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Autore: _Nat_91    19/01/2011    1 recensioni
Elisabeth è una ragazza italiana di 17 anni,che abbandona l'italia e si trasferisca in Germania dall'amica Victoria. Nasconde un segreto che le impedisce di essere davvero felice. Incontrerà i Tokio hotel e,insieme all'amica,stringeranno un bel rapporto. La verità verrà a galla intensificando i loro rapporti... Il tutto contornato da una storia d'amore che nasce lentamente e che dovrà superare delle grandi difficoltà,dei grossi ostacoli. Una storia d'amore "tormentata" da alcuni segreti e alcuni dubbi che alla fine dovrà fare i conti con la forza della verità e con la realtà.
"La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata?e non invertarti balle. "La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata? E non inventarti balle."

Salve ragazze,questa è la mia prima ff. Il mio nick name è _Nat_91 ma prima ero tly.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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31. Una mattinata di pioggia

L'indomani Elisabeth si alzò presto. Quella notte non era riuscita a chiudere occhio,ogni volta che abbassava le palpebre ritornava lì,in quella stanza e riviveva quelle scene come se stessero accadendo di nuovo. Lei e Tom che si baciavano...Non sarebbe mai dovuto accadere,mai,ma allora perchè era successo? Avrebbe mai capito cosa significava veramente Tom per lei? Scosse vigorosamente la testa,ma che diavolo pensava?! Tom era semplicemente un amico,il fratello gemello del suo fidanzato,e sarebbe rimasto tale. Dopo una doccia calda,uscì di casa e andò a fare un giro;si fermò un pò al parchetto che a lei tanto piaceva,il parchetto in cui aveva parlato con Bill la prima volta. E' incredibile,sembrava solo ieri quando si erano seduti lì per la prima volta e invece erano già passati quattro mesi da quel giorno. Ormai erano passati tre mesi da quando stava con Bill,tre mesi pieni di emozioni e pazzie. Quante ne avevano combinate lei e il vocalist pur di stare insieme senza farsi accorgere, avevano persino coinvolto la madre di gemelli,che li aveva aiutati con piacere. Era stato tutto così perfetto fino a quando non aveva scoperto di avere l'appendicite. Quello era stato di sicuro il periodo più buio da quando stava in Germania. Era stato l'inizio della fine. L'appendicite,il litigio con Bill,la notte con Tom. Già,perchè non bastava stare male e aver litigato col vocalist doveva per forza accadere una terza cosa,di sicuro peggio delle prime due messe assieme;infondo lo dice anche il detto: non c'è due senza tre. Tutto era cominciato quella dannata notte quando era stata a letto con Tom,l'odio che provava per lui,il ribrezzo verso se stessa...tutto. Ma qualcosa era cambiato quando lei aveva visto Bill triste per la crisi col fratello. Solo per lui aveva cambiato il suo atteggiamento verso il rasta,e forse quello era stato un enorme errore di cui si sarebbe pentita amaramente. Per Bill aveva cercato di voler di nuovo bene a Tom,per lui aveva cercato di vedere dentro qualcosa di umano,solo e unicamente per lui;ma il risultato non era stato quello che sperava. Sì,è vero,era tornata amica del rasta,ma per lui era diventato qualcosa di più forte,qualcosa che non avrebbe mai dovuto nascere da parte sua perchè lei non sarebbe mai potuta essere sua e lui lo sapeva benissimo. Lei non avrebbe mai rovinato il rapporto con Bill e per cosa poi,per una...una stupidissima "attrazione" per Tom. No, MAI!!!
Fece un leggero sobbalzo quando si sentì sfiorare la spalla;si girò lentamente fino a specchiarsi in quelle pozze d'oro,le più belle che avesse mai visto.

- Ehi piccola,che ci fai qui? -chiese Bill dopo averle sfiorato le labbra con le sue ed essersi seduto al suo fianco- Come ti senti oggi?

- Ciao -disse cercando di non mascherare il suo stato di imbarazzo- Oggi mi sento abbastanza meglio,però ho preferito uscire a prendere un pò d'aria fresca anche se...sembra che stia per arrivare la pioggia -disse sentendosi cadere addosso alcune goccioline- Tu piuttosto,che ci fai qui?

- Ti ho seguita...scherzo naturalmente. Comunque,sono venuto per fare colazione. A casa c'era Tom che faceva un qualche bicchiere nuovo e,a dir la verità,ho preferito venire qui per non morire avvelenato. Tu hai già fatto colazione?

- Quanto sei scemo Bill...no,non l'ho fatta e non la voglio fare,ho lo stom... -ma si fermò quando il vocalist le prese una mano e la fece alzare dalla panchina- Ma che fai?

- Vieni con me a fare colazione. E non dirmi che hai lo stomaco chiuso perchè se no ti faccio mangiare io,ma con la forza -disse scherzando vedendo la faccia contrariata della mora- Lizie, sei troppo magra e se non mangi sarà peggio. Quindi vieni con me e metti qualcosa sotto i denti,anche un cornetto,ma è pur sempre qualcosa.

Elisabeth all'inizio incrociò le braccia al petto facendo una finta aria offesa,ma poi sorrise quando il vocalist le cinse le spalle con un braccio avvicinandola a sè. Quando si metteva in testa una cosa non gliela toglieva nessuno e poi...come poteva dire di no a un ragazzo così dolce e premuroso? Mangiarono dei cornetti caldi,appena sfornati,e parlarono del più e del meno,anche della coincidenza che la mora si trovasse in quella panchina. Quando videro che la densità della pioggia era leggermente aumentata,decisero di incamminarsi verso casa ma a metà strada aumentò ulteriormente e corsero fino a casa di Bill,dove arrivarono completamente zuppi,infatti il tentativo del vocalist di riparare entrambi non servì a nulla. Giunti davanti alla sua stanza,la invitò ad entrare dentro mentre lui andava a prendere degli asciugamani e il phon per asciugarsi almeno un pò o avrebbero preso un malanno. Nonostante il calduccio confortevole che c'era nella camera,Elisabeth iniziò a tremare a causa dei brividi di freddo e a sfregarsi le braccia con le mani. Quando arrivò anche lui,Bill porse subito alla mora gli asciugamani e prese dal cassettone un paio di magliette e dei jeans che poi poggiò sul letto, mentre la ragazza si asciugò velocemente i capelli. Tom sentendo il rumore del phon,si accinse ad entrare nella stanza del fratello,ma si fermò quando lo sentì parlare.

- Su,amore,togliti la maglietta,asciugati e mettiti una di quelle sul letto -le dissi apprensivo vedendola tremare ancora- Sono quelle "neutre" che sono riuscito a trovare.

Amore?? Ma chi c'era con lui? Non poteva esserci lei,lei era a casa che stava male. Ma quando sentì la sua voce,fu come essere investito da una pioggia di sassi.

- Grazie davvero -disse dopo essersela tolta e aver preso l'asciugamano- Brrr sto congelando. Maledetto tempaccio. Spero di non ammalarmi proprio ora che ho il matrimonio.

- Aspetta... -disse il vocalist dopo essersi messo dietro di lei e averla stretta a sè- Così va un pò meglio?

- S...sì grazie -balbettò lei un pò imbarazzata.
Non capitava mai che lui la vedesse senza indumenti,a parte quando andavano a letto insieme,ma per il resto non era mai successo. e' vero,era solo senza maglietta,ma quello la metteva in soggezione. Ma quel suo stato, quell'imbarazzo sparì quando sentì un calore davvero confortante,tanto che si fece scappare un sospiro.

- Che succede? C'è qualche problema? Hai ancora freddo? -chiese mollando leggermente la presa.

- Non ti muovere -disse afferrando le sue mani e riconsolidando quel legame- Non ho freddo,al contrario,ora sto bene.

Il ragazzo le sorrise dolcemente: -Ora è meglio che ti e ti asciughi -disse baciandole la spalla- Nel frattempo avverto Victoria che sei qui,non vorrei che si preoccupassero non vedendoti tornare.

Dopo di che,prese il cellulare e avvertì la bionda che gli diede una notizia che al vocalist piacque molto. Elisabeth,dopo aver finito di sistemarsi,si girò e lo vide con uno strano sorrisino dipinto sul volto.
- Che succede? -chiese curiosa di sapere il perchè di quel sorriso.

- Puoi restare qui tutto il giorno se vuoi. Victoria ha detto che il tuo datore ha chiamato per dire che ha avuto dei problemi e quindi ha già chiuso la boutique. Quindi dovrai stare qui perchè io non ti lascio andare con questo temporale -disse dopo aver sentito un tuono e la pioggia battere forte sulla finestra.

- Ok ok,però ora cambiati e asciugati anche tu. Non voglio assolutamente che ti prendi l'influenza. Quindi levati la maglietta che ti asciugo la schiena -disse aiutandolo a sfilarla.

Ormai aveva sentito fin troppo. Doveva restare calmo,mantenere i nervi saldi o il suo piano di dimenticarla sarebbe andato a farsi benedire. Entrò nella sua stanza e si infilò le cuffie del suo I-pod ascoltando a tutto volume il suo artista preferito,Samy Deluxe. Non gli importava niente se loro due erano insieme nella stanza accanto,li avrebbe lasciati a divertirsi in pace.
Nel frattempo Bill,che ormai si era asciugato e cambiato,si sedette sul letto e fece mettere la mora nell'incavo tra le sue gambe,stringendola a sè e coprendo poi entrambi con le coperte. Parlarono un bel pò riguardo l'imminente partenza della ragazza per l'Italia e chiarirono alcuni punti,il tanto che servì a tranquillizzare il vocalist,preoccupato che Alex potesse provarci con Elisabeth. Poi optarono per vedere un film e ne scelsero uno romantico. Dopo aver spento le luci e aver chiuso le finestre,si rimise al suo posto,che era davvero moooolto comodo: lui stravaccato sul letto e la mora appoggiata a lui. Mentre guardavano il film,la mora sentiva le braccia di Bill proteggerla da tutto. No,lei non avrebbe mai lasciato il vocalist,perchè lui era tutto per lei e si sarebbe sentita "vuota" senza di lui. Era il ragazzo più dolce,tenero,premuroso,bello presente sulla faccia della terra e lei non avrebbe mai commesso l'imperdonabile errore di lasciarselo scappare. Lei avrebbe lottato per lui contro tutto e TUTTI. Tom era solo un piccolo ostacolo di cui si sarebbe facilmente liberata molto presto. Sì,lo avrebbe fatto,avrebbe chiarito col rasta una volta per tutte e gli avrebbe fatto capire quanto Bill fosse importante per lei. Se ci fosse stato bisogno,avrebbe anche alzato la voce e usato parole più forti per farglielo capire. Sussultò appena quando un nuovo tuono fece tremare le finestre,ma il vocalist la strinse maggiormente a sè come a volerla rassicurare. Piano piano sentì i suoi muscoli assopirsi,era davvero stanca. Per colpa di quell'imbecille non aveva dormito molto ma ora...ora si trovava tra le braccia del suo ragazzo,si sentiva al sicuro e protetta e soprattutto era sicura della sua decisione. Si addormentò così,tra le braccia di Bill,che la sistemò in modo da farla stare più comoda possibile. Rimase lì,per un bel pò di tempo,ad osservarla dopo che si fu addormentata ed ad accarezzarle delicatamente i capelli per non farla svegliare. Era bella,lo aveva pensato la prima volta che l'aveva vista e lo pensava tutt'ora. Non sarebbe mai apparsa su una qualche rivista maschile come la ragazza più desiderata al mondo,anche perchè non glielo avrebbe mai permesso talmente era geloso,lei era sua,solo e unicamente sua. Era semplice,solare,spiritosa e un pò vivace,ma la sua bellezza stava proprio lì,in quel piccolo involucro. Era la sua Elisabeth. Si era affezionato a lei giorno dopo giorno e ora,che ne era innamorato perso,non avrebbe potuto immaginarsi una vita senza di lei. Lei era un dono mandato dal cielo e l'avrebbe sempre trattato con tutta la cura e l'amore che si meritava. Avrebbero vissuto felici la loro storia e il loro amore...per sempre. Si addormentò anche lui poco dopo con un dolce sorriso. Le cose stavano andando davvero bene sia a lavoro che soprattutto in amore.
Continua
 
   
 
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