Lunastorta/Moony.

Solo.
Quella maledetta parola, di cui aveva sempre avuto così paura, nel silenzio assoluto che avvolgeva la foresta gli rimbombò forte nelle orecchie, nella testa, nelle ossa fin dentro l’anima.
L’anima di un essere condannato per l’eternità ad una maledizione. ‘
'Sono un mostro’ pensò.
‘Non avrei mai dovuto convincermi del contrario. Non permetterò mai più a nessuno di avvicinarsi a me.’

I walk alone
.
La luna piena si intravedeva dai rami degli alberi, attorno a lei solo cielo e tante stelle, così tante da far paura. Un brivido corse lungo la schiena del lupomannaro piegato sulle zampe posteriori come pronto a spiccare un balzo. Ma in realtà era pietrificato. Incapace di muovere un muscolo, capace solamente di provare un dolore fisico e morale così forte da fiaccarlo. Si poteva morire di dolore?

I walk alone.

La luna era la sua maledizione. La sua condanna eterna. Il suo peso da portare, da sempre per quanto ricordasse. Illuso. Si, si era illuso negli anni precedenti di poter sfuggire alla sua pena, ma lo aveva trovato alla fine. Non poteva scappare, mai più.

I walk alone.

Perché? Perché lo hai fatto Sirius. Noi eravamo fratelli, eravate tutto quello che avevo. Mi avete fatto credere di avere un posto nel mondo di aver trovato,nel mezzo al mio tormento un raggio di sole, nel buio eravate una stella. Ma perché se di quelle maledette stelle in cielo ce ne stanno così tante una non può permettersi di gettarmi addosso un po’ di luce?

I walk alone.

31 Ottobre 1981.
Quella notte Remus John Lupin non aveva perso solo due dei suoi migliori amici e visto rinchiudere ad Azkaban il quarto. Remus John Lupin aveva perso la speranza. Era prigioniero, per sempre. Tutti i pleniluni da quando aveva James, Sirius e Peter accanto erano stati un gioco, erano stati sopportabili e gli avevano fatto credere di avere una possibilità. Di avere qualcuno anche lui, accanto a se.

Rabbia.

Solo rabbia circolava nelle sue vene mezze uomo e mezze lupo.
Ululò con tutto il fiato che aveva, ululò con una ferocia che non pensava potesse appartenergli.
Ululò contro la luna che sembrava guardarlo dall’alto in basso.
Aveva vinto lei.

Bhè, questo è quanto. E' la prima volta che scrivo una One-Shot. 
L'ho scritta tutta di getto senza fermarmi nemmeno per cancellare una parolina, spero che sia di vostro gradimento! ^^