei gli rifece la domanda: "B, mi sento come se avessi perso un figlio che era già nato, e non c'è niente che non vorrei fare adesso se non piangere con te." 

If a million miles were between us
I'd want you to know 

L'unico suono che sentì fu un singhiozzo da parte di Brooke prima che lei all'improvviso dicesse: "Colpita. Devo andare a prendere Katie adesso."
"Okay," annuì lui, anche se sapeva che lei non riusciva a vederlo. "Sei sicura che stai bene per guidare?"
"Sì. Avevo solo bisogno di parlare con te ..." sussurrò Brooke.
"Sono contento che l’hai fatto", rispose Nick, restando poi in silenzio.
"Ti amo, Nick".
"Ti amo anche io, Brookey".
~ ~ ~
Nel mezzo della notte, Brooke si svegliò alla sensazione di qualcuno che si sdraiava nel letto accanto a lei, e si irrigidì involontariamente, spaventata dal fatto che qualcuno potesse essersi introdotto in casa e che ora stava per fare qualcosa di terribile.
"B."
Al suono della sua voce, Brooke fece uscire il fiato che aveva trattenuto e si voltò per vedere Nick seduto accanto a lei. "Che ci fai qui?" », chiese, toccandogli la guancia con la mano, non credendo che fosse lì davvero.
«Non abbiamo nessuno spettacolo domani, così ho preso un volo e sono venuto qui," rispose, avvicinandosi a lei per avvolgerla un braccio intorno, rannicchiando la testa vicino al collo. "Mi sei mancata".
«Mi sei mancato anche tu," Brooke si lasciò sfuggire qualche lacrima abbracciandolo stretto. "E io ti volevo qui con me oggi". 

If I had to drive all day take that flight
Across this ocean I'm coming home tonight
Don't let it play on your mind
Cause my devotion is for all time 

"Lo so. Avrei voluto esserci anche io. Non voglio che tu passi tutto questo da sola, ecco perché sono tornato a casa."
"Sono contenta che l’hai fatto."
"Shh", Nick le strofinò le spalle. "Ora dormi. Hai bisogno di riposarti».
"Grazie per essere venuto a casa", Brooke si tirò leggermente indietro per baciarlo. "Ti amo".
"Ti amo anche io."
~ ~ ~
Un paio d'ore più tardi, molto prima che il sole sorgesse, Brooke si trovò rannicchiata contro un corpo caldo. Ricordando che Nick era tornato a casa per un giorno, si strinse di più a lui per poi riaddormentarsi di nuovo. Tuttavia, venne interrotta sentendo qualcosa che si faceva strada tra di loro. Aprendo gli occhi, vide Katie che cercava di mettersi in mezzo a loro.
"Katie, piccola, cosa stai facendo?"
«Ho visto papà a casa e volevo vederlo."
Proprio in quel momento, Nick si svegliò e, vedendo Katie, la tirò vicino per un abbraccio. "Ehi Principessa".
"Ciao papà. Ti ho visto a casa", disse baciandolo sulla guancia. 

Some people want it all some only want the fun
But I'm here to let you know that I'm all about the love
Some people let it show some people wait too long
Well I'm gonna tell you now that you're always number one 

"Sì, sono a casa, ma solo per domani."
"Oh. Vado a scuola domani," lo informò.
"Lo so, Principessa, ma puoi stare a casa domani, se vuoi."
"No!" Katie si tirò indietro. "Mi piace la scuola!"
"Okay," Nick ridacchiò. "Allora puoi andare a scuola domani." Si girò verso Brooke, e le toccò la guancia con il dorso della mano, "Hai intenzione di metterti in malattia?"
"Probabilmente. Tu sei qui, e io ancora non mi sento bene», sorrise, chinandosi per dargli un bacio.
"EWW," Katie storse il naso, facendo ridere i suoi genitori.
"Dai, Katie. Ritorniamo a dormire", Brooke la pregò.
"Okay," ridacchiò lei, mettendosi tra i suoi genitori e accoccolandosi sul petto di Nick. "Notte notte."
"Buona notte, Principessa," Nick ridacchiò.

If a million miles were between us
I'd want you to know 

~ ~ ~
"Brooke?" Nick aprì la porta della camera e tutto quello che vide fu il letto vuoto. Accigliato, guardò in bagno, ma non riuscì a trovarla nemmeno lì. L'aveva lasciata per portare Katie alla scuola materna, così Brooke poteva riposarsi ancora un po', e ora era tornato, impaziente di passare la giornata con lei prima di tornare in tour per l'ultima settimana e mezza.
Andando alla finestra che dava sul cortile, Nick guardò se era in giro. Come si aspettava, la vide seduta sulla spiaggia, con la braccia strette alle ginocchia che guardava il Golfo. Rapidamente, scese al piano di sotto e uscì dalla porta sul retro per recarsi a dove era seduta Brooke.
Così persa nei suoi pensieri, Brooke non sentì nemmeno arrivare Nick fino a quando lui non si sedette dietro di lei, avvolgendole le braccia intorno alla vita. "Ti stavo cercando", sussurrò, baciandole la spalla.
"Mi dispiace. Non avevo intenzione di nascondermi", Brooke sospirò, chinandosi verso di lui, e chiudendo gli occhi. La coppia restò seduta in silenzio per qualche istante, assaporando la reciproca compagnia quando Brooke tranquillamente disse: "Mi dispiace di averti urlato in quel modo l'altro giorno al telefono."
Nick scosse la testa: "No, non dovevo dire quelle cose. Non le pensavo, ero solo stanco e irritabile, e credo che stessi cercando una scusa del perché non sarei stato qui".
Brooke si lasciò sfuggire una risatina, "Credo che ogni volta che litighiamo abbiamo sempre le nostre colpe".
"Siamo entrambi troppo testardi," Nick sorrise prima di baciarla sulla testa. "Sai che reputo Katie come mia figlia, vero?" Era ancora insicuro di ciò che Brooke pensava dopo la loro lite, anche se adesso avevano fatto pace.
«Sì. Anche se te l’ho sentito dire, ho sempre visto come ti comporti con Katie. Le azioni parlano più delle parole, credo."
"Bene", disse strofinandosi sul suo collo.
Ci fu ancora del silenzio prima che Brooke disse: "Sai cosa ho pensato ultimamente?" 

If I had to drive all day take that flight
Across this ocean I'm coming home tonight
Don't let it play on your mind
Cause my devotion is for all time 

"A quanto mi ami?"
Brooke ridacchiò, rannicchiandosi vicino a lui, "Non proprio. Stavo pensando a quanto sia stato facile per noi, cambiare il nostro rapporto di amicizia... a quello che siamo ora».
"Che cosa siamo ora?" Nick le chiese prendendola in giro.
"Non lo so», Brooke si accigliò. "Per qualche ragione, credo che dire ragazza e ragazzo suoni così giovane ... per noi. Allora ... forse ... siamo amanti", disse strizzando l'occhio.
"Eh. Mi piace," Nick rise, spingendo Brooke sulla sabbia e cominciando a farle il solletico.
"Nick! Smettila! Non sopporto il sollecito!"
"Questo è il punto!" lui sorrise senza fermare il suo attacco. "Perché dovrei farti il solletico se poi devo smetterla subito?"
"Giusto ... ma stop!" rise lei.
Ma anche quando lui non smise, Brooke non poté fare a meno di chiedersi, che cosa fosse successo all’anello speciale che AJ aveva detto a Katie che Nick aveva comprato?
~ ~ ~
Prima dell'alba la mattina dopo, Brooke stava salutando Nick prima della sua partenza per l'aeroporto. Nick aveva fatto in modo che Katie sapesse già la sera prima che se ne sarebbe andato presto e aveva già ottenuto il suo abbraccio e il suo bacio di arrivederci.
"Solo una settimana e mezzo," Nick la rassicurò abbracciandola.
"Lo so", mormorò Brooke. "E ci incontreremo ad Orlando, giusto?"
"Sì," Nick annuì, tirandosi indietro. Dandole un bacio, sussurrò: "Ciao, Brookey". 

If I had to drive all day take that flight
Across this ocean I'm coming home tonight
Don't let it play on your mind
Cause my devotion is for all time** 

"Ciao Nicky". 

* "Faithfully" ~ Journey 

** "Drive" ~ Westlife 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Backstreet Boys / Vai alla pagina dell'autore: Neremir