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Autore: ilvelista    17/01/2011    0 recensioni
"scommetto che non reggi più di due shot" esclamò Andrea sfidando Alessandro... "non sai chi stai sfidando ragazzina!!" le rispose divertito il ragazzo " non osare più chiamarmi ragazzini.. e portate i cicchetti!!"
5 ragazzi e 5 ragazzi e un'estate da vivere tra intrighi e tradimenti e una buona dose di romanticismo
una storia scritta a sei mani speriamo che vi piaccia!!!!! un bacio
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I ragazzi entrarono in acqua con una corsa energica. I maschi iniziarono subito a schizzare chiunque gli venisse a tiro e le ragazze cercavano inutilmente di ripararsi, finendo bagnate quasi da subito.
I ragazzi insistettero per fare la lotta: ragazze sulle spalle dei maschi, tutti contro tutti anche se Ale e Ricky formarono una coalizione contro gli altri che si prepararono al contro attacco.

POV ANDREA

La lotta era finita da ormai 15 minuti con la nostra vittoria. Gli altri stavano chiacchierando e io ne avevo approfittato per rilassarmi e guardare la luna o le stelle facendo il morto in mezzo al mare.
Ero quasi riuscita a rilassarmi completamente e stavo per chiudere gli occhi, quando sentii due mani afferrarmi i fianchi e tirarmi sott’acqua … ma per fortuna riuscii a non bere … Riaffiorai a galla con il mio sguardo più furioso, ma si sciolse subito quando vidi chi era il mio aggressore. Ricky mi stava di fronte con un sorriso malizioso ma allo stesso tempo divertito.
“ Non intendi chiedermi scusa?” lo incalzai avvicinando mi di un passo.
“Mmm non sono sicuro, ma farò questo sforzo” disse prendendomi tra le braccia in modo tale che gli dessi le spalle e portando le sue braccia intorno alla mia vita e lasciandomi accoccolare attorno al suo petto.
“ Non sapevo che avessi un tatuaggio” mi sussurrò nell’orecchio per poi depositarmi un bacio sul collo che mi fece scappare un gemito.
“Po - poche persone sanno di quel tatuaggio …” sussurrai interrotta da un balbettamento improvviso: ma perché cazzo balbettavo? quel bacetto mi aveva sconvolta così tanto?
“ Wow è bello, semplice ma bello … ma cosa significa esattamente?”
Il mio tatuaggio era una semplice citazione che avevo sentito anni prima, scritta in inglese dietro al collo e spesso nascosto dai capelli.
“Significa ‘Vivi La Tua Vita Senza Rimpianti’; sono andata a farmelo insieme a Hayley qualche anno fa”.
Dopo qualche secondo di silenzio Riccardo sussurrò
“Sono d’accordo” 
“Con cosa?” chiesi stupita, visto che mi ero fatta distrarre dalle sue azioni.
“Con il vivere la vita senza rimpianti” rabbrividii a quell’affermazione e lui la scambiò per un brivido di freddo così decidemmo di uscire dall’acqua per accoccolarci su un lettino, dove poco dopo ci assopimmo abbracciati.


POV HAYLEY
Erano ormai le 2.30 del mattino ed eravamo ancora in acqua. Andrea e Ricky non si vedevano: erano entrambi adulti e vaccinati, ma al diavolo lei era la mia migliore amica e speravo vivamente che non facesse qualcosa di stupido.
“Che ne di te di uscire dall’acqua visto che fa freddo? E cercare quei due per poter tornare a casa?” disse all’improvviso Charlie che tremava visibilmente.
Tutti annuimmo, uscendo dall’acqua velocemente per poterci finalmente scaldare, arrivammo al lettino e ci vestimmo da bagnati, visto che avevamo lasciato a casa i teli da mare.
“ E dove saranno quei due ora?” dissi non vedendo la loro roba
“Beh molto probabilmente su qualche lettino a farsi … cerchiamoli un attimo e poi andiamo …” suggerì Edo, che mi lanciò uno sguardo malizioso come a dire ‘perché non facciamo anche noi come quei due?’ e visibilmente imbarazzata dal commento, partii a passo di marcia alla ricerca dei “dispersi”. Li trovammo così dieci minuti dopo su un lettino, accoccolati con Ricky che giocava con i capelli di un’Andrea visibilmente addormentata.
“Ci siamo assopiti, ma poi lei è proprio crollata” si affrettò a spiegare Ricky con un sorriso dolce sulle labbra.
Mi senti mancare la terra sotto i piedi e mi ritrovai tra le braccia di Edo. 
“Hei” mi lamentai scherzosamente mentre mi trasportava in braccio fino alla macchina, così come faceva Ricky, cullando Andrea tra le braccia.
Rimanemmo indietro in confronto agli altri, e io non vedevo l’ora di poter restare un po’ sola con lui.
“Tutto bene?” mi chiese all’improvviso, rompendo quel silenzio perfetto
“Si tutto bene tu? Non è che peso?”
“Tu pesare? ahahah che battutona”
Proprio nell’istante in cui mi riappoggiò per terra, misi un piede in fallo e mi ritrovai per terra con lui steso sopra di me. Ci guardammo per quelle che sembrarono ore e finalmente unimmo le nostre labbra in un bacio perfetto. Le nostre lingue iniziarono una danza che sperai non finire mai, ma sfortunatamente ci staccammo per riprendere fiato tutti affannati. Con gli occhi ancora lucidi e il sapore di quel bacio ancora sulle labbra ci avviammo mano nella mano versi gli altri.


I ragazzi si radunarono nel parcheggio. Hayley si aggregò a Edo e Ricky che si erano offerti di accompagnarle visto che avrebbe dovuto dormire da Andrea, mentre Fra e Matt accompagnavano le gemelle, sei. guiti da Charlie e Ale.


POV RICCARDO
Arrivammo a casa di Andrea dopo circa 10 minuti. Hayley ed Edo erano seduti abbracciati nei sedili posteriori e si guardavano con sguardi sognanti. Mmm non me la raccontavano giusta, avrei dovuto indagare. Parcheggiai davanti ad un cancelletto in ferro battuto che dava su un vialetto che conduceva a una piccola villetta a 2 piani. Hayley si stava dirigendo all’interno come se fosse la padrona di casa, seguita da Edo, mentre io mi diressi allo sportello di Andrea e lo aprii.
“Hei dormigliona! Siamo a casa” vedevo che si stava svegliando ma continuava a ‘fingere di dormire’
“Mmm c’è solo un modo per svegliare le belle addormentate: un bacio” La sentii immobilizzarsi al mio tocco, ma continuai nella mia missione depositandole un bacio sulla fronte, che le fece aprire gli occhi all’improvviso e mettere su un finto broncio.
Arrivati al portone sentii Edo che salutava Hayley e mi affrettai a fare lo stesso con Andrea, ma lei mi precedette.
“Pensavo che per svegliarmi avessi bisogno di un bacio, allora questo forse è tutto un sogno” disse maliziosa pensando che prima stessi scherzando, cosa che faccio raramente su questi argomenti. E così lo feci: presi il suo viso tra le mani e feci combaciare le nostre labbra. Fu un bacio lento e passionale ed entrambi ci staccammo affannati. Depositai un ultimo bacio sulla sua fronte ed entrai in macchina. Mentre facevo retromarcia la vidi rimanere fuori ancora affannata con due dita sulle labbra. Le sorrisi maliziosamente e mentre Hayley la chiamava in casa, partii iniziando a scambiare gli aneddoti della serata con Edo, come due tredicenni innamorate. E forse lo eravamo davvero.

  
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