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Autore: chocco    19/01/2011    2 recensioni
Una one shot dedicata ai Malandrini, che adoro oltre ogni limite.
"Due sole parole.
Un solo incantesimo.
Una sola formula può mettere fine ad una vita.
Ma quattro, in un solo colpo?"
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'La prima generazione'
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Avada Kedavra.



Due sole parole.
Un solo incantesimo.
Una sola formula può mettere fine ad una vita.
Ma quattro, in un solo colpo?

-Avada Kedavra!
Prima che l'incantesimo possa colpirlo, James Potter riesce a vedere tutte le cose a cui tiene veramente.
Nel secondo che subito precede la morte, la mente è buia.
Una luce verde illumina quel buio. Alla velocità della luce quel colore diventa occhi, occhi sorridenti, che ridono. Lily. Harry. E d'un colpo diventano erba, l'ultimo giorno di scuola. I Malandrini che giocano. E poi diventano semplicemente fascio di luce.
Un lieve sospiro.
Un'anima che lascia il corpo.
Un'anima che lascia la terra.

Avada Kedavra.
La formula proibita rimbomba nella mente spaventata di Peter Minus.
-Dimmi dove sono.
-Godric's Hallow.
Questo è stato l'inizio della fine.
Le figure di Lily e James gli appaiono davanti e i loro sorrisi rassicuranti, si spengono.
Lentamente.
Gli occhi della ragazza sono delusi.
Quelli del ragazzo semplicemente tristi.
E Lily trascina via quel ragazzo, una volta sorridente, piano, lentamente. Per fargli capire che li ha persi. Per sempre. Per una vita.
-J..James.. L..Lily... mi dispiace.

E forse quel perdono non arriverà mai. O forse si. Solo la tua morte deciderà tutto. Peter.

Avada Kedavra.
La formula proibita gli rimbomba nella mente priva di pensieri. Terrorizzata.
Il giro su se stesso sembra non finire mai.
L'aria attorno a Sirius Black è forte. Il risucchio sembra più lento del normale. Come se tutto girasse al rallentatore. Forse la vita glielo ha fatto apposta. Gli ha tolto piano piano tutto quello che contava per lui. Andromeda. Regulus. E adesso. La vita, il destino, il fato, deciderà anche per James e Lily.
Il terreno sotto i piedi sparisce e un attimo dopo, che sembra una vita, ricompare. E piano, piano il paesaggio da sfocato, torna normale.
E un secondo prima, tutto intorno a lui è calma, quello dopo, la casa di James e Lily, scoppia. E tutto quello che aveva è perso. Per sempre.

Ma forse tutto quello di cui la vita ti priva, è quello che ritroverai prima, dopo che anche la tua anima abbandonerà il tuo corpo a terra, dopo che il tuo corpo attraverserà il velo che divide la vita, dalla morte.

Avada Kedavra.
Non era con loro. Non aveva scusa. Era semplicemente stanco, quella sera.
Non c'era la luna piena che lo aveva trasformato. Non aveva scuse.
Quella sera era semplicemente stanco.
Stanco della vita. Stanco di quella guerra che uccideva chi amava.
Ancora una volta, le sue scuse non servivano a nulla.
Era semplicemente stanco, e il letto lo aveva accolto, invitante, come una passaporta che porta dritto alle braccia di Morfeo.
Era semplicemente stanco, Remus Lupin.

Forse semplicemente non avevi scuse, o forse invece sei quello che è rimasto più vicino al ricordo dei Malandrini, Remus.

Il 31 Ottobre i sogni dei Maghi furono colorati, felici.
Il 31 Ottobre i sogni dei Malandrini avevano solo un colore: il verde.

Quel verde che aveva messo fine ad un epoca, ma che aveva portato all'inizio della Pace.

“I buoni vincono sempre. Il problema è a quale prezzo.” (cit. The 70's Students, di eleanor89)


   
 
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